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Tag: Portogallo

Obidos – Antico borgo dell’Estremadura portoghese

 

Obidos

 

 

Obidos – Una delle cittadine più pittoresche e meglio conservate del Portogallo

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Obidos – Ingresso al Borgo

Durante la pianificazione di un viaggio in Portogallo, curiosando su alcune riviste di viaggi, avevo notato questo borgo, ripreso dall’alto, tutto racchiuso nella sua imponente cerchia di mura ancora tutta intatta e me ne sono subito innamorato. Ho approfondito le ricerche ed ho visto che una sua visita poteva essere ben inserita durante lo spostamento da Coimbra a Lisbona e così è  stato.

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Obidos – Il Borgo e le Mura

Il piacere che si  prova camminando tra i vicoli, le stradine con le case dipinte di blu e giallo, sentirsi avvolti dalla cerchia muraria ancora tutta intatta, osservare tutt’intorno riferimenti al periodo medievale, è veramente impagabileObidos è uno dei borghi più caratteristici del Portogallo, che ha saputo mantenere intatto, nel corso del tempo, tutto il suo pittoresco fascino medievale. Non a caso dichiarato Patrimonio Unesco per il perfetto stato di conservazione.

Obidos – Un po’ di Storia

La città prende nome dal termine latino oppidum (città fortificata) ed è ubicata nei pressi della città romana di Eburobrittium. Fu sottratta alla dominazione araba nel 1148 e fu assegnata in dote a moltissime regine del Portogallo. La cittadina è cinta da mura fortificate ancora intatte e al suo interno, lungo la rua Diretta, la strada principale, si susseguono una serie di case bianche con bordi in verde e blu. I fiori sui balconi conferiscono un aspetto molto caratteristico al borgo. La prima regina del Portogallo, che la ebbe in dote, fu Santa Isabella che la visitò nel 1282. La regina se ne innamorò a prima vista e il marito Dinis la regalò subito alla regina. Da allora fu consuetudine dare in dote alle regine del Portogallo questo splendido borgo.

 

ALBUM FOTOGRAFICO

 

Obidos – Visita del Borgo

Obidos è una delle migliori gite in giornata partendo da Lisbona. Durante l’estate è affollata di pullman turistici ed escursionisti di giornata e il fascino della cittadina cala notevolmente.

 

Personalmente suggerisco di visitarla al mattino presto, prima dell’arrivo degli autobus turistici, oppure di trascorrervi una notte, cosa che recentemente è diventata una scelta diffusa.  Gli escursionisti che visitano la città in giornata in maniera indipendente devono sapere che Obidos è una piccola città e che la si può vedere completamente in un paio d’ore. Ad Obidos c’è molto meno da vedere rispetto a Sintra, ma questo non affievolisce la principale attrattiva della cittadina: il suo fascino.  Obidos può anche essere piccola e spesso affollata di turisti in estate, ma è tuttavia uno dei luoghi più magici del Portogallo e non posso fare altro che raccomandarla caldamente. Se ti trovi a Lisbona per più di cinque giorni o ti stai spostando da Lisbona ad Oporto o Coimbra, prendi in considerazione l’idea di includere Obidos tra le tue escursioni.

 

Obidos – Monumenti Storici

Nonostante si tratti di un piccolo borgo, esistono alcuni monumenti  importanti degni  di nota e sicuramente da visitare:

Si accede al borgo entrando dalla Porta da Vila, sicuramente il più bel monumento della cittadina, con ingresso a zig e zag, rivestita in parte  da interessanti azulejos.

Obidos – Porta da Vila (particolare con azulejos)

Una volta entrati nel  borgo si accede subito alla rua Direita, la strada più importante che attraversa tutto il  borgo, fiancheggiata da case bianche fiorite con gerani e bouganvile.

Le Mura ed il  Castello sono sicuramente l’attrattiva principale. Dopo che D. Alfonso Henriques ebbe riconquistato il  Portogallo contro gli Arabi nel 1148, le mura già esistenti, vennero rafforzate a più riprese ffino al sec. XVI. Si può fare il giro di  ronda fino al  castello manuelino del  secolo XVI.

Altro importante monumento è  la  Praca Santa Maria, la piazza principale, proprio sotto la via Direita, dove si trova la Igreja de Santa Maria, rinascimentale, con bel  portale ed interessante interno a tre navate completamente rivestito da bellissimi azulejos del  ‘600 a tema floreale. Proprio in questa chiesa nel 1444 Re Alfonso V, che all’epoca aveva solo 10  anni, sposò sua cugina  Isabella di soli 8.

 

Obidos – Prodotti Tipici

Nella gastronomia locale, spicca la zuppa di pesce della Lagoa de Óbidos, da abbinare con i vini della Região do Oeste.
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Obidos – Ginja de Obidos (bicchierini di cioccolata)

Sicuramente il punto di forza di Obidos è il famoso Ginja de Obidos, liquore a base di ciliege, da gustare dentro piccoli bicchieri di cioccolata.

Ma anche la stessa cioccolata è un altro punto di forza del borgo, tant’è che esiste il Festival Internazionale del Cioccolato.

Infine anche qui non mancano le Pasteis de Nata, le tanto  famose crostatine di crema, di antica tradizione.

Obidos è ideale per i visitatori che stanno cercando una tranquilla ed autentica esperienza portoghese, lontana dalla frenesia di Lisbona o delle più grandi località di villeggiatura sulla costa. Una volta che tutti gli escursionisti di giornata hanno lasciato Obidos, la cittadina offre un’atmosfera veramente rilassata e tranquilla.

 

 

 Video con Commento Audio

Note – Avvisi – Consigli

Si può parcheggiare comodamente nel grande parcheggio fuori dalle mura, nei pressi della Porta da Vila ed entrare a piedi nel Borgo, oppure raggiungere proprio il centro (Praca Santa Maria) con una carrozza.
E’ consigliabile, appena entrati nel borgo, salire subito sulle  mura e fare un giro  completo prima di scendere sulla Rua Direita.
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Coimbra – La città cantata anche da Amalia Rodrigues

.  Coimbra

 

 

Celebre città universitaria sulla riva destra del fiume Mondego
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L’antica Università

 

Coimbra – Introduzione

 

Coimbra è molto particolare e diversa dalle altre dalle altre città portoghesi. Questo è un motivo in più per essere visitata,  soggiornandovi  almeno un paio  di giorni.  Questo per godere in pieno anche la sua cucina, il  vino e la musica locale (Fado), diffusa in tutto  il mondo dalla splendida voce di Amalia Rodrigues.

Indubbiamente anch’essa ricca di storia, di architettura e di opere  d’arte in genere. Quello che offre in più questa città e che incanta il turista, è l’atmosfera particolare che qui si respira. Un’ atmosfera vivace e ricca di attrazioni, un atmosfera dovuta in gran parte all’esistenza della sua famosa ed antica università che attira studenti da tutto il Portogallo  e non solo.

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Largo di Portagem

Gli studenti cantano “Coimbra ha più fascino nell’ora dell’addio”: i turisti se ne innamorano e non vorrebbero più andarsene.

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La Città Antica

La presenza di questi numerosi studenti riesce a  influenzare, in modo significativo, la vita quotidiana della  città, con la loro mentalità, le loro manifestazioni, il rispetto per le tradizioni e non per l’ultima la diffusione di quella strana, ma interessante, anche se spesso triste, musica Fado.

Già l’origine del nome spiega tutto su questo stile di musica: derivando dal latino fatum (destino), essa si ispira al tipico sentimento portoghese della saudade e racconta temi di emigrazione, di separazione, dolore, sofferenza e di lontananza, in particolare questa  sentita fortemente dagli studenti che un tempo lasciavano le loro case per frequentare l’università.

Coimbra – Notizie  varie

Adagiata sulle rive del fiume Mondego,  Coimbra è suddivisa in tre parti: la città alta, medievale, caratterizzata da vie strette e tortuose; la città bassa, più recente, sulla riva del fiume, collegata alla prima da ripide scalinate; la città moderna, con vie ampie e ricca di verde.

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Il fiume Mondego

Università

A Coimbra si trova una delle più antiche università europee con circa 20.000 studenti, la cui storia si intreccia con quella della città e con la vicenda culturale portoghese; fino al 1910 quella di Coimbra fu infatti l’unica università del Paese.  Fu in realtà fondata a Lisbona nel 1290 e trasferita a Coimbra nel 1308. Più volte spostata tra le due città nei due secoli successivi, fu definitivamente spostata a Coimbra nel 1537. Da allora ha avuto fra i docenti i maggiori intellettuali ed artisti europei e questo le ha dato fama facendola assurgere a centro universitario di eccellenza.

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Università

Ecco cosa non perdere a Coimbra oltre la visita dei consueti monumenti:

spendere una giornata intera soltanto passeggiando nel centro storico, prendendo un po’ di fresco in uno dei suoi eleganti giardini e concedendovi una crociera sul fiume;

non mancate di assaggiare i pastéis de Santa Clara o le arrufadas, dolci tipici di Coimbra, in uno dei caffè della Baixa;

una visita all’Università, possibilmente dialogando  con qualche studente, e qualche bicchiere di Porto in uno dei  vecchi, tipici locali con tavolini di marmo, ascoltando un po’ di Fado dal vivo.

Queima das fitas

In maggio si svolge la Queima das fitas.la maggiore festa studentesca d’Europa, in cui i laureandi, vestiti in abito tradizionale (capa e batina, cioè una finanziera e un mantello entrambi neri), bruciano il nastro che indica gli studi compiuti. Per questo evento, che si rinnova da più di cento anni e comprende concerti, sfilate di carri, balli e altri appuntamenti più o meno programmati, giungono a Coimbra decine di migliaia di giovani da tutto il Portogallo.

 

Coimbra – Un po’ di Storia

 

La sua storia secolare non ha intrappolato Coimbra in uno statico passato: il presente è vivace e ricco di fermenti culturali; edifici moderni come il Pólo II dell’Università, il ponte pedonale Pedro e Inês, il padiglione Centro de Portugal nel Parque Verde del Mondego sono l’orgoglio della Coimbra di oggi.

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Convento de Santa Clara a Velha

Fondata probabilmente dai Celti (Conimbriga, da briga, “fortezza”), divenne un importante centro militare sotto i Romani con il nome di Aeminium.  Fu quindi a lungo fortezza araba conquistata ai Mori da Ferdinando I il Grande. Nel 1139 divenendo la capitale del regno portoghese rimanendo tale fino al 1260.

In seguito uno dei principali focolai dell’opposizione al regime di Salazar Coimbra fu saccheggiata dai francesi nel 1810.

 

Coimbra – Visita della Città

 

La visita della città si suddivide in tre parti: la città bassa, la città Vecchia e La città alta.

 

Album Fotografico

 

Città bassa

Dopo una piccola passeggiata nella rua Ferreira Borges, per dare un’occhiata ai negozi e vecchi locali storici, si scende nella Praca do Comercio, centro commerciale della baixa (città bassa) ben fornita di locali dove poter mangiare.

Lunga e stretta, chiusa da alti edifici, questa piazza termina a sud con la chiesa di San Bartolomeo e a nord dalla chiesa di sao Tiago, che merita una visita per i suoi notevoli portali romanici.

Al termine della rua Ferreira, proseguendo nella rua Visconde, si arriva ad un’altra piazza caratteristica con una bella pavimentazione ed una fontana al centro, dove si trova la chiesa di santa Cruz, facente parte dell’omonimo monastero. Una visita all’interno è raccomandata, per le sue sculture,  l’organo e gli Azulejos che decorano le pareti dell’edificio.

Proprio attaccato al Monastero  di Santa Cruz, di cui una volta la struttura ne faceva parte, si trova il Caffè Santa Cruz, sicuramente il più accreditato per ascoltare musica Fado dal vivo, eseguita da grandi maestri della chitarra e dove si può gustare dell’ottimo vino portoghese.

Alla fine del tratto della rua Borges, sulla destra troviamo l’Arco de Almedina. Come indica il toponimo di origine araba dell’XI secolo che significa “la città”, questo arco faceva parte delle mura medievali. Oggi segna l’ingresso alla Coimbra antica.

Città Antica

Superato l’arco, cominciamo  a salire scalini e scalinate che ci portano nella parte vecchia e più alta della città, osservando tutt’intorno angoli caratteristici, negozi originali, locali tradizionali che conferiscono a Coimbra un’aspetto veramente unico rispetto alle altre città portoghesi. Così salendo arriviamo all’antica piazza dove si trova la Cattedrale Sé Velha.

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Sè Velha

L’antica Cattedrale, serrata e merlata come una fortezza, é tra i più notevoli edifici romanici del Portogallo.  qui si trovano i sepolcri di Alfonso I Henriques e del figlio Sancio I, i fondatori del regno portoghese.

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Sè Velha

Fiancheggiando  la piazza della Cattedrale Vecchia, si continua ancora a salire fino ad arrivare nella  parte più alta della città, dove si  trova la Nuova Cattedrale (Sé Nova) e l’Università.

città alta

In questa parte di Coimbra ha sede la Cattedrale vera e propria, quella attuale, che non ha  un particolare interesse artistico come la Vecchia Cattedrale.

La Cattedrale del Santissimo Nome di Gesù  è la chiesa madre della città portoghese, chiamata Cattedrale nuova, in modo da distinguerla dalla Cattedrale vecchia che perse la sua originale funzione nel 1772.

Proseguendo sulla rua Sao Joao, in pochi  metri raggiungiamo una grande piazza da dove si  può accedere alla Università. Una visita di questo luogo è dovuta, in quanto è  stato in passato ed é ancora oggi l’elemento caratterizzante della vita cittadina.

Di notevole importanza sono la Cappella, il Patio das Escolas e la Biblioteca di una bellezza  questa veramente unica. E’ consigliabile visitare anche l’interno, con possibilità, oltre che ammirare le bellissime strutture, di osservare Coimbra dall’alto e poter dare uno sguardo alla magnifica aula dove vengono discusse le tesi  e consegnate le lauree (Aula delle Cerimonie): una struttura suggestiva di una bellezza unica.

Se ve ne capiterà l’opportunità, interessante sarebbe poter parlare con qualche studente che indossa la caratteristica cappa, per farsi spiegare i vari stemmi e simboli riportati su questo  indumento.

La Cucina di Coimbra

La cucina di questa città, così come la gastronomia di tutta la Regione di Centro, è sostanziosa. Bistecche bovine e stufato sono i piatti tipici che potrete trovare nei menù di tutti i ristoranti che si trovano lungo le vie della città. Tuttavia, non essendo l’Oceano troppo lontano, ogni ristorante vanta tra le proprie prelibatezze anche piatti marinari. Tra questi spiccano il merluzzo e le sardine.

Tutti i piatti sono generalmente preparati in maniera semplice e accompagnati da uova o da verdure.

Ricca è anche l’offerta di zuppe e di dolci. Inoltre, in questa regione, si produce uno dei migliori vini portoghesi, il Dagao. Questo un rosso di medio corpo che ben accompagna i piatti di carne della cucina locale. Buona inoltre la produzione di frutta, di verdura e di formaggi, soprattutto quelli della Sierra de Estrela.

 

I Dintorni di Coimbra

Da Coimbra si possono fare due bellissime, interessanti ed imperdibili escursioni: Aveiro, cittadina lagunare chiamata la Venezia portoghese, da cui dista circa 65 km (50 minuti di auto) ed Obidos, antico  e caratteristico piccolo borgo medievale ancora interamente circondato da una piccola cerchia muraria, da cui dista circa 130 km (un’ora e mezza di auto).

                                                   

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Lisbona-Una delle città più belle al mondo. Lo specchio della cultura portoghese.

 

 

 

Lisbona: città popolare, indolente e malinconica

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Lisbona-Gli storici tram

 

IMPRESSIONI:

 
Lisbona. Appena giunto con l’auto, venendo dall’estremo nord del Portogallo, ho avuto una sensazione strana, come non fossi più in Europa. Il ritmo, i colori, la gente e gli stili architettonici mi sembravano completamente diversi da quelli nel resto del nostro Continente.

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Lisbona – Il mitico Tram 28

 
 
Salendo poi nella parte alta della città, con le facciate degli edifici colorate, il vecchio storico tram 28 che arranca per le stradine in salita nel quartiere dell’Alfama , mi facevano pensare più al Brasile che al Portogallo…e sicuramente un nesso esiste.
Così, Lisbona ti entra subito nel cuore; il più grande poeta portoghese Fernando Pessoa, scriveva: “Non ci sono per me fiori che siano pari al cromatismo di Lisbona sotto il sole”. Il susseguirsi di colori, dal mare alle case, dalle persone alle azulejos, sono a mio parere la caratteristica principale di questa capitale, un avvicendamento di emozioni miste a gioia e malinconia.
Anche la bellissima posizione di Lisbona sulla riva nord del Tago, ha conquistato i visitatori per più di mille anni. I romani avevano battezzato questo luogo “Felicitas”. La capitale del Portogallo è sicuramente una delle più affascinanti d’Europa, luminosa, calda, signorile e popolare allo stesso tempo, gioiosa e malinconica con la sua musica Fado. E’ una città con una vita notturna molto vivace, soprattutto lungo il fiume Tago e nel quartiere alto del Bairro Alto.
 
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Lisbona-Panorama

La Cucina portoghese

La cucina è ricca di piatti saporiti e originali che risentono anche delle influenze sudamericane, delle lontane colonie del Portogallo. E’ infine ricca di musica con due stili particolarmente apprezzabili: il genere latino-sudamericano (vedi bossa nova) e il Fado, musica questa abbastanza malinconica, ma apprezzabile. Meglio ascoltarla dopo averne conosciuto almeno un po’ le origini, le motivazioni e parte della sua storia. Magari seduti in un vecchio locale caratteristico, davanti ad un tavolino di marmo, con un bel bicchiere di Porto.
 
 
La città si estende per circa 20 km sulla riva destra del Tago ed occupa sette colli. E’ formata fondamentalmente da 4 quartieri che sono: La Baixa, (la parte bassa della città), il Bairro Alto (il quartiere alto), il Chiado e l’Alfama. Per spostarsi tra questi quartieri, la città mette a disposizione una singolare gamma di trasporti pubblici adatta alla morfologia  della zona: Elevadores (funivie a cremagliera), Vecchi tram (eléctrico) che effettuano un ottimo servizio specialmente nel quartiere dell’Alfama, la metropolitana nella parte bassa della città, oltre naturalmente ai tradizionali autobus adatti per i collegamenti un po’ più fuori della città.
 
Per una buona conoscenza di Lisbona, personalmente ritengo che siano necessari almeno quattro giorni di cui almeno due da dedicare ai quattro quartieri principali.
 
Partiamo quindi con la visita della capitale, organizzata secondo la mia personale esperienza acquisita sul posto rimandando, come al solito, la storia della città e tutti i dettagli artistico-culturali alle indispensabili e insostituibili guide.
 
 
 
 
 
 

Quartiere Baixa 

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Lisbona-Quartiere Baixa (Praca do Comercio)

Questo è il cuore di Lisbona ed è stato completamente ricostruito dopo il devastante terremoto del 1755 che lo rase completamente al suolo. Il quartiere è ricco di fantastiche piazze, collegate da strade diritte cinte da maestosi edifici del XVIII secolo. Centro commerciale della capitale, sempre affollato di turisti, ospita molte delle più importanti attrazioni turistiche di Lisbona ed è  la zona migliore, a mio parere, dove soggiornare. Il quartiere è animato anche da tanti artisti da strada veramente bravi (vedi e senti il percussionista nel video), mentre alla sera nella  Praca do Comercio (Piazza del Commercio) si esibiscono tanti bravi musicisti nei vari locali qui presenti.
Le strade della Baixa sono tra le più animate della città e prendono il  nome dalla specializzazione commerciale che ciascuna ebbe dopo la ricostruzione post terremoto (…via dei mercanti di stoffe, via dell’argento, via dei sellai…).
 
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Lisbona-Praca do Comercio

L’attrazione principale, più  elegante e quella architettonicamente più appariscente, è sicuramente la Praca do Commercio, con tutti i bellissimi edifici che la circondano, direttamente sulla riva destra del Tago dove si trova anche il famoso imbarcadero. Completa questa magnifica scenografia l’Arco di trionfo della Rua Augusta, la  principale via completamente pedonale come quasi tutte le strade della Baixa. Da non perdersi una passeggiata fino alla Praca Don Pedro IV e Praca da Figueira.
 

Lisbona – Quartiere Bairro Alto

Il Bairro Alto, posizionato su una collina opposta a quella dell’Alfama, domina la Baixa di Lisbona. Al contrario dell’Alfama, quartiere popolare per eccellenza della capitale portoghese, il Bairro Alto è invece il quartiere creativo, amato dagli artisti che qui vivono e lavorano nelle numerose gallerie. Infine, se l’Alfama è il quartiere delle visite diurne dei turisti, il Bairro Alto è la scelta di chi  vuole scoprire non solo i monumenti, ma anche la vivace vita notturna di Lisbona.

Con l’Elevador da Gloria (veramente singolare), da Praca dos Restauradores, in pochi minuti ci  trasferiamo dalla parte bassa della città alla parte alta ed arriviamo così in pieno quartiere Bairro Alto.
Dal Miraduro (…in Portoghese belvedere) di Sao Pedro possiamo godere di un panorama sulla città veramente mozzafiato. Il Belvedere (miraduro) si trova all’uscita della funicolare “Da Gloria”. Prima troviamo la Casa do Vinho do Porto, che organizza degustazioni dei migliori vini Porto e, subito dopo, il Miradouro de Sao Pedro de Alcantara. Bellissimo punto panoramico con vista sull’Alfama e sulla Baixa. Di giorno si anima di turisti e di notte è un punto di riposo nel passaggio da un bar all’altro.
Da non perdere una cena in questo quartiere, dove mangerete del buon pesce, ottimo vino e godrete di un atmosfera veramente particolare, accompagnata da buona musica popolare (Fado) e non, ma attenzione perchè non è facile scegliere: fra tante offerte ci sono alcuni posti molto commerciali e poco credibili, con prezzi alti e pessima musica.
 
 

Lisbona – Quartiere Chiado

Questo era il quartiere preferito dal poeta Pessoa e si trova esattamente tra la collina del Bairro Alto e la Baixa. Si può raggiungere il Chiado scendendo dal Bairro Alto oppure salendo dalla Baixa per mezzo dell’Elevador di Santa Justa, un grosso ascensore in ferro che in pochi secondi porta nel cuore del quartiere. Ricco di negozi raffinati, librerie e teatri, il quartiere è anche noto per le imponenti rovine gotiche della Chiesa del Carmo, semidistrutta dal terremoto del 1755 e volutamente lasciata così a futura memoria di questo evento catastrofico. La Rue Garret è la via principale, quella  più elegante, che taglia in due il quartiere. Proprio in questa via si trova uno dei luoghi di incontro più famosi: il caffè  “A BRASILEIRA”. Una copia in bronzo di Pessoa seduto ad un tavolino del bar, ricorda che qui il poeta passava le sue giornate a leggere e scrivere.
 

 

Lisbona – Quartiere Alfama

L’Alfama è il quartiere più antico di Lisbona, ma anche il più popolare. Infatti quando questo quartiere si trovava al di fuori delle mura, era abitato  dai più poveri della Capitale. Questa  reputazione sfavorevole si aggravò  quando Lisbona si estese e l’Alfama cominciò ad ospitare scaricatori di porto e marinai: ecco perchè l’Alfama è considerato tutt’oggi il quartiere popolare della Città. E’ un fitto intreccio di viette che portano dall’estuario del Tago fino al Castello. Il miglior mezzo per raggiungere l’Alfama è  il  tram che passa attraverso le vie e le colline di questo  quartiere. Il  percorso particolarmente stretto e ondulato è totalmente inadatto ai tram moderni, quindi il servizio viene offerto dagli storici tram Remodelado  che risalgono agli anni Trenta (…uno di questi è il famoso storico  tram 28).
 
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Lisbona-Il vecchio Tram 28

 
 

La zona più turistica

 
Oggi l’Alfama si è un po’  liberata da questa triste fama, ed è diventata una zona molto trafficata dai turisti. Proprio qui troviamo alcuni degli edifici storici più importanti di Lisbona, tra cui la Cattedrale Sé, il Castello di Lisbona, il Pantheon Nazionale e la Chiesa di Sant’Antonio.
Da non perdere il  bel panorama che si può godere dal Castello e dal Miraduro de Santa Luzia.
 
Terminata la visita dei quartieri, ora ci possiamo dedicare anche ad attrazioni un po’ più distanti dal centro di Lisbona. Personalmente ne ho scelte tre, per stare nei quattro giorni di visita come accennato precedentemente:
 

Il Monastero dos Jeronimos – La Torre di Belem – Parco delle Nazioni  

 
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Lisbona-Monastero dos Jeronimos

 
 

La Torre di Belem

La Torre di Belem si trova a circa otto chilometri ad ovest della Praca do Comercio, e un chilometro prima di Belem s’incontra proprio lungo la strada (impossibile non vederlo)) il Monastero dos Jeronimos, mentre per il Parco delle Nazioni ( Parque das Nacoes) dobbiamo spingerci otto chilometri a nord, potendo usare in questo caso anche la Metropolitana.
 
Lisbona-Portogallo

Lisbona-Torre di Belem

Lasciando alle insostituibili guide il dovere di fornire tutte le notizie utili e necessarie per apprezzare al meglio il bellissimo monastero  e la torre (…veramente imperdibile, suggestiva ed icona della Capitale), voglio  invece spendere alcune parole sul Parco delle Nazioni, da pochi conosciuto e non sempre preso nella giusta considerazione.
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Lisbona-Parco delle Nazioni

Parque das Nacoes

Si raggiunge il Parque das Nacoes con la metropolitana arrivando al monumentale terminal della Stazione Oriente. Attraversando il grande centro commerciale Vasco da Gama, si accede così al Parco. Questo luogo non era altro che il sito dell’Expo 1998, oggi trasformato in un enorme spazio per il  tempo libero, di circa 60 ettari, quasi tutti situati sulla riva destra del Tago. Il Parco  si può raggiungere anche in auto attraversando il ponte Vasco da Gama, costruito  in soli tre anni dal 1995  al 1998 e lungo bel 18 chilometri.

In questa zona residenziale, un tempo inquinata, è sorta in pochi anni una nuova città. Questo spazio è diventato un luogo di svago e di divertimento, ben fornito anche di bar e ristoranti.
 
 
 
 
Ma il fiore all’occhiello del Parco rimane l’Oceanario, uno dei più grandi acquari d’Europa,  con vasche gigantesche dove vengono riprodotti perfettamente gli ecosistemi tipici delle coste oceaniche.
 
Rimarrete veramente sorpresi da questi grandi spazi, dalle opere architettoniche, dai colori…e ancora di più lo sarete se vedrete tutto questo dall’alto, facendovi un bel giro panoramico con la cabinovia.
 
Sarà sicuramente il miglior modo per terminare la visita della  città di Lisbona.
 
 
Note – Avvisi – Consigli – Curiosità
La cucina  è molto buona e variegata, ma ricordatevi che Lisbona è  la Patria del Baccalà…se vi piace, approfittatene; ve lo faranno in mille modi.
E’ molto importante dire sempre grazie…(OBRIGADO)
Il miglior modo di spostarsi in città è  sicuramente il tram che in Portoghese si chiama Eléctrico. Nel quartiere Alfama sarà particolarmente caratteristico. Per le lunghe distanze la metropolitana è ottima ed è abbastanza diffusa.
Consiglio di organizzare una gita a Cabo da Roca  e Sintra…in un giorno ce la farete a vistare bene entrambe e sono a poca distanza da Lisbona. 40 chilometri a Cabo da Roca e 30 chilometri a Sintra.
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