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I Viaggi di Alessandro

Categoria: Croazia

La Croazia, in Croato Republika Hrvatska, è uno Stato dell’Unione europea con una popolazione di 4.154.200 abitanti. La sua capitale è Zagabria con 792.875 abitanti.

La Croazia confina a nord con la Slovenia, a nord-est con l’Ungheria, ad est con la Serbia, a sud con la Bosnia ed Erzegovina e il Montenegro, mentre a ovest è affacciata sul mare Adriatico. La superficie territoriale è di 56.542 km² mentre la superficie delle acque territoriali è pari a 31.067[6] km². La lingua ufficiale è il croato mentre la Regione istriana adotta ufficialmente il bilinguismo (croato e italiano), ma la sua attuazione varia a livello comunale.

 

Etnia

I croati (in lingua croata Hrvati) appartengono alla famiglia dei popoli slavi. Provenendo dall’area delle attuali Polonia e Ucraina, i croati sono giunti nell’odierna Croazia attorno al VII secolo d.C. Comunità croate autoctone vivono anche in Bosnia ed Erzegovina, Ungheria, Slovenia, Serbia (Voivodina), Montenegro (Bocche di Cattaro), inoltre si trovano insediamenti storici croati in Austria (Burgenland) e in Italia (i croati del Molise).

Etnie in Croazia
Croati
Serbi
Cechi
Ungheresi
Italiani

Il paese è abitato in prevalenza da croati (89,63%) di religione cattolica. Fra le minoranze vi sono serbi (4,54%), bosgnacchi (0,5%), ungheresi (0,37%) e circa 20.000 italiani (ovvero lo 0,45% circa) sparsi tra Istria, Fiume, Dalmazia (Zara, Spalato), Slavonia (Požega) e Moslavina (Sisak), quello che è rimasto di una presenza italiana che prima dell’inizio della seconda guerra mondiale ammontava – nelle terre attualmente croate – a circa 300.000 persone.

 

Religione

La religione predominante è la cristiano-cattolica (87,8%, secondo statistiche cattoliche[36]), seguita da quella cristiano-ortodossa (4,4%) e dall’islam sunnita (1,3%).

Santi patroni dei croati sono san Giuseppe e san Girolamo.

Zagabria-Due città: Alta e Bassa


Zagabria – Perché questa scelta


Zagabria – Perché visitare sempre le solite mete turistiche scontate? 

Spesso mi  incuriosisco di luoghi turistici meno conosciuti, mete meno ambite e mi domando: come sarà quella tale città? Varrà la pena visitarla? Avrà pur qualcosa d’interessante…ma se non vado non lo potrò mai sapere.

Premesso che viaggiare è sempre bello a prescindere, la mia curiosità, questa volta, mi  ha spinto a scegliere Zagabria come meta da visitare, sicuramente meno sfruttata di Dubrovnik, Spalato, Pola, Fiume, Zara ed altre, in quanto un po’ fuori dai consueti  circuiti turistici.

Quindi mi faccio un programma qualche giorno prima, salgo in macchina, parto ed in otto ore ( da Lucca) sono nella via Ilica, in pieno centro di Zagabria.

Zagabria. Via Ulica

Zagabria – Drazen Petrovic

Per gli appassionati sport e storia dello sport, prima di cominciare la visita della città, raccomando un po’ di tempo da dedicare alla memoria di Drazen Petrovic, grande campione del Basket Jugoslavo, una grande promessa a livello mondiale che avrebbe potuto sfidare addirittura Michael Jordan.

Zagabria. Drazen Petrovic

Nato a Zagabria e morto a 29 anni in un incidente stradale in Germania. A lui è stata intitolata una piazza dove molti suoi fan e appassionati di basket si recano quasi come in pellegrinaggio.

Ma il pellegrinaggio, non si limita solo alla piazza col monumento, ma bensì anche all’enorme cimitero monumentale di Zagabria, dove i tifosi si fermano per alcuni minuti davanti alla sua tomba.


Zagabria – Visita della Città


Zagabria – Città Bassa

Importante, al fine di organizzare meglio la visita della città, ricordarsi che Zagabria è divisa in due parti: la città bassa (Donji Grad) e città alta (Gornji Grad). Da dedicare un giorno per la parte bassa ed uno per la parte alta.

La parte bassa di Zagabria, Dolnjji Grad, si  può visitare, giusto per averne un idea, in una mezza giornata a passo svelto, ma sarebbe un peccato  non passeggiare lentamente, anche senza una precisa meta, guardarsi  intorno per osservare tanti particolari disseminati per la città, alzare lo sguardo per ammirare i tanti bellissimi palazzi così ben  decorati e costruzioni che seppur molto moderne non contrastano affatto  con l’ambiente circostante.     


Video con Commento Audio

Via Ulica e Trg Bana Jelacica

Imbocchiamo la Ilica, il grande viale che attraversa tutta la città e conduce nella piazza centrale, nel cuore della città: Trg Bana Jelacica, e cominciamo  così la visita della città  bassa, la Donji Grad, la parte più moderna.

Zagabria. Via Ulica

In questa bellissima piazza, dove si erge l’imponente monumento al generale Josip Jelacic, si affacciano i più importanti negozi di Zagabria. La piazza è sempre molto frequentata sia di  giorno  che di sera, anche perché da qui passano tutti i tram.

Oltre ad essere uno spazio di divertimento per i giovani, è anche per molti un luogo di relax . Ecco perché viene chiamata il cuore della città. E’ un grande spazio dove tutti, prima o poi, vi devono passare.

Cvjetni trg

Un’altra piazza ben conosciuta é la Cvjetni trg, dove troviamo un’antica galleria commerciale dell’800 situata in un bellissimo palazzo, dove sono presenti importanti e storici negozi.

Nelle immediate vicinanze, quasi a spezzare tutto questo aspetto esclusivamente commerciale, si può visitare la piccola, ma singolare chiesetta serbo-ortoddossa, la  Pravoslavna Crkva, del 1866.

Gli Spazi verdi della città

Zagabria non è una città di cui ci si innamora a prima vista ma lentamente vi saprà rubare l’anima.  Quando scoprirete le magnifiche piazze , i grandissimi spazi verdi così  ben tenuti e curati, ve ne innamorerete subito.

Zagabria. Piazza del Maresciallo Tito.

Ecco la piazza del maresciallo Tito, dove si trova, tra altre rilevanze architettoniche, il bellissimo teatro del, mentre subito adiacente a questo slargo troviamo la Marulicev, altra piazza immersa nel verde, con bellissimi palazzi.

Zagabria. Palazzo Marulicev.

Ma gli spazi verdi più grandi e più curati li  troviamo nei pressi della stazione: TRG KRALIA TOMISLAVA e LA SRTOSSMAYEROV . In quest’ultima si trova il  bel palazzo del Padiglione.

Questi grandi giardini, oltre ad essere luoghi di relax, sono anche spazi per il divertimento e lo svago  dei cittadini.

Zagabria – Città Alta

La città Alta si divide a sua volta in due quartieri, storicamente rivali: il Gradec e i Kaptol, dove si trova la Catytedrale.

Funicolare – Via Ulica

Una  comoda  funicolare ci risparmia la fatica della salita alla città alta, arrivando alla torre Lotrscak, il simbolo i Zagabria, nel quartiere Gradec.

Zagabria. Funicolare.

Purtroppo ci accorgiamo subito che gran parte dei monumenti sono in fase di restauro, come la stessa chiesa di San Marco, famosa per il suo tetto piastrellato. Questa chiesa, tra l’altro, non solo é chiusa, ma neanche avvicinabile, essendo bloccata tutta la piazza.

Zagabria. Piazza San Marco.

Kamenita Vrata

Saltiamo quindi la  visita di  questa piazza, e ci dirigiamo  subito verso la Kamenita Vrata, ovvero la Porta di Pietra la sola rimasta delle quattro  antiche porte , dove è stata eretta una cappellina barocca della Madonna col Bambino.

Zagabria. Kamenita Vrata.

Museo Cittadino

Doverosa é anche la visita al museo cittadino. Tra i  numerosi reperti della vecchia Zagabria, troviamo anche un simpatico busto  che ricorda l’invenzione della Penna Stilografica, avvenuta proprio in questa città.

Zagabria. Museo cittadino. Penkalia, la penna stilografica inventata a Zagabria.

Scendiamo nell’altro quartiere  il Kaptol, imbattendoci involontariamente in un’antica e storica farmacia.

Una targa narra che un pronipote di dante Alighieri, Nicolò Alighieri, viveva e si era sposato in Zagabria, dove aveva acquistato questa farmacia nel 1399.

Quartiere Kaptol

Il Kaptol è il quartiere più turistico in assoluto, la cui vita si concentra quasi tutta nella via Tkalciceva.

Zagabria. Tkalciceva.

E’ in questo quartiere che si trova la Cattedrale

Questa è una delle zone più animate della città, piena di negozi, ristoranti e caffè tutti situati in vecchi e caratteristici fabbricati dell’epoca.

Dolac (Il Mercato)

Percorrendola tutta arriviamo nella piazza del Dolac, il caratteristico mercato di Zagabria, pieno di banchi per la vendita di frutta e verdura, prodotti alimentari, e tantissimi altri generi di merci.

Zagabria.Dolec...il mercato.

Ristoranti e Parcheggi

I ristoranti nella parte bassa della città sono in genere buoni ed offrono menu di qualità, anche se non molto vari. I prezzi, per essere in Croazia, non sono particolarmente contenuti.

I parcheggi sono un problema in modo particolare nella città alta, e parcheggiare nel centro della città bassa sarà abbastanza difficile, quindi conviene trovare un parcheggio sotterraneo, di cui la città è ben fornita.

La città alta, si raggiunge benissimo a piedi, con o senza funicolare.

Zagabria. Struttture moderne.

                                                                              


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Dubrovnik – La perla dell’Adriatico

Dubrovnik

 

 

Dubrovnik – La Ragusa della Dalmazia

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Il Vecchio Porto

Impressioni

Quando si arriva dall’alto nella regione di Dubrovnik (l’antica Ragusa), si rimane colpiti dal meraviglioso paesaggio nel quale è inserita questa affascinante cittadina. Già famosa in tutto il mondo, grazie ad una serie televisiva americana, Trono di Spade, è esplosa turisticamente, tant’è che nei mesi di Luglio ed Agosto, assalita dai turisti, è praticamente impossibile riuscire a parcheggiare l’auto.

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Panorama

Se da un lato il mare è l’anima della città, il suo centro storico  è difficile da descrivere a parole. La pietra calcarea, bianca e lucida nelle strade, alcune sue particolari attrazioni e monumenti, le strutture architettoniche di evidente fattura veneziana, rimangono scolpiti nella mente di chi vede per la prima volta la città.

 

ALBUM FOTOGRAFICO

 

 

Un po’ di Storia

La città nasce come un insediamento romano. Dal Medioevo in poi divenne preda ambita di potenti città come Venezia e imperi come quello Ottomano, che riconoscevano il valore strategico della sua posizione sul mare.

Dubrovnik ha sempre avuto una fiera tradizione di indipendenza mantenuta nel tempo grazie   al suo coraggio, all’abilità politica ed importanza commerciale che sempre ha rivestito nei secoli, non per ultime la sua importante flotta navale e le sue potenti difese militari prime tra tutte le sue mura.

Il terremoto del 1667  fermò per un attimo il percorso storico della città, che tuttavia venne subito dopo ricostruita in stile Barocco.

Nel 1416 la repubblica di Ragusa fu il primo Stato europeo ad abolire la schiavitù e l’uso degli schiavi.

La prima fase del declino della città iniziò con la scoperta dell’America, nell’anno 1492, che escluse il Mediterraneo dalle principali rotte commerciali.

Durante la recente Guerra dei Balcani, le bellicose pretese dei Serbi causarono molte vittime e distrussero in parte anche il centro storico. Nonostante tutto, Ragusa è tornata a sorridere ed appare oggi straordinariamente intatta.

 

Le Mura Difensive

Due chilometri di percorrenza, sedici torri, quattro fortezze e un panorama da togliere il fiato. Queste sono le Mura Difensive della città.

Una vacanza a Dubrovnik comincia quasi sempre da qui, dalla cinta muraria che protegge tutto il centro storico patrimonio dell’Unesco.

La vista dei tetti permette anche di cogliere i segni dei bombardamenti subiti nei primi anni ’90 da parte dei Serbi. Per fortuna, le considerazioni sui “guasti” della guerra lasciano presto posto al meraviglioso panorama tutt’attorno. Il bellissimo centro storico visto dall’alto tagliato in due dallo Stradun, la fontana circolare di Onofrio ed anche la piccola isola di Lokrum, parco naturale di appena un chilometro quadrato, distante solo 700 metri dal porto di Dubrovnik.

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Vista sui tetti

Visita della città

Nello spazio relativamente ristretto del suo centro storico, si trovano concentrati palazzi, fontane e chiese in perfetto stile barocco veneziano. Tutti questi palazzi e monumenti  formano un patrimonio artistico di alto livello peraltro facilmente visitabile semplicemente passeggiando tra negozi, pub e ristoranti. Tutta la città vecchia è un vero gioiello sia dal punto di vista architettonico che da quello storico e culturale, ma anche per l’atmosfera vivace che vi si respira.

Zona Porta Pile

Una volta entrati nel centro storico, attraverso la porta principale di accesso Porta Pile, ci ritroviamo nella Poljana Paska Milecivica, la monumentale piazza dove al centro domina la Grande Fontana di Onofrio, costruita nel XV secolo allo scopo di rifornire l’acquedotto cittadino.

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Fontana di Onofrio

Oggi questo è uno dei principali punti di ritrovo per turisti e abitanti del posto, quasi sempre punto di partenza per la visita della città.

Zona Porta Ploce

Ma la parte più interessante della città storica, si trova nella parte opposta dello Stradun, nei pressi della Luza, ovvero la Piazza della Loggia. Qui sono concentrati i maggiori monumenti, palazzi e luoghi di culto. Tra tutti spicca la chiesa di san Biagio, patrono della città, in stile barocco veneziano. Al suo interno viene conservata una statua in argento raffigurante San Biagio che tiene in mano un modellino della città.

Rimanendo ancora nella Piazza della Loggia, troviamo il Palazzo dei Rettori, un tempo il più importante palazzo pubblico in quanto sede del Governo cittadino, il Palazzo Sponza uno dei pochissimi edifici ad essere uscito indenne dal terremoto del 1667, sede dell’antica dogana, e la Piccola Fontana d’Onofrio che serviva a rifornire di acqua il Mercato di Piazzo della Loggia.

Altre Attrazioni della Città

Ma le attrazioni della città non sono solo architettura e edifici storici. Anche i vicoli e le stradine, che si dipartono dallo Stradun, fanno parte dell’interesse turistico forse alla pari dei suoi monumenti.  Sono ricche di locali e pub, sempre affollati di turisti. Le ripide scalinate ci conducono nelle zone alte della città dalla quali si può ammirare il centro storico da un’altra prospettiva.

La visita della città non può però dirsi completata, senza essersi concessi una passeggiata intorno alla Stara Luka, il porto vecchio, dove una volta, nell’antico arsenale oggi ristorante, si costruivano e riparavano le Galee dello stato.

Il miglior modo per dare il saluto alla città, prima di ripartire per altre mete, è quello di godersi, almeno una volta, il centro storico di notte, dopo la calura pomeridiana, in piena rilassatezza, passeggiando tranquillamente alla ricerca del pub o ristorante preferito, respirando un’atmosfera completamente diversa.

 

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