Pécs. Piazzeta del centro storico.
Centro Storico

INTRODUZIONE


Pécs, dov’é? – Cosa c’é da vedere? – E’ interessante?

Quando si parla di Ungheria, chissà perché, tutti parlano esclusivamente di Budapest. Esistono però anche tante altre belle località ungheresi di cui nessuno parla mai. Non ho mai sentito qualcuno che sia stato a Keszthely sul lago Balaton, questo grande e bellissimo lago con tante località interessanti. Nessuno che abbia mai parlato di Veszprem, Szekszard, Baja, Bugac nella puszta ungherese, famosa per i cavalli. Insomma i motivi di viaggio in Ungheria sono molti.

Ho visitato diverse località della parte occidentale e meridionale del Paese, naturalmente anche Budapest, ma proprio per i motivi sopra descritti lascerò per il momento da parte la Capitale, per cercare di far conoscere altre località seppur minori, ma rappresentative dell’Ungheria, cominciando dalla piccola grande Pécs, capitale europea della cultura 2010.


COME ARRIVARE

Pécs – Facilmente raggiungibile dall’Italia.


Venendo dall’Italia e volendo puntare direttamente sulla nostra meta, l’itinerario più veloce è quello che,attraversando la Slovenia, passa da Marburgo per poi piegare a destra e raggiungere Pécs.

Pécs. Mappa con itinerario Italia Ungheria
Itinerario Italia-Pécs

Personalmente ho preferito invece allungare l’itinerario per passare da Graz e poi puntare sul lago Balaton a Kszthely, bellissima cittadina, per poi scendere a sud verso Pécs.


NOTIZIE GENERALI


La città è situata nell’angolo più a sud dell’Ungheria ad appena 32 km dalla frontiera con la Croazia. Con i suoi 145.000 abitanti, è la quinta città più grande dell’Ungheria.

Pécs. Abiti tradizionali maschile e feminile
Abiti tradizionali

Pecs ne ha viste di tutti i colori, di tutte le culture, di ogni etnia e corrente religiosa, o quasi, per cui è un’area davvero molto ricca di monumenti storici che raccontano le varie epoche che si sono susseguite. Nonostante i suoi importanti monumenti, la città non ha ancora quella visibilità e quella fama di meta turistica che meriterebbe.


UN PO’ DI STORIA

Pécs – Una città vecchia duemila anni


La storia di Pécs è lunga e ricca di vicende. Mi limiterò solo a dare qualche notizia giusto per rendersi conto dell’interesse storico che avvolge questa città.

L’area è stata abitata fin dall’antichità, come testimoniano i più antichi reperti archeologici risalenti a 6000 anni fa.

La città, una volta denominata  Sopianae, fu fondata dai romani all’inizio del II secolo, in un’area popolata da tribù di Celti e Pannoni .

La prima università in Ungheria fu fondata a Pécs nel 1367 da Luigi I il Grande . (La più grande università risiede ancora a Pécs con circa 34.000 studenti).  La città ha un ricco patrimonio dovuto anche ad un’occupazione ottomana durata 150 anni, come la moschea di Pasha Qasim il Vittorioso in piazza Széchenyi . Pécs era storicamente una città multietnica in cui molti strati culturali avevano fuso valori diversi della storia di duemila anni.

Pécs. La mosche di Pasha Qasim nel centro della città.
moschea di Pasha Qasim

Dopo anni tumultuosi e passaggi di mano da un potere all’altro, un’era più pacifica iniziò dopo il 1710. L’industria, il commercio e la viticoltura prosperarono, si costruirono palazzi ed un nuovo municipio. L’industria si sviluppò ulteriormente nella seconda metà del XIX secolo. Nel 1848 c’erano 1.739 lavoratori industriali. Alcuni dei produttori erano famosi a livello nazionale. Le fabbriche di ferro e di carta erano tra le più moderne dell’epoca. L’estrazione del carbone era rilevante. Furono costruiti anche uno zuccherificio e fabbriche di birra. La città contava 14.616 abitanti.

Durante la seconda guerra mondiale , le truppe sovietiche del 3 ° Fronte ucraino catturarono Pécs il 29 novembre 1944 nel corso dell’offensiva di Budapest . 

Dopo la guerra, lo sviluppo divenne di nuovo veloce e la città crebbe, assorbendo diverse cittadine vicine. Negli anni ’80, Pécs aveva già 180.000 abitanti.


VISITA DELLA CITTA’

Pécs – Vediamo cosa visitare una volta giunti in città


Kiràly utca é la strada principale , pedonalizzata e tradizionale luogo di passeggio e di acquisti. Percorrendola da est ad ovest, prima di arrivare nella piazza principale, possiamo ammirare diversi bei palazzi ed il Nemzeti Színház, il bellissimo teatro nazionale, celebre per il corpo di ballo. L’edificio è stato costruito tra il 1893 e 1895 in stile neorococò.

Pécs. (Il teatro nazionale famoso per il suo corpo di ballo.
Teatro Nazionale

Széchenyi tér è la piazza centrale dove convergono le strade della città con al centro la tradizionale Colonna della Trinità in perfetto stile barocco. La piazza è ornata da bei giardini ed intorno ad essa è possibile ammirare monumenti, statue e bei palazzi.

Széchenyi tér. La piazza principale dove tutt'intorno esistono statue, monumenti e bei palazzi. Il tutto ornato dai bei giardini.
Széchenyi tér

Belvarosi Templom si trova anch’esso nella piazza principale, un po’ isolato, ed è oggi la più importante moschea dell’Ungheria. Fu costruita dal pascià Gazi Kaszim nel 1580. Dopo la cacciata dei Turchi, i Gesuiti la trasformarono in una chiesa cattolica, senza perdere niente del suo aspetto originario.

Questa è una zona particolarmente ricca di opere d’arte, tra le quali anche un bel busto di Leonardo da Vinci, per cui sarà utile e piacevole dedicarle particolare attenzione.

Fiancheggiando i bei palazzi del Municipio di Contea e del Municipio della Città, in direzione nord, imbocchiamo la Szepesy Ignàc, già via Leonardo da Vinci, ed incrociamo la bellissima Kaptalan utca, una via da non perdere, una delle più belle strade della città per i suoi edifici barocchi. Questa è inoltre la strada che ci conduce alla Dom tér, la piazza antistante la cattedrale.


Monumenti Importanti


Székesgyhaz (la Cattedrale) è uno degli elementi caratterizzanti il panorama della città ed è tra gli edifici più interessanti dell’Ungheria. Costruita in stile romanico, la cattedrale è l’emblema della città e della perseveranza dei cristiani ungheresi durante i secoli. La chiesa fu costruita nel 1064, un lavoro colossale per l’epoca, che richiese la collaborazione di diversi architetti anche italiani. Nel corso dei secoli fu più volte restaurata in seguito a danni provocati da ripetuti incendi e subiti anche durante l’invasione turca.

Pécs. La cattedrale con le quattro torri, emblema della città.
Székesgyhàz-la Cattedrale

A nord del centro storico, è ben visibile il perimetro delle mura. Questo è infatti il tratto liberato dalle case che vi si erano addossate. Dal Barbakàn, il bastione circolare con ponte levatoio, si possono percorrere le strade che fiancheggiano le mura.


Particolari


Tra alcuni particolari interessanti del centro storico, oltre ad una bella statua in bronzo posizionata nella vasca di fronte al Teatro nazionale, possiamo ammirare un’insolita fontana in porcellana denominata Zsolnay-Kùt situata di fronte alla Irgalmasok templona, la chiesa barocca a sud della Széchenyi tér, la piazza principale.

PIATTI TIPICI

Pécs – Ecco cosa mangiare

Tra i vari piatti tipici della cucina ungherese, a Pécs sono abbastanza diffusi i Làngos, grosse frittelle con wurstel, con melanzane, con uova, al formaggio, al mais, alla ricotta, con i funghi e ancora in tanti altri modi. Vi è poi l’immancabile Gulasch e come dolci gli ottimi Palacinka. Il tutto annaffiato con ottimo Tokaji.


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