o

Seconda città della Repubblica Ceca – Capitale della Moravia

Brno. Pur essendo Praga la capitale della Repubblica Ceca, Brno vanta tradizioni produttive di maggior solidità ed appare, sotto vari aspetti pratici, meglio organizzata. Ospita la Corte Costituzionale, la Corte Suprema…ed anche un famoso circuito di Motociclismo.

Brno non è così conosciuta da tutti come altre città europee, se non dagli appassionati di Formula Uno. Ma proprio per questo forse merita una visita. La città è ben visitabile in un giorno, dedicando una mezza giornata abbondante  al suo  centro storico, ed il resto della giornata alla fortezza Spilberk o Spielberg, come la chiamano i Tedeschi. La nota prigione di cui tutti noi abbiamo sentito parlare a scuola e dove Silvio Pellico ha scritto il famoso libro “Le mie Prigioni”.

Brno può essere inserita come stazione di sosta in un viaggio verso la Polonia, oppure abbinata ad una visita di  Praga, o meglio ancora, pianificando un viaggio a Bratislava e Brno, entrambe città  importanti dell’ex Impero Asburgico. Sviluppatasi tutta ai piedi del Colle Petrov e Spielberg, oggi è  la seconda città della Repubblica Ceca a circa metà strada tra Vienna e Cracovia. Per la sua posizione geografica, la visita della città può essere divisa in due parti: Il Centro Storico, prima con la parte bassa e poi con la parte alta della città, e Lo Spilberk con i Quartieri Occidentali.

 

ALBUM  FOTOGRAFICO DI BRNO

 

Brno – Il Centro Sorico

 

La via d’accesso più frequente al centro storico è la Ceskà, un’istituzione per la città, la via del passeggio, delle vetrine, dei manifesti e del chiacchericcio, con la famosa Stopkova, una vecchia birreria ristrutturata, tra  le migliori di Brno.

 

 

 

Namesti Svobody

La strada sfocia nell’ampia e bellissima Namesti Svobody, ovvero Piazza della Libertà, antico luogo di mercato e centro topografico della vita cittadina. Da qui si dipartono a raggiera tutte le principali vie. Nella piazza  e nelle immediate vicinanze, sono raccolte le sedi delle principali funzioni amministrative. In questo grande spazio, i  tram sfrecciano attraverso tutta la piazza, senza alcuna protezione, lasciando il turista in un primo momento abbastanza sconcertato.

Brno-Moravia-Repubblica Ceca

Namesti Svobody

D’estate un bella fontana contribuisce a creare un senso di refrigerio, insieme ad una spiaggia artificiale, con tanto di sabbia, ombrelloni e sdraie, allestita in un lato della piazza.

Dominikanske namesti

Nei pressi della namesti Svobody, si trova anche la Dominikanske namesti, piazza dei Domenicani, dove al lato della chiesa di San Michele, si può ammirare un ex monastero domenicano in stile barocco nel cortile e romanico-.gotico nella parte più antica del complesso, con resti di epoca ottoniana. Oggi gran parte del complesso funge da Nuovo Municipio.

Dalla Piazza dei Domenicani si può salire fino alla sommità del colle Petrov dove si trova la la Dom na Petrove, il duomo dei Ss. Pietro e Paolo. L’edificio sorge nel sito di una fortezza slava, forse risalente alle origini della città. La chiesa, inizialmente di forme romaniche, fu rifatta nel’300, in quanto distrutta dagli Svedesi durante la guerra dei Trent’Anni (1645). Consigliabile la visita all’interno.

Scendendo per la Petrskà, si raggiunge la Zelny trh, il Vecchio mercato dei Cavoli, la più animata piazza cittadina, tutt’ora regolarmente invasa dalle bancarelle di frutta, verdura e fiori. Nel centro della piazza, da ammirare é il Parnas, la bella fontana-grotta, e la Colonna della Trinità. Nei pressi dello Zelny, qualche bella foto può essere scattata allo Stare Radnice, il vecchio municipio.

Salvo che qualcuno non abbia interesse particolare per le altre varie chiese ancora presenti in Brno, la visita del centro storico può terminare qui, dirigendosi così verso il colle dello Spielberg.

 

Brno – Lo Spilberk e i Quartieri  Occidentali

 

Sulla sommità della collina dello Spielberg (o Spilberk), si trova il complesso della cittadella con la sua fortezza, non ancora totalmente riaperta al pubblico. La cittadella nei secoli, attraversò molte vicissitudini, tra le quali assedi da parte di Turchi, Svedesi e Prussiani; occupazione da parte degli Ungheresi, passaggi tra diverse signorie ed anche un grosso incendio nel 1587, ma la sua fama mise le radici nel 1621, quando la fortezza divenne una prigione. Fino al 1858 infatti il Sacro Romano Impero asburgico, poi austriaco, adibì il complesso a carcere politico citato nei manuali di storia con il nome tedesco di Spielberg.

 

 

Brno-Brunn-Moravia-Reppubblica Ceca

Collina dello Spielberg

Lo Spielberg consisteva sommariamente in due tipi di prigioni: Prigioni Leggere e Prigioni Pesanti; la visita delle seconde è veramente impressionante.

In questo carcere furono detenuti diversi rivoluzionari italiani che cospiravano contro gli Austriaci, tra i quali i  più famosi furono Pietro Maroncelli e Silvio Pellico, dei quali si possono visitare anche le celle dove erano detenuti. Una parte di questo braccio carcerario forma quasi un piccolo museo dedicato ai nostri patrioti, tra l’altro in lingua italiana.

Brno-Brunn-Moravia-Repubblica Ceca-Spielberg

La cella di Silvio Pellico

Le prigioni  erano particolarmente repressive, ma anche il libro scritto da Silvio Pellico (“Le mie Prigioni”), che ebbe una grossa eco a livello europeo, contribuì non poco a far cessare tali repressioni. Lo Spielberg continuò poi la sua funzione come campo di prigionia durante l’occupazione nazista.

Terminata la visita della Cittadella, per chi avesse ancora tempo si può dedicare ai quartieri occidentali. Ai piedi dello Spielberk, ma sul versante quasi opposto a quello dell’attuale centro storico, si trova lo Stare Brno (la Brno vecchia), con la piazza Mendel e insediamenti cittadini originari.

Video con Commento Audio di Brno

 

Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.com