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Bregenz – La Brigantium Romana


Bregenz – Introduzione


Questa cittadina dell’Austria, situata sull’estremità orientale del Lago di Costanza, è una località turistica sempre interessante. Anche d’inverno, specialmente in prossimità delle feste natalizie. In questo periodo infatti, Bregenz offre il meglio di stessa con i Mercatini di Natale.

Bregenz. Passeggiata lungo il lago di Costanza.
Lago di Costanza

D’estate è un gradevole centro di villeggiatura dove rilassarsi, godersi la natura del luogo e dedicarsi anche all’arte, la cultura e le tradizioni.

La sua posizione è anche turisticamente molto strategica. Si trova infatti nelle immediate vicinanze ai confini tedesco e svizzero.

Bregenz. Mappa con i tre confini Svizzero, Tedesco e Austriaco.

La sua storia risale a circa 2000 anni fa, quando fu conquistata dai Romani che la chiamarono Brigantium.

Rilevanze storiche di questo periodo, si trovano nella città alta, l’Oberstadt, che occupa proprio l’antico Castrum Romano.


Bregenz – Visita della Città



Bregenz si divide in due parti: la città bassa e la città alta, dominata dal monte Pfander. Una visita a questo monte è consigliabile per lo stupendo panorama che si gode dalla sua cima.

Il sito è facilmente raggiungibile in funivia.

Si sale alla città alta percorrendo la Maurachgasse. Questa parte di Bregenz mi ha colpito in modo particolare anche per la sua grandiosa  Martinsturm, costruita nel 1602 e sede del museo militare. Questa rimane l’unico resto delle mura medievali ed è oggi l’emblema cittadino.

In questa parte della città, nel cuore medievale, si ha anche l’opportunità di vedere gli artigiani al lavoro.

Bregenz. Tipica abitazione nella parte alta della città
Abitazione tipica nella parte alta della città

Nella città bassa tutto gravita attorno alle due vie principali: la Kornmarktstrasse e la Rathaus Strasse. E’ questo il cuore e il fulcro della vita cittadina.

Questa è  anche la parte commerciale di Bregenz, con i suoi numerosi e tradizionali locali, ben fornita anche di attrazioni artistiche e negozi ricchi di articoli di ogni genere, compreso quelli di artigianato locale.

Per chi vuole invece rilassarsi e staccarsi dalla vita cittadina,  nulla di più consigliato è la fantastica Seepromenade, bella  passeggiata che costeggia il lago di Costanza.


Periodo natalizio


Il Natale à uno dei momenti più sentiti dalla gente del posto e una grande attrazione per i turisti. Consente di far rivivere le autentiche tradizioni della zona.

Di solito le attività natalizie iniziano a metà novembre.

Bregenz. Ingresso ai Mercatini di Natale.
Ingresso ai Mercatini di Natale

Curiosare, degustare alcuni piatti tipici, fare acquisti di artigianato locale, inebriati dall’aroma del vin brûlé, è un’esperienza assolutamente da non perdere.


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Vienna – Città Imperiale e Capitale Asburgica


Vienna – Impressioni


E’ diventato un luogo comune ormai che Vienna, la capitale dell’Austria, sia una città per vecchietti, noiosa, dove fa sempre freddo, tutti sono precisini, rispettano le code, i semafori e la gente non sorride mai.

Niente di più sbagliato. Vienna è una bella capitale europea, piena di vita e di giovani, con un’intensa vita culturale, accogliente, confortevole ed a misura d’uomo.

Vienna. Giovani nel Graben che animano la vita cittadina.
La vita nel Graben

Tra le più grandi e più belle capitali europee, è sicuramente quella più vicina all’Italia e anche la più facilmente raggiungibile con i propri mezzi.

Dalla mia città, che è Lucca, impiego non più di dieci ore per raggiungerla in auto, percorrendo sempre autostrade.

Non esiste un periodo migliore o peggiore per la visita della città. In primavera e in estate abbiamo sicuramente le temperature più miti e le giornate più lunghe per effettuare video, scattare foto e  maggior tempo per passeggiare.

Vienna. Il Municipio con ikl vecchio e famoso circo Roncalli.
Municipio con il vecchio e famoso circo Roncalli

Anche d’inverno è bellissima, specialmente sotto le feste natalizie. Ma è anche parecchio fredda.

Vienna è una città che non stanca mai. Tutte le volte che mi reco nella capitale asburgica, provo sempre una forte emozione.

Rimango continuamente affascinato dai bei palazzi, dalle piazze, dalle belle vetrine dei caffè e dai monumenti, come fosse la prima volta.

Si respira sempre un’atmosfera del tutto singolare e inspiegabile. E’ una città piena vita e di giovani, non esiste però confusione. Tutto avviene con rispetto, educazione e in piena  rilassatezza.

Vienna. Palazzi neoclassici nel centro storicio
Palazzi viennesi

Vienna – Visita della città


Ritengo che per ottimizzare la visita della capitale, per poter vedere il più possibile senza sprechi di tempo , sia opportuno, in funzione del tempo a disposizione, suddividerla virtualmente in settori.

In questo articolo, Vienna è stata suddivisa in quattro settori, tanti erano i giorni a disposizione per la visita della città.

Il primo giorno verrà dedicato al centro storico vero e proprio compreso la famosa Cattedrale.

Il secondo giorno consiste in un’escursione nell’immediata periferia, per visitare gli heurigen di Grinzing.

Il terzo giorno visiteremo il ring che comprende il municipio, l’università, il parlamento, i parchi e l’Hofburg

Il quarto giorno sarà dedicato al Prater ed alla visita del Belvedere.


Vienna – Primo Giorno (Il Centro Storico)


Dopo il primo approccio mattutino alla città, con una passeggiata nella bella Kartnerstrasse, verifichiamo subito l’efficienza dei mezzi pubblici. Prendiamo quindi il metro che ci condurrà nella piazza della Cattedrale, il cuore della città, in origine il cimitero di Santo Stefano, abbandonato ai primi del ‘700.

La Cattedrale di Santo Stefano

Gran parte della piazza è stata ricostruita dopo i bombardamenti del 1945 che distrussero in parte anche il tetto della cattedrale.

Il Duomo di Santo Stefano, tra i più significativi esempi di architettura gotica dell’Europa centrale, incanta per le sue decorazioni in pietra, il tetto policromo ed il suo interno maestoso.

Vienna. cattedrale di santo Stefano
Cattedrale di Santo Stefano

Il grandioso interno a tre navate è lungo 92 metri e nella navata centrale raggiunge un’altezza di 28 metri

Alte finestre polifore si alternano a pilastri lungo tutte le navate laterali.

Vienna. Interno della Cattedrale di santo Stefano.
Interno della Cattedrale

Con un comodo ascensore si può raggiungere la sommità di una delle torri, dalla quale è possibile ammirare il magnifico tetto e godere di un vasto panorama sulla città e sulla piazza sottostante, dove stazionano le numerose carrozze di cavalli ben tenute e molto ben conservate.

Il Graben

Tutt’intorno alla piazza, si sviluppa la parte più bella del centro storico, il Graben, una piazza allungata da secoli cuore commerciale della città, dove si esibiscono mimi e artisti di strada, i ragazzi si danno appuntamento e le signore si riposano nei caffè dopo lo shopping.

Nel Settecento la piazza si arricchì di palazzi divenuti oggi d’epoca e storici come il monumentale Grabenhof, edificio classicista, progettato da Otto Wagner anticipatore dello Jugendstill

Piazza Freyung

Continuando a passeggiare per il Graben, troviamo più avanti la vasta piazza trapezoidale denominata Freyung, dalla parola frei (libero) in quanto nel medioevo il luogo garantiva il diritto d’asilo.

Al centro della piazza si trova l’Austria Brunner, la fontana d’Austria del 1846 e dei fiumi Danubio, Elba, Vistola e Po.

Vienna. Piazza Freyung, fontana dei fiumi.
Fontana dei Fiumi

Su tutta la piazza si affacciano notevoli palazzi prevalentemente in stile barocco.

Piazza Am Hof

Anche la Am Hof, una delle più vaste piazze della vecchia Vienna, è circondata da palazzi storici, come la caserma principale dei pompieri viennesi, ricavata dall’unione di diversi edifici in stile neoclassico.


Potrà forse sembrare eccessivo un giorno intero per queste attrazioni. Dobbiamo però considerare che tra una visita e l’altra incontriamo tanti altri monumenti, fontane, bei palazzi, angoli neoclassici, negozi e vetrine straordinariamente addobbate. Tutto questo ci attirerà, ci farà fermare per curiosare, approfondire. Insomma saremo circondati da così tanta bellezza che arriveremo a sera senza neppure accorgersene.


Vienna. Negozio tradizionale con infissi ed insegna d'epoca.
Vecchio tradizionale negozio


Vienna – Secondo Giorno (Grinzing)


Lasciamo il centro storico per recarci nella periferia settentrionale di Vienna che ha inglobato piacevoli villaggi oggi divenuti eleganti quartieri.

Vienna. Panorama sulla città visto da Grinzing.
Panorama su Vienna visto da Grinzing

Grinzing, sicuramente il più famoso, si può raggiungere anche con il vecchio storico tram che dal centro della capitale raggiunge proprio il cuore del villaggio. Tra tutti i villaggi questo è particolarmente apprezzato e frequentato per i suoi numerosi Heurigen.

Vienna. Stazione dei tram a Grinzing, proveniente dal centro di Vienna
Grinzing – Stazione dei Tram

Non si può visitare Vienna senza fare una passeggiata in questo quartiere e fermarsi nelle tipiche locande dove viene servito l’inebriante e profumato vino novello detto “heurige” appena uscito dal torchio. Il termine “Heuriger” indica sia il vino nuovo che il posto in cui lo si beve.

Gli Heurigen sono i locali dove, secondo la tradizione, si beve il nuovo vino della stagione. Oggi gli Heurigen sono disseminati un po’ dappertutto e sebbene Grinzing abbia perso un po’ del suo fascino, essendo praticamente sempre piena di turisti, una passeggiata in questo villaggio con una visita culinaria in uno di questi locali caratteristici, é sempre molto piacevole e da non perdere.

Gli heurigen godono a Vienna di una fama pari a quella dei caffè. In questi locali vengono esclusivamente serviti vino e bevande analcoliche, insieme ad una grande varietà di tradizionali piatti locali, principalmente piatti freddi con formaggi, speck, lardo, affettati, uova e diversi tipi di pane.

Nelle vie strette di questo paese, non si ha affatto la sensazione di trovarsi in un quartiere della metropoli. Le case sono piccole al massimo di due piani, e tutte di un colore diverso dall’altro. Sembra un po’ il paesino delle fiabe.

Passeggiare per Grinzing dopo un buon pasto in un Heurigen è veramente piacevole e rilassante.


Vienna – Video con Commento Audio

Vienna – Terzo Giorno (Il Ring)


Tornati in città, ci dedichiamo ad una passeggiata lungo il RING, una delle più importanti arterie della capitale, una trafficata circonvallazione a più corsie, che in questi giorni ospita anche lo storico circo Roncalli, fondato nel 1976 dal tedesco Bernhard Paul.

Passeggiando in questo parte di Vienna, ci rendiamo effettivamente conto di trovarci nella Città Imperiale, nella ex Capitale Asburgica. I grandi viali, i giardini ben curati incastonati nei bellissimi parchi, i grandi palazzi e gli storici edifici che ospitano le maggiori istituzioni nazionali, rendono ancora più emozionante e magnifica questa elegante capitale.


I Palazzi del Ring


I monumentali palazzi che qui si trovano, tutti facilmente raggiungibili a piedi, sono tra le principali attrazioni di Vienna.

Sicuramente i più belli e quelli che colpiscono subito il turista, sono il municipio in spiccato stile gotico, il parlamento, edificio in stile neoclassico del 1874 e l’università, in stile rinascimentale, inaugurata nel 1884.

Vienna. Il grande e monumentale edificio del Parlamento.
Il Parlamento

Di fronte a questi palazzi, sempre lungo il ring, bellissimi giardni corredati da fontane, ci accompagnano fino a una grande area monumentale costituita dall’Hofburg, l’ex palazzo imperiale.


L’ Hofburg


La struttura dell’Hofburg è composta da grandi ali di edifici e palazzi più piccoli. E’ un vasto complesso cresciuto per successivi ampliamenti nel corso dei secoli senza un progetto unitario. E’ questa un’attrazione che merita una visita più accurata, che richiede però parecchio tempo.

Passando attraverso belle carrozze d’epoca, ci affacciamo sulla Michaelerplatz, da dove si può ammirare la magnifica facciata del Michaelertrakt, sempre parte del complesso dell’Hofburg, eretta tra il 1891 e 1893 a forma di grandioso emiciclo

Vienna. La bela facciata del Michaelertrakt nella Michaelerplatz.
Michaelertrakt

All’interno del complesso, si trovano anche le stalle imperiali affollate di bellissimi esemplari equini, ulteriore conferma dell’importanza che i cavalli rivestono a Vienna, mentre tutt’intorno all’Hofburg possiamo ammirare tanti altri bellissimi palazzi come l’Albertine, il Palazzo dell’Opera ed il celebre Hotel Sacher con annesso il prestigioso Caffè Sacher.


Lo Stadtpark


Dopo tutto questo camminare, si può sentire la necessità di riposarsi un attimo, e cosa c’è quindi di meglio di un parco viennese?

Nella capitale i parchi sono veramente tanti, tutti curati, attrezzati e ben tenuti. Uno di questi è lo Stadtpark, spazio verde con tanto di laghetto e fontanelle, dedicato ai musicisti, trai quali ovviamente spiccano Schubert e Strauss. Si tratta di un giardino pubblico all’Inglese realizzato nel 1862. Questo è il parco più antico di Vienna, attraversato dal piccolo fiume Wienfluss, prima della sua confluenza nel Danubio.

Vienna. LoStadtpark il parco più antico di Vienna.
Lo Stadtpark

Vienna – Quarto Giorno (Il Prater e il Belvedere)


Un Parco molto particolare, dove oltre al riposo anche il divertimento è garantito, è il Prater, considerato tra i dieci parchi urbani più belli del mondo, con un grande luna-park permanente dove tra le tante attrazioni spicca la famosa Riesenrad (la ruota panoramica).

Vienna. Riesenrad - La Ruota Panoramica del Prater.
Riesenrad – La Ruota Panoramica

Prima dell’immancabile giro sulla ruota, è consigliabile una visita al piccolo museo, anche per capire come si svolgesse la vita all’interno del parco nell’800 e quanto fosse apprezzato dai viennesi.

La grande ruota panoramica, progettata nel 1897 dall’Inglese Walter Basset, è divenuta il simbolo di Vienna. Usata come punto di osservazione militare durante la prima guerra mondiale, fu distrutta dalle bombe nel 1944 e ricostruita alla fine del conflitto. Alta 65 mt e larga 61, effettua un giro completo in 15 minuti ed offre una grande panorama sul parco e sulla città.


Hundertwasserhause


Con il comodo Metro, attraversiamo il Danubio e torniamo in centro non senza prima però aver dato un’occhiata alla famosa Hundertwasserhause.

Questo palazzo con la facciata ad onde, decorata con colori vivaci, è diventato un altro dei simboli della città

Seppure tra pesanti polemiche riguardanti i costi della sua realizzazione, il palazzo è regolarmente abitato da famiglie viennesi che hanno avuto il permesso di decorare personalmente la facciata attorno alle finestre, dando all’insieme un aspetto ancora pi eclettico e vivace.

Vienna. Lo stravagante palazzo  Hundertwasserhause .
Hundertwasserhause

Il Belvedere


Non possiamo lasciare Vienna senza prima aver visitato almeno una delle due più bellle ed eleganti residenze: lo Schonbrunn ed il Belvedere. Essendo il tempo a disposizione quasi esaurito, optiamo per il secondo e ci dirigiamo quindi nell’immediata periferia per visitare il complesso del Belvedere Superiore e Belvedere Inferiore.

Il Belvedere è tra le più belle ed eleganti residenze principesche d’Europa; l’insieme fu fatto costruire come residenza estiva tra il 1700 e 1723 dal principe Eugenio di Savoia.

Vienna. Lo stupendo Palazzo del Belvedere.
Il Palazzo del Belvedere

L’originalità del complesso è data dalla contrapposizione dei due edifici, uno ai piedi della collina e uno di rappresentanza sul punto più alto, collegati tra loro da un giardino scenografico.

Il palazzo è composto da due monumentali facciate a più padiglioni e corpi sporgenti; oggi ospita mostre temporanee e una collezione permanente ricca di capolavori.

Il giardino che unisce il Belvedere Inferiore al Superiore, fu sistemato alla francese tra il 1700 e il 1725 dal Francese Dominique Girard, con fontane, vasche, statue e scale. Attraversandolo si gode di un panorama sempre più ampio sulla città, su questa stupenda capitale europea, elegante, affascinante e così ricca di arte, storia e musica da lasciarvi letteralmente incantati.


Conclusioni


I mezzi pubblici sono molto diffusi e servono molto bene tutta l’area sia urbana che extraurbana. Veloci e comodi sono sia I tram che i bus così come la Metropolitana.

La cucina viennese è abbastanza varia e saporita. In tutti i ristoranti possiamo trovare una vasta scelta di zuppe che tradizionalmente vengono servite come antipasto. La Wiener schnitzel è molto buona e molto diffusa. Andare a Vienna e non mangiare una Wiener Schnitzel è un po’ come andare a Roma e non vedere il Colosseo. Molto buono e da non perdere è anche il Goulash viennese.

Tra i dolci sicuramente primeggia la Sacher-torte seguita da l’Alpenstrudel e i Kaiserschmarn

Chi avesse ancora una mezza giornata a disposizione, potrà spostarsi nella periferia, per visitare un’altra bella cittadina, luogo di villeggiatura molto famoso per le sue terme, frequentato un tempo dall’aristocrazia austriaca e dagli stessi prìncipi e imperatori: Baden bei Wien.


Vienna. Panorama sulla città ripreso dalla torre della Cattedrale.
Panorama su Vienna

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Wolfsberg – Capoluogo della Carinzia

 

Wolfsberg

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Città Alta

Wolfsberg (in sloveno Volšperk) è un comune austriaco di 25 045 abitanti nel distretto di Wolsfsberg, in Carinzia, del quale è capoluogo e centro maggiore.

La terza città della Carinzia per grandezza, si caratterizza per un dinamico sviluppo economico unito ad un’eredità storico-culturale di pregio.

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Città Alta

E’ un piccolo borgo molto  carino, famoso per il suo Castello; il carattere del suo centro  storico è  determinato dagli antichi palazzi borghesi nella Hoher Platz, la piazza principale.
Da vedere sono i portici , le finestre rinascimentali ed i  pergolati.

 

Wolfsberg – Struttura della Città

La città è  divisa in due parti: la città alta e la città bassa. Nella città alta si trova la chiesa di San Marco e sulla collina dello Schlossberg, che domina a nord l’abitato, si può ammirare l’elegante castello: lo Schloss Wolfsberg.

 

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Wolfsberg-Città Bassa

Raggiungere questa città  è molto  agevole, trovandosi sull’itinerario di chi, passando dal Tarvisio, deve raggiungere Vienna, Bratislava, Budapest, ma anche di chi deve recarsi a Praga o in Polonia. Per questo motivo, Wolfsberg si presta anche ad essere una valida tappa per una sosta anche di un solo giorno, per spezzare in due gli itinerari  sopra descritti.

 

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Palazzo

Da Lucca dista esattamente 640 Km, tutti percorribili in autostrada, in un tempo di circa 6 ore.

 

Note-Curiosità-Avvisi-Consigli

All’ingresso in Austria, da qualunque parte si arrivi, è consigliabile acquistare subito al confine la Vignetta…ovvero l’adesivo che dimostra l’avvenuto pagamento dell’autostrada e che deve essere attaccato ben visibile al parabrezza. Attenzione: non appoggiato MA ATTACCATO,  riportando sulla ricevuta la targa dell’auto.
Un buon ristorante è quello che si trova all’interno dell’Hotel Torwirt, all’ingresso del centro storico con facilità di parcheggio.

 

ecco il mio Album Fotografico di Wolfsberg

 

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