Lofoten – Quali e quante sono queste isole
Per prima cosa dobbiamo capire che cosa s’intende per Isole Lofoten.
Le isole Lofoten sono un arcipelago della Norvegia che si estende a nord-ovest tra le contee di Nordland e Troms.
L’arcipelago è composto da sei isole; Austvagoya, Gomsoya, Vestvagoy, Flakstadoya, Moskenesoya, Vaeroy.
Le prime cinque sono tutte in sequenza, quindi visitabili in auto senza necessità di alcun traghetto, mentre l’ultima (Vaeroy) si trova ad una distanza di circa 25 chilometri via mare da “A i Lofoten“.
Lofoten – Come arrivare
Per chi proviene da Sud e deve arrivare sulle Isole Lofoten, può raggiungere Moskenes traghettando da Bodo. Per chi invece proviene da Nord (da Tromso) deve raggiungere Svolvaer.
Soggiornando a Tromso, personalmente ho scelto quest’ultima località come base strategica per visitare le Lofoten.
Considerata la Capitale di queste isole, Svolvaer è una cittadina portuale vivace anche fino a tarda sera grazie al sole di mezzanotte, che ci permette di visitarla e passeggiare per le sue strade fino a tarda ora.
Per arrivare a Svolvaer, uno degli itinerari, forse il più agevole, sarà quello di raggiungere da Tromso la località di Gryllefjord, da dove traghetteremo verso Andenes, nelle Isole Vesteralen. Si scenderà poi verso Sud traghettando di nuovo da Melbu a Stronstad per poi raggiungere, dopo circa mezz’ora, Svolvaer.
Lofoten – Introduzione
Appena sbarcati, si noterà subito la differenza di paesaggio, di luce e di colore tra le Lofoten e le vicine Vesteralen.
Non potrete dimenticare mai il momento in cui vi appariranno per la prima volta le Lofoten. La bellezza del luogo è semplicemente sbalorditiva. Le montagne che si gettano a strapiombo sul mare, coperte a tratti da verdi e fresche foreste, e il dedalo di fiordi tutto intorno a noi, attirano a tal punto lo sguardo da rimanere fermi, incantati ad osservare tutta questa incredibile natura. La bellezza particolarmente intensa della luce artica è indimenticabile.
Le isole sono tutte collegate tra loro da gallerie e ponti stradali. La famosa strada europea E10, considerata la Strada più bella del mondo, attraversa tutte le Lofoten con una sede stradale piuttosto stretta, che abbassa sensibilmente i limiti di velocità, ma che ci consente, allo stesso tempo, di ammirare con calma bellissimi paesaggi.
Su ogni isola troverete villaggi pittoreschi, dove fermarsi, passeggiare, respirare questa atmosfera nordica così intensa e magari sostare in qualche ristorante del posto per assaggiare alcuni piatti tipici, come lo spezzatino di renna ed un assaggio di carne di balena.
Il clima delle Lofoten è ovunque incredibilmente mite grazie all’influenza della Corrente del Golfo. Questo permette, anche agli abitanti delle isole, di frequentare in estate le bellissime spiagge che arricchiscono ancora di più il paesaggio.
Il sole di mezzanotte inoltre contribuisce non poco ad ammirare ed apprezzare questi panorami anche fino a tarda ora.
Nonostante molti siano i villaggi delle Lofoten, per avere un quadro abbastanza completo di questo arcipelago, sarà sufficiente visitare quelli più noti e pittoreschi che si trovano nella parte meridionale delle isole.
Lofoten – Cosa Vedere
A tal scopo dovremo seguire l’itinerario che da “Svolvaer” si snoda fino a “A i Lofoten” passando attraverso Henningsvaer per poi risalire verso nord fino ad incrociare la famosa strada europea E10. Da qui si prosegue per poi scendere a sud verso Nusfjord. Di nuovo si risale verso la E10 per raggiungere finalmente Hamnoy, Reine e A Lofoten.
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Henningsvaer
La visita di Henningsvaer costituisce senza dubbio il primo vero approccio con le Lofoten.
Abbarbicato all’estremità meridionale dell’Isola Austvagoy, il villaggio è situato su tre isolette separate da canali e collegate da due ponti.
Oggi Henningsvaer è il più importante villaggio di pesca dell’intero arcipelago. Qui il merluzzo e lo stoccafisso la fanno veramente da padroni.
Un vecchio detto locale dice: sono un vero merluzzo delle Lofoten perché sono nato a Henningsvaer.
Il soprannome di Venezia delle Lofoten può sembrare un po’ eccessivo, ma si tratta della località più luminosa, allegra e di tendenza dell’intero arcipelago.
Nei pressi di Henningsvaer, in ottima posizione ed assolutamente da visitare, si trova la chiesa Vagan, in stile neogotico, completamente in legno e ristrutturata nei suoi colori originali.
Inaugurata nel 1898, conta 1200 posti a sedere, ed è a tutti gli effetti la Cattedrale delle Lofoten.
Skreda
La distanza tra Henningsvaer ed villaggio di Nusfjord è di circa un’ora e mezza, per cui una piccola sosta a circa metà percorso, è d’obbligo. Questo consente anche di ammirare un altro piccolo villaggio di pescatori.
Skreda è situato in uno dei tanti punti panoramici lungo la strada europea E10 dove una sosta è davvero d’obbligo.
Nusfjord
Ed eccoci ad uno dei più incantevoli villaggi della Norvegia settentrionale. Stiamo parlando di Nusfjord, situato in un contesto naturale veramente meraviglioso.
Nusfjord è un incantevole villaggio di pescatori costruito su palafitte risalenti al secolo XIX.
E’ tra i villaggi meglio conservati delle Lofoten
Raccolto tutt’intorno ad un minuscolo porto riparato, Nusfjord sembra un tesoro nascosto con le sue case di legno tinte di rosso.
D’estate i pescatori affittano ai turisti le loro “rorbuer“, le tipiche case rosse ed alcune vengono affittate anche a negozietti ed atelier. Come in tutti i villaggi, anche qui non mancano le teste di stoccafisso e di altri pesci, divenuta ormai questa una tradizione.
Hamnoy
Proseguendo lungo la strada E10, prima di raggiungere Reine la meta più importante dell’arcipelago, a soli 8 km incontriamo il piccolo paese di Hamnoy, situato sopra un’isoletta.
Questo villaggio di pescatori, uno dei più antichi dell’intero arcipelago, rischia di passare inosservato. Invece vale la pena di esplorare questo piccolo angolo delle Lofoten. Anche qui è facile trovare le tipiche costruzioni in legno sulle quali vengono appesi i merluzzi ad asciugare all’aria: gli stoccafissi.
Reine
In brevissimo tempo si raggiunge Reine, uno dei centri più importanti e più belli delle Isole Lofoten.
Sicuramente la meta più ambita, grazie al suggestivo scenario che ne fa da cornice, è uno dei borghi più fotografati ed ammirati.
Un tempo centro della vita commerciale delle Lofoten, oggi si è trasformato in borgo turistico con poco più di 300 abitanti. Le case dei pescatori, ovvero le rorbuer, sono state trasformate in caratteristiche e ricercate case per turisti. Si tratta delle ormai onnipresenti e tipiche casette norvegesi.
A i Lofoten
La A è l’ultima lettera dell’alfabeto norvegese…e l’ultimo paese delle isole Lofoten, il più meridionale che si possa raggiungere, al terminal della strada europea E10.
“A i Lofoten” è un paese museo, assolutamente da visitare. Si tratta di un piccolo villaggio di pescatori all’interno del quale è stato sviluppato un percorso per rivivere tradizioni, usi e costumi di un tempo.
Qui il pesce è sempre fresco.
Appena pescato viene pulito con un attenzione e con una cura che solo i pescatori del luogo sanno fare.
Intanto i gabbiani, che qui nidificano ovunque creando non pochi problemi, aspettano con pazienza il loro momento del pasto.
Isole Lofoten – Conclusioni
Forse nessuno si è mai chiesto come mai in Norvegia siano così diffuse le case tinte di rosso: la risposta è molto semplice: questa era la vernice più economica. Poi col tempo è diventata una tradizione in tutto lo Stato.
Le Lofoten sono una parte della Norvegia da visitare, da gustare e godersi con calma. Non esiste al mondo un altro ambiente simile. Paesaggi, luci e colori indescrivibili, villaggi da favola, panorami inimmaginabili che sembrano essere stati creati apposta da un artista divino.
Difficile da spiegare e far comprendere seppur con l’aiuto delle più belle foto e dei più curati video. E’ indispensabile vivere tutto questo sul posto per cui bisogna andare in Norvegia e Visitare l’Arcipelago delle Lofoten.
Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.com
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