San Gimignano – Introduzione


L’inconfondibile sagoma all’orizzonte di un borgo sopra ad un colle, cinto da mura e disseminato da torri sparse qua e là più o meno alte, significa che stiamo arrivando a San Gimignano.

Infatti la caratteristica principale di questa piccola città fortificata, a metà strada tra Firenze e Siena nelle vicinanze di Certaldo, è costituita dalle sue 13 torri, ciò che resta di quelle 72 costruite un tempo dalle più floride famiglie del paese, come simbolo del loro benessere e potere.

Dichiarato Patrimonio dell’ Umanità dall’ UNESCO nel 1990, il borgo è una delle piccole perle della provincia senese e di questa meravigliosa Toscana.

L’effetto, per chi arriva dalla collina e vede spuntare all’improvviso la sagoma del paese, è semplicemente emozionante. 


San Gimignano – Un po’ di Storia


Il primo nucleo del paese risale all’VIII e IX secolo ed era già cinto di mura. Con lo sviluppo dell’abitato, San Gimignano divenne un castello feudale e fu dotato di una seconda cerchia muraria.

San Gimignano. Seconda cerchia muraria.

Divenuto libero comune nel 1150, inutilmente si oppose alle mire di Firenze, del quale entrò a far parte del territorio dal 1353, seguendone da quel momento le sorti.


San Gimignano – Cosa Vedere


Pur essendo un piccolo borgo, le attrazioni da vedere sono molte. Basterà comunque passeggiare con calma e in totale relax per le strade e vicoli del paese per scoprirle tutte ed apprezzarne ogni più piccolo particolare.

Anche i palazzi da osservare sono tanti, come il palazzo del Popolo, il palazzo del Podestà, il palazzo Ardinghelli ed altri, così come anche le torri, tra le quali spiccano la Torre del Diavolo, la Torre Rognosa, le Torri Salvucci e molte altre.

Ma le attrazioni maggiori, che veramente incantano il turista, sono la piazza della Cisterna e la Piazza del Duomo con l’adiacente piazza delle Erbe. Queste piazze costituiscono il centro cittadino vero e proprio.

Si accede al borgo da Porta San Giovanni, in una zona particolarmente fornita di parcheggi.

Porta San Giovanni e Via San Giovanni

La bella e possente porta di accesso al borgo, che risale alla metà del 1200, è sormontata da un posto di guardia ed ancora munita di barbacani.

San Gimignano. Particolare della porta San Giovanni.
Porta San Giovanni

Una volta ammirata ed oltrepassata la torre, iniziamo a percorrere la via San Giovanni. Questa strada completamente pavimentata in pietra è fiancheggiata da bei palazzi storici e negozi di ogni genere.

San Gimignano. Via San Giovanni.

La vista viene attratta non solo dagli oggetti posti in vetrina, ma anche dalle caratteristiche costruttive di questi vecchi negozi. Alcuni di questi hanno ancora l’accesso del tipo medievale, tutti con facciate in pietra e vecchi infissi.

La via termina all’Arco dei Becci, una delle porte dell’antico castello dove a destra si ergono la Torre e le Case dei Becci.

San Gimignano. Arco dei Becci che immette in piazza Cisterna.
Arco dei Becci

Piazza della Cisterna

Attraversato l’Arco dei Becci si accede alla Piazza della Cisterna. Questo spazio è ornato appunto da una Cisterna dove, per circa 800 anni, gli abitanti attinsero l’acqua per il proprio fabbisogno. Anche questa piazza è circondata da bellissimi palazzi e sovrastata dalla possente Torre del Diavolo.

San Gimignano. Piazza della cisterna con al centro la Cisterna.
Piazza della Cisterna

A questo punto, possiamo sederci da qualche parte, magari sugli scalini della cisterna o a qualche tavolino di una bar, tirare un po’ il fiato, cominciare  a godersi veramente questo spettacolo e dare sfogo alle fotografie.

Piazza del Duomo

Adiacente alla piazza della Cisterna troviamo la piazza del Duomo, delimitata dal bellissimo Palazzo del Podestà, con un bella loggia magnificamente affrescata e sovrastato dalla Torre Rognosa con a fianco le Torri Salvucci.

Di fianco, al lato sinistro del Duomo, si trova la piccola piazzetta delle Erbe, molto pittoresca con diverse torri sullo sfondo.

Anche l’antica rocca, immediatamente dietro al Duomo, merita una visita così come altre attrazioni e particolari che potrete scoprire passeggiando senza meta all’interno del borgo.



Prodotti Tipici


Tra i vari souvenir ed oggetti classici del luogo, una particolare attenzione la meritano le terre cotte e le ceramiche. Tra i prodotti tipici del luogo non dobbiamo assolutamente perderci la Vernaccia di San Gimignano, ottimo vino bianco locale, lo Zafferano di San Gimignano ed il Pecorino allo Zafferano.

San Gimignano. Ceramiche rappresentanti gatti.
Ceramiche di San Gimignano

Conclusioni


Da ogni parte del mondo c’è qualcuno che sogna di raggiungere questo antichissimo borgo per provare l’esperienza di immergersi in una perfetta cartolina medievale. Ma San Gimignano soffre purtroppo di un turismo di massa mordi e fuggi, con comitive che arrivano in città, l’attraversano velocemente e poi ripartono. 

Il borgo, invece, è un piccolo gioiello che va scoperto con lentezza. E’ preferibile quindi farlo nei periodi di bassa stagione e fuori dai week end per poterne godere in pieno il suo fascino e tutte le sue caratteristiche, con calma e in totale relax, con guida alla mano per fermarsi ogni tanto, leggere qualche notizia e scattare tante foto.


San Gimignano. Panorama sulle colline senesi.
Panorama sulle colline senesi

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