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Zywkowo – La Capitale delle Cicogne


Zywkowo - Cartello di benvenuto nel villaggio

Perchè sono andato a Zywkowo?


Un giorno, mentre stavo aspettando il mio turno in un ambulatorio medico, sfogliando tra le vecchie riviste, che giacciono per anni sul solito tavolino, trovai un singolare e raro articolo sulle cicogne. La rivista menzionava un villaggio polacco chiamato Zywkowo, denominato “la Capitale delle Cicogne”, proprio sul confine tra la Polonia e l’Exclave russa di Kaliningrad, dove vivevano solo 25 abitanti e ben 52 coppie di cicogne che qui avevano i loro nidi ed ogni anno tornavano.

Zywkowo-Capanne del villaggio con nidi di cicogne
Capanne con nidi predisposti per le cicogne

Beh, mi sono talmente incuriosito e innamorato di questa storia che al mio primo viaggio in Polonia, sono andato a Zywkowo.

Non vi dico le difficoltà per trovare una così piccola località.

Nessuno la conosceva, il navigatore non andava ancora di moda e la cartina stradale, seppur dettagliata, non riportava questo villaggio. Mi guardavo intorno…chissà in quale parte del mondo sembrava di essere!!!

Ma la fortuna aiuta gli audaci: una vecchia signora che stava camminando su una piccola strada di campagna, sentendo arrivare un’auto (cosa rara da quelle parti), si gira e mi fa cenno di darle un passaggio. Mi fermo, sale e felicemente scopro che abitava proprio a Zywkowo.

La signora ci accompagna a casa sua, ci offre acqua fresca dal pozzo, ci fa un caffè e ci racconta un po’ di storia del villaggio.


Il Villaggio


Żywkowo è un piccolo borgo nel Voivodato di Warmia-Masuria situato al confine con la Russia. Viene definito“la capitale delle cicogne” perché qui arrivano ogni anno press’a poco 100 di questi volatili e ne ripartono circa 200.

Il villaggio consiste in  nove fattorie abitate da sole 25 persone, situato a poche centinaia di metri dal confine con la Russia, segnato peraltro da un vecchio cartello ed alcune fascine ammassate proprio sul confine.

Zywkowo-Barriera di confine tra Polonia e Russia
Barriera di confine tra Polonia e Russia-Al di là delle fascine la Russia

In questo piccolo borgo, è possibile seguire e studiare la vita delle cicogne. Esiste un punto di osservazione particolarmente attrezzato nella fattoria numero SETTE.

Da qui è bellissimo osservare le cicogne quando, al calar della sera, rientrano al villaggio e fanno un baccano incredibile sbattendo fortemente il becco per richiamare a raccolte tutta le altre cicogne.

Ma interessante è anche osservare questi animali quando vanno a caccia nei prati e dietro alle macchine agricole mentre queste arano i campi o tagliano l’erba.

Per questo motivo, esiste un percorso apposito, lungo circa 2 km, attrezzato anche con pannelli informativi.

Zywkowo-Cartello indicatore dell'arrivo, delle partenze delle cicogne e dei nati.

Può succedere raramente che una piccola cicogna rimanga senza i genitori, per cui qualche abitante la accoglie nella propria abitazione provvedendo a nutrirla anche con piccoli ranocchi di cui questi volatili vanno ghiotti.

Zywkowo-Cicogna adottata da una famiglia, mentre si sta nutrendo di piccoli ranocchi.
Piccola cicogna che si nutre di piccoli ranocchi

Conclusioni


Per chi non volesse effettuare alcuna escursione, potrà limitarsi a passeggiare e curiosare nel villaggio. Sarà ugualmente una bella esperienza. Potrà  respirare questa strana e singolare atmosfera di un vecchio e sperduto luogo nell’estremo nord-est della Polonia.

Zywkowo - Particolare di una fattoria del villaggio
Zywkowo-Una fattoria del villaggio

Potrà osservare le singolari abitazioni ben conservate come un tempo e scambiare anche qualche parola con gli abitanti del luogo.

Questi Polacchi saranno felicissimi di poter “fare due chiacchiere” con i turisti. In modo particolare con quelli provenienti dalla lontana e per loro mitica Italia, molto rari in queste zone sperdute.


…ci sono ritornato dopo OTTO anni e niente era cambiato. Che bellezza!!!


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Torun – La città natale di Copernico

Una tra le città più affascinanti d’Europa

Torun – Il Ratusz

Torun è una delle città più belle della Polonia, situata sulla direttrice DanzicaPoznan, lungo il corso del fiume Vistola. La città è uno dei centri più antichi della nazione, uno dei pochi ad essere sopravvissuto intatto ai danni della Seconda Guerra Mondiale. Da quando nel 1997 è stata iscritta dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è diventata anche un centro di intenso richiamo turistico. Il centro storico di Torun é uno di quei luoghi da vedere almeno una volta nella vita.

Torun – Rynek Staromiejski


Un po’ di Storia


L’attuale Città Vecchia fu fondata nel 1233 dai Cavalieri Teutonici. Raggiunse il periodo di massimo splendore durante il Medioevo, quando divenne membro della Lega Anseatica. Nel Seicento diventò anche il centro del movimento protestante e nel 1473 diede i natali a Niccolò Copernico, lo scienziato che per primo rivoluzionò la concezione dell’universo, immobile fino allora da migliaia di anni.

Gospoda-Locanda del 1489 la più antica di Torun

Divenuta un’attiva e ricca città commerciale, in virtù anche della sua adesione alla Lega Anseatica, iniziò il suo declino in seguito alle Guerre Svedesi e all’Annessione prima alla Prussia e poi alla Germania. Tornerà ad essere Polacca solo nel 1945 alla fine della II Guerra Mondiale.


La visita della città

Torun – Panorama sulla città e sulla Vistola

La bellezza di Torun si deve in particolare allo Stare Miasto, il Centro Storico, raccolto ancora oggi nella sua tipica atmosfera medievale di un tempo. Infatti qui incontriamo subito le Mura medievali del XIII e XIV secolo, conservatesi per un buon tratto lungo il fiume. Ancora ben conservate sono le tre porte Brama Mostowa, Brama Zglarska e Brama Klasztorna. Una quarta, chiamata Krzywa Wieza, la trecentesca torre pendente, è stata adattata nell’800 ad abitazione.Deve la sua pendenze a un cedimento del terreno.


Torun - la casa pendente
La Casa Pendente

Tutte le chiese della città sono apprezzabili per la loro importanza storica e architettonica, ma la Cattedrale, dedicata ai santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, è affascinante, oltre che per la sua imponenza, per la ricchezza artistica del suo interno e per una delle campane più grandi d’Europa: la Tuba Dei. Originaria del ‘500 è stata la più grande campana della Polonia fino all’installazione di quella della Cattedrale di Cracovia.

La Cattedrale è veramente un capolavoro gotico, iniziata nella prima metà del XIII secolo; al suo interno si conserva un vecchio fonte battesimale del ‘200 che servì, nel 1473, per il battesimo di Copernico.

Uno dei due simboli della città è proprio Copernico e lo si nota dalle innumerevoli statue con cui è decorato il centro storico. L’altro simbolo è rappresentato dai biscotti di pan pepato, di cui moli negozi della passeggiata sono fornitissimi.

Altre attrazioni importanti sono costituite dalla Casa e dal Museo di Copernico, che meritano un’attenta visita, mentre sarà molto piacevole passeggiare nel Rynek Staromiejski, la piazza del mercato della Città Vecchia, dominato dal Ratusz (il Municipio), forse il più bello della Polonia.

Anche una passeggiata lungo la Vistola vi offrirà un’atmosfera del tutto particolare e vi consentirà di osservare la città medievale da un altro punto di osservazione.


Escursioni nelle vicinanze

A circa 80 Km di distanza da Torun, possiamo visitare due singolari località, distanti tra loro solo circa quattro chilometri, che si chiamano Biskupin e Wenecja: due villaggi veramente unici, degni di un’attenzione particolare.

Biskupin

Questa piccola località con 300 abitanti in frazione di Gasawa, a circa 1 km dall’omonimo villaggio, è divenuta famosa per il suo Museo Archeologico a Cielo aperto. Biskupin è un sito archeologico e un modello a grandezza naturale di un insediamento fortificato dell’età del ferro in Polonia, chiamato “la Pompei del Baltico”. Il museo è situato su una penisola paludosa nel lago Biskupin, lo scavo e la ricostruzione dell’insediamento preistorico hanno avuto un ruolo strumentale nella coscienza storica polacca.

Lago di Biskupin

Il villaggio, abitato da tribù protoslave, occupava un’isola di circa 2 ettari al centro del lago ed era circondato da una doppia palizzata di forma ovale ripiena di terra, larga 3 metri e alta 6, con tanto di porta con torre e ponte che lo collegava alla terraferma.

Il sito è uno dei monumenti storici nazionali ufficiali della Polonia

Wenecja

Anche questa è una piccola frazione distante circa 4 km da Biskupin, famosa per il Museo della Ferrovia a Scartamento Ridotto.


Questa ferrovia, vecchia di quasi 120 anni, continua ancora ad essere funzionante con le sue vecchie e singolari locomotive e carrozze, unendo due località distanti tra loro circa 12 km, passando da Biskupin ed appunto da Wenecja


Wenecja-Stazione Museo a scartamento ridotto
Stazione di Wenecja

Sarà veramente divertente salire sule vecchie carrozze, munite ancora di vecchie stufe per il riscaldamento, visitare la vecchia sala d’attesa e poi farsi un piccolo giro anche solo di pochi chilometri, magari proprio fino a Biskupin, per provare a rivivere l’atmosfera di tempi passati.

La ferrovia è funzionante da Maggio ad Agosto; anche a Settembre solo però per raggiungere il villaggio di Biskupin

Vecchia sala d’attesa

Wenecja si pronuncia Venezia, proprio come la nostra città. Chi arriva però qui attratto casualmente da questo nome, non troverà ponti ,canali e bei palazzi in stile gotico, ma solo tre laghi con le rovine di un castello e tanti, tanti vecchi treni a scartamento ridotto, particolarmente interessanti e rari per gli appassionati di Fermodellismo.

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