Roussillon – Informazioni Generali
In Provenza esiste il tipico villaggio di Roussillon, iscritto nell’Associazione dei Villaggi più belli di Francia, magicamente avvolto da mille sfumature colorate, che possono essere esplorate dal Sentiero dell’Ocre.
Questo è sicuramente uno dei villaggi fra i più caratteristici di tutta la Provenza. E’ reso unico dalle polveri color ocra sospese nell’aria e depositate su muri delle case e vicoli che assumono mille sfumature diverse a seconda della luce della giornata. Tutto questo colore è contornato dal verde della foresta e dall’azzurro del cielo.
Vale sicuramente la pena inserirlo in un itinerario alla scoperta della Provenza.
Un viaggio a Roussilon ne vale praticamente due.
Avrete infatti l’opportunità di visitare e percorrere il singolare sentiero dell’Ocra, almeno mezza giornata, ed un’altra mezza giornata per visitare il villaggio.
Roussillon – Come arrivare
Una volta raggiunta Ventimiglia, si prosegue per Nizza e qui si possono scegliere due strade per puntare su Avignone.
La più agevole è sicuramente quella più a sud che passa sopra Marsiglia, prosegue per Arles e poi si stacca sulla destra in direzione appunto di Roussillon.
Da Ventimiglia sono 300 chilometri da percorrere in circa 3 ore e mezza.
Giunti a Roussillon dobbiamo lasciare l’auto al parcheggio; non si può entrare dentro il borgo, ma non ci sono problemi di parcheggio.
Il parcheggio, grandissimo e sufficiente anche nei giorni di festivi e in piena stagione, è proprio nel mezzo tra il Sentiero dell’Ocra e il Villaggio.
Roussillon – Il Sentiero dell’Ocra
Una volta lasciata l’auto nel parcheggio ci dirigiamo subito alla cassa e cominciamo la nostra visita giornaliera dal Sentiero dell’Ocra.
CONSIGLIO IMPORTANTE: PORTATEVI DELL’ACQUA FRESCA DA BERE LUNGO IL SENTIERO.
Nonostante l’elevata temperatura, decidiamo di visitare tra i due sentieri dell’Ocra, quello più lungo e iniziamo così, con molta curiosità ed eccitazione, a muovere i primi passi.
Il percorso inizia con una scalinata che scende nel cuore di questa antica cava in disuso: il contrasto tra il rosso delle rocce e il verde degli alberi è assolutamente magnifico.
Il Sentiero dell’Ocra ci fa rimanere a bocca aperta già prima dell’ingresso. Il colore così intenso della terra ci sorprende, e in alcuni punti ci sembra di essere addirittura in un canyon americano.
Un po’ di Storia
La leggenda narra che questa terra sia diventata rossastra per il sangue versato dalla bella Sirmonde che si gettò dall’alto delle falesie per il grande dispiacere, dopo che il marito uccise il suo amante del quale era estremamente innamorata.
Ma la verità sta nel fatto che in questo luogo del Luberon si trovava la più grande cava di ocra d’Europa. Una volta abbandonata, sono stati il tempo e gli agenti atmosferici a creare questo paesaggio magico.
Sembra modellato dalla mano di uno scultore.
Questo territorio veniva impiegato già dalla preistoria nell’estrazione dell’ocra per produrre una tinta naturale estremamente resistente anche alla luce solare. Dal XIX secolo la produzione ha subito un fortissimo incremento, tanto da istituire nel 1880 alcuni treni che da qui giungevano fino a Marsiglia per spedire i pigmenti in tutto il mondo.
La produzione ha avuto un picco massimo nel 1929 da lì cominciò però la decrescita, fino a sospendere la produzione nel 1958. Oltre all’avvento delle nuove tinte sintetiche, la forte estrazione perpetrata negli anni causava il rischio concreto di un crollo dell’intera area di Roussillon.
Fine del Sentiero
Una volta terminato il sentiero, all’uscita esistono bagni, fontanella con acqua fresca, bar e un negozio ben fornito di souvenir.
Roussillon
Una volta che ci siamo ripresi dal caldo e dalla stanchezza, possiamo entrare nel villaggio che è subito prospicente l’uscita del Sentiero.
Prima dell’ingresso al borgo si attraversa una piazza dove in genere è sempre presente un mercato e poi si accede al borgo che c’impresiona subito per la sua particolarità.
Il villaggio è ubicato nel centro del parco del Luberon, che rientra tra le riserve della biosfera protetta dall’Unesco.
Non ha particolari attrazioni artistiche o architettoniche; la particolarità del villaggio di Roussillon è data dai colori degli edifici che sfoggiano tutte le diciotto tonalità di ocra che venivano estratte nella vicina cava.
Il centro storico, nel quale è piacevole passeggiare, ha una via principale che disegna una sorta di spirale che conduce fino in cima al borgo da dove possiamo godere di una splendida vista.
Lungo questa via principale, si affacciano negozi di tutti i generi, in particolare di souvenir molto singolari, e ristoranti con ottima cucina locale che sfoggiano i menù più variegati.
Un po’ di Storia
Il villaggio nacque durante il periodo della dominazione gallo romana e precisamente nel X secolo. Ma solo a partire dal XVIII secolo, quando s’iniziarono a sfruttare con maggiore intensità le ingenti riserve di Ocra, dando così lavoro a molte persone, il villaggio si sviluppò velocemente prendendo l’aspetto di un vero e proprio borgo.
L’attività estrattiva dell’ocra, ormai terminata, è stata soppiantata dal turismo che è diventato la vera fonte di guadagno per la maggior parte delle persone che vi abitano.
Non è un caso, visto che Roussillon fa parte a pieno titolo dell’Associazione dei più bei villaggi di Francia.
All’Interno del Borgo
Seppur un villaggio piccolo, non mancano i buoni ristoranti ed altri locali dove mangiare in modo più semplice. Menu molto vari, a base di pesce e carne, alcuni particolari in quanto offrono ricette della zona.
Passeggiando per le sue strade, oltre ad osservare negozi, ed ammirare particolari singolari, si possono scoprire anche tanti luoghi simbolo del villaggio.
E così troviamo le Beffroi, il campanile del X secolo che fungeva da antica porta d’accesso al Castrum fortificato.
La Place de la Marie, circondata da deliziose case del XVIII sec, la più affollata di turisti.
Infine la Chiesa di St Michel, situata proprio in prossimità del bordo della falesia, il punto culminante del villaggio.
La facciata e l’interno, a tre piccole navate, sono estremamente semplici, ma accoglienti.
Conclusioni
Se un giorno vi troverete in Provenza, per scelta o di passaggio, non perdete l’occasione e prendetevi il giusto tempo per visitate Roussillon e il Sentiero dell’Ocra: una giornata sarà sufficiente per vederli entrambi e non vi sarete persi così un piccolo, ma affascinante villaggio ed un sentiero particolare, singolare, sicuramente una rarità in Europa.
Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo:roujto51@gmail.com
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