Poznan – Una delle più antiche e più belle città della Polonia
Video con Commento Audio
Poznan – Motivi e Suggerimenti di viaggio
Nei miei programmi di viaggio in Polonia, cinque sono sempre state le città da me ritenute più importanti e imperdibili da visitare. Dopo aver visto Danzica (Gdansk)), Varsavia (Warszawa), Cracovia (Krakow) e Breslavia (Wroclaw), mancava all’appello solo Poznan. Ho deciso quindi di visitarla accuratamente e così è stato. La visita si abbina bene anche alla contestuale scelta di visitare Breslavia, trovandosi a soli 200 km circa di distanza e organizzando quindi un viaggio nella parte occidentale del Paese.
Poznan – Sensazioni ed Impressioni
Poznan è una città frizzante in qualsiasi momento della giornata, con i suoi numerosi ristoranti, pub e caffetterie. Anche la numerosa popolazione studentesca della città contribuisce non poco a creare un’atmosfera veramente particolare, del tutto indipendente dal turismo. La prima sensazione che si ha giungendo nel centro storico, è quella di trovarsi in una favola d’altri tempi.
Descrizione generica
La città è una piccola metropoli di oltre mezzo milione di abitanti ed è collocata in una delle regioni più avanzate della Polonia, di cui è stata la più antica capitale. I suoi abitanti sono persone aperte, competenti, affidabili. Grazie a questa tradizione di competenza ed affidabilità è stato possibile creare qui a Poznan, negli anni ’50, uno dei più grandi quartieri fieristici dell’Europa centro-orientale, nonostante la crisi economica in cui versava il nostro continente nell’immediato primo dopoguerra.
Posizionata nel centro ovest della Polonia, è una delle più antiche e più belle città della nazione. Bagnata dal fiume Warta, Poznan è un importante centro di forte tradizione mercantile e accademica per la sua prestigiosa università. E’ una città dinamica, giovane ed animata, ricca di contrasti tra moderno ed antico ed importante nodo di comunicazione anche internazionale. Molto numerosa è la popolazione studentesca, vivace protagonista della vita cittadina.
Poznan – Un po’ di Storia
Il primo insediamento venne edificato nell’VIII secolo, nella zona dell’attuale cattedrale, che divenne il nucleo centrale della città di Poznań.
Nel X secolo la zona passò sotto il dominio della dinastia dei Piast, i quali vi edificarono la loro roccaforte. Originariamente la città era situata sulla sponda destra del fiume Warta
Nel 968 fu edificata la Cattedrale di Poznan che divenne il luogo di sepoltura dei primi monarchi polacchi
Nel 1386 con la dinastia degli Jagelloni, iniziò l’età d’oro di Poznan. La città diviene il nodo cruciale delle rotte commerciali di tutta la Polonia.
Nel 1793 dopo la seconda spartizione della Polonia la città cadde sotto il dominio della Prussia.
Durante la seconda guerra mondiale Poznań, divenne parte delle Aree polacche annesse alla Germania nazista. La popolazione ebraica della città pre-guerra, circa 2.000 persone, venne quasi totalmente sterminata nell’Olocausto.
Nel 1956 gli operai della città insorsero contro il regime comunista, in quella che divenne celebre con il nome di Rivolta di Poznań.
Visita della città
A mio avviso, sei sono i punti principali della visita da non perdere:
- Il Rynek
- Il Castello
- La Chiesa di Sant’Antonio
- Il Quartiere di Ostrow Tumski con La Cattedrale
- Il Parco di Malta
- Il Parco della Cittadella
Di riserva
- Il Vecchio Zoo
- Wielkopolski Park Narodowy
Due giorni pieni sono sufficienti per vedere i primi sei punti, ma per godersi al meglio i grandi spazi e le attrazioni del Parco della Cittadella e del Parco di Malta, un’altra mezza giornata sarebbe opportuna.
Stary Rynek
Anche se sarebbe più corretto iniziare la visita dall’Isola della cattedrale (Ostrow Tumski), il nucleo più antico della città, è sicuramente questa l’attrazione maggiore di Poznan ed è quindi questo il luogo in cui il turista si dirige immediatamente.
Lo Stary Rynek era una volta il Mercato Vecchio, cuore dell’amministrazione e del commercio della città. La piazza è definita da case molto particolari e variopinte, di stili diversi, in gran parte ricostruite dopo le distruzioni della seconda Guerra Mondiale. Le caffetterie, i bar ed i ristoranti che circondano la piazza, la rendono oltre che molto bella, anche molto frequentata.
Il bello di questa attrazione, è quello di passeggiare tutt’intorno alla piazza, ogni tanto alzare gli occhi, guardarci attorno…i particolari, i negozi, i colori delle case.
Al centro della piazza si stacca sopra tutte le altre costruzioni il Ratusz (Municipio), costruito all’inizio del secolo XIV, che merita veramente un’attenzione particolare per la sua bellezza ed il suo stile originale. Da un balconcino della torre centrale, alle ore 12 precise, si affacciano due caproni meccanici che battono le ore scambiandosi dodici colpi di corna, secondo una vecchia leggenda. Poco prima di mezzogiorno una piccola banda, attraversando la piazza, preannuncia tale evento allegorico.
Il Castello
Dopo aver assistito a questo piccolo spettacolo che attira veramente molta gente, possiamo continuare il giro della piazza, in senso antiorario, ed avvicinarsi alla via Franciszkanska che ci conduce direttamente al Castello ed alla Chiesa dei Francescani.
Più volte distrutto e rifatto, l’unica ala superstite ricorda più un palazzo del ”700 che un castello vero e proprio. Oggi vi ha sede un museo ricco di mobili, ceramiche, porcellane, vetri, argenti e arazzi.
Chiesa dei Francescani
In cima alla Franciszkanska, di lato al Castello, troviamo la Chiesa dei Francescani intitolata a Sant’Antonio da Padova. Eretta tra il XVII e XVIII secolo conserva, al suo interno a tre navate, stucchi e pittore molto importanti.
Il Quartiere Ostrow Tumski
Lasciamo la Stare Miasto (città vecchia) ed il Rynek, per spostarci nella parte nor-est della città. Attraversiamo il fiume Warta ed entriamo nel quartiere Ostrow Tumski.
Questa parte della città è chiamata anche l’Isola della Cattedrale; qui sorse il primo nucleo di Poznan, dove risiedeva il Re protetto da una cerchia muraria fortificata, mentre fuori dalle mura vivevano gli artigiani e si tenevano i mercati.
Nell’Isola si trova la bellissima Cattedrale, costruita nel 968 e ricostruita, dopo la Seconda Guerra Mondiale a causa dei grandi danni subiti, nelle originarie forme gotiche, ma conservando però le cappelle in stile barocco.
La chiesa, consacrata ai SS Pietro e Paolo, si presenta con una facciata alta e stretta, serrata da due possenti torri con coperture barocche. L’interno a tre navate, in puro stile gotico con tracce qua e là anche di stile romanico, è molto bello; attraverso una piccola scala sotto la torre nord, si può accedere alla cripta dove si trovano i resti delle due chiese preesistenti e di alcune tombe forse dei primi sovrani polacchi.
Il Parco di Malta
Uscendo dall’Isola della Cattedrale ed attraversando il piccolo fiume Cybina, in breve tempo raggiungiamo il bellissimo Parco di Malta: qui possiamo riposarci, rilassarci, mangiare e divertirsi…non ci sono monumenti o riferimenti storici da visitare.
Al centro del parco si trova un lago artificiale costruito nel 1952 e lungo circa due chilometri, tutto circondato da interessanti strutture sportive sia estive che invernali, tra le quali una pista artificiale da sci, una pista di pattinaggio sul ghiaccio e bei percorsi per ciclisti e pattinatori. Una piccola ferrovia a scartamento ridotto consente, con i suoi caratteristici trenini, di attraversare il parco da un’estremità all’altra, per raggiungere agevolmente le attrezzature sportive ed i punti turistici più importanti, tra i quali il nuovo Zoo.
Per i suoi grandi spazi verdi, la possibilità in estate di fare il bagno e le numerose infrastrutture, oggi il Parco di Malto è diventato il centro di svago preferito dai Pozniani.
Il Parco della Cittadella
L’altro parco cittadino, un tempo cittadella fortificata, è costituito da un immenso spazio verde tutto racchiuso all’interno di possenti mura. Si trova un po’ distante dal centro della città, per cui è indispensabile usare un mezzo pubblico oppure spostarsi con la propria autovettura: non ci sono assolutamente problemi di traffico e si trova facilmente da parcheggiare proprio davanti all’ingresso principale della Cittadella.
All’interno di questo parco, si può visitare un interessante museo all’aperto di armi e mezzi militari sia polacchi che russi, della Seconda Guerra Mondiale: all’interno di questo spazio c’è anche un punto di ristoro dove poter mangiare o bere qualcosa.
Sarà bellissimo fare unna lunga passeggiata nel parco, immersi in un verde da un colore veramente splendido e magari sedersi su qualche panchina per leggere un po’ di storia su questa cittadella, un tempo prussiana, considerata il forte di artiglieria più grande d’Europa e che ha vissuto tante battaglie importanti. Non sarà difficile incontrare nel parco alcuni personaggi che lo attraversano in largo e lungo indossando divise militari di altre epoche, e lasciandosi intervistare e fotografare molto gentilmente.
Considerazioni e Note
Sempre per chi avesse tempo, interessante sarebbe anche passeggiare intorno al quartiere dell’Università e nella parte moderna di Poznan: zone veramente belle, con giardini e verde ovunque e ben curati, addirittura lungo le rotaie dei tram per alleggerire l’impatto di questi mezzi con la città. Si possono inoltre ammirare particolari ed interessanti strutture architettoniche moderne.
Una piccola chicca, è il vecchio ZOO ormai quasi privo di animali e in fase di smantellamento. E’ stato soppiantato quasi completamente dal più ampio e moderno Zoo di Poznan divenuto il più importante e famoso della Polonia. La visita è interessante non certamente per i pochi animali rimasti, ma per osservare le vecchie strutture sulla base delle quali venivano allestiti gli Zoo nell’800.
Personalmente, essendomi fermato tre giorni e mezzo a Poznan, ho avuto anche la possibilità di visitare il Wielkopolski Park Narodowy, un bellissimo parco forestale ben organizzato in località Mosina a circa 18 chilometri da Poznan, con una grande varietà di interessanti sentieri anche percorribili in una sola mezza giornata. In questo parco si accampò Napoleone durante la marcia per l’Invasione della Russia e dove fece rifornimento di acqua ad una sorgente, oggi sostituita da un pozzo, chiamato appunta Fonte di Napoleone.
Conclusioni
Come si può capire bene anche da questo articolo, la Polonia non è solo Cracovia, Danzica o Varsavia. Molte sono le località belle, più o meno grandi e più o meno interessanti, ma sicuramente due sono le città che raccomando in modo particolare e che non tutti coloro che sono stati in Polonia hanno potuto visitare, forse anche perché non ben documentati su questa bellissima Nazione: POZNAN E BRESLAVIA due città che offrono molte attrazioni anche nei loro dintorni.
Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.com
Visita il mio Canale YouTube e Iscriviti. Troverai tanti video girati in tutta Europa. Grazie
Lascia un commento