Contributi di viaggio

I Viaggi di Alessandro

Categoria: Austria

L’Austria  è una repubblica federale composta da nove Länder . Membro dell’Unione europea, situato nell’Europa centrale, confina con Svizzera  e Liechtenstein ad ovest, Slovenia a sud-est, Italia  a sud, Ungheria a est, Slovacchia a nord-est, Germania e Repubblica Ceca a nord.

L’Austria è uno Stato senza sbocco sul mare, con capitale Vienna posta sulle rive del fiume Danubio. Nonostante sia un piccolo stato con c.a. 84.000 kmq di superficie e poco meno di 9.000.000 di abitanti, è un paese ricco di storia, di tradizioni popolari con bellissime zone alpine. Molti sono i borghi ed i luoghi caratteristici. Hallstatt, Schwaz, Klagenfurt, lo Zillertall, il Tirolo…collegati tra di loro ancora da ferrovie a vapore e a cremagliera. Importanti sono anche le sue città principali come Salisburgo, Innsbruck, Linz e Graz. 

 

Politica

È una democrazia rappresentativa parlamentare (sebbene il presidente sia eletto direttamente dai cittadini) ed è uno dei sei paesi europei che hanno dichiarato la neutralità permanente[8], nonché tra i pochi paesi al mondo che include il concetto di neutralità eterna nella sua costituzione. È membro delle Nazioni Unite dal 1955[9] mentre l’ingresso nell’Unione europea è avvenuto il 1º gennaio 1995.

 

Lingua

La lingua ufficiale, il tedesco è parlata da quasi tutti i residenti. La natura montuosa del terreno ha portato allo sviluppo di numerosi dialetti, che appartengono tutti al gruppo austro-bavarese, con l’eccezione di un dialetto che appartiene al gruppo di dialetti alemanni nella regione del Vorarlberg. Il dialetto bavarese è parlato nel Tirolo ed è anche la lingua madre di molti abitanti dell’Alto Adige (Sud Tirolo), in Italia.

 

Bregenz – La Brigantium Romana


Bregenz – Introduzione


Questa cittadina dell’Austria, situata sull’estremità orientale del Lago di Costanza, è una località turistica sempre interessante. Anche d’inverno, specialmente in prossimità delle feste natalizie. In questo periodo infatti, Bregenz offre il meglio di stessa con i Mercatini di Natale.

Bregenz. Passeggiata lungo il lago di Costanza.
Lago di Costanza

D’estate è un gradevole centro di villeggiatura dove rilassarsi, godersi la natura del luogo e dedicarsi anche all’arte, la cultura e le tradizioni.

La sua posizione è anche turisticamente molto strategica. Si trova infatti nelle immediate vicinanze ai confini tedesco e svizzero.

Bregenz. Mappa con i tre confini Svizzero, Tedesco e Austriaco.

La sua storia risale a circa 2000 anni fa, quando fu conquistata dai Romani che la chiamarono Brigantium.

Rilevanze storiche di questo periodo, si trovano nella città alta, l’Oberstadt, che occupa proprio l’antico Castrum Romano.


Bregenz – Visita della Città



Bregenz si divide in due parti: la città bassa e la città alta, dominata dal monte Pfander. Una visita a questo monte è consigliabile per lo stupendo panorama che si gode dalla sua cima.

Il sito è facilmente raggiungibile in funivia.

Si sale alla città alta percorrendo la Maurachgasse. Questa parte di Bregenz mi ha colpito in modo particolare anche per la sua grandiosa  Martinsturm, costruita nel 1602 e sede del museo militare. Questa rimane l’unico resto delle mura medievali ed è oggi l’emblema cittadino.

In questa parte della città, nel cuore medievale, si ha anche l’opportunità di vedere gli artigiani al lavoro.

Bregenz. Tipica abitazione nella parte alta della città
Abitazione tipica nella parte alta della città

Nella città bassa tutto gravita attorno alle due vie principali: la Kornmarktstrasse e la Rathaus Strasse. E’ questo il cuore e il fulcro della vita cittadina.

Questa è  anche la parte commerciale di Bregenz, con i suoi numerosi e tradizionali locali, ben fornita anche di attrazioni artistiche e negozi ricchi di articoli di ogni genere, compreso quelli di artigianato locale.

Per chi vuole invece rilassarsi e staccarsi dalla vita cittadina,  nulla di più consigliato è la fantastica Seepromenade, bella  passeggiata che costeggia il lago di Costanza.


Periodo natalizio


Il Natale à uno dei momenti più sentiti dalla gente del posto e una grande attrazione per i turisti. Consente di far rivivere le autentiche tradizioni della zona.

Di solito le attività natalizie iniziano a metà novembre.

Bregenz. Ingresso ai Mercatini di Natale.
Ingresso ai Mercatini di Natale

Curiosare, degustare alcuni piatti tipici, fare acquisti di artigianato locale, inebriati dall’aroma del vin brûlé, è un’esperienza assolutamente da non perdere.


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Vienna – Città Imperiale e Capitale Asburgica


Vienna – Impressioni


E’ diventato un luogo comune ormai che Vienna, la capitale dell’Austria, sia una città per vecchietti, noiosa, dove fa sempre freddo, tutti sono precisini, rispettano le code, i semafori e la gente non sorride mai.

Niente di più sbagliato. Vienna è una bella capitale europea, piena di vita e di giovani, con un’intensa vita culturale, accogliente, confortevole ed a misura d’uomo.

Vienna. Giovani nel Graben che animano la vita cittadina.
La vita nel Graben

Tra le più grandi e più belle capitali europee, è sicuramente quella più vicina all’Italia e anche la più facilmente raggiungibile con i propri mezzi.

Dalla mia città, che è Lucca, impiego non più di dieci ore per raggiungerla in auto, percorrendo sempre autostrade.

Non esiste un periodo migliore o peggiore per la visita della città. In primavera e in estate abbiamo sicuramente le temperature più miti e le giornate più lunghe per effettuare video, scattare foto e  maggior tempo per passeggiare.

Vienna. Il Municipio con ikl vecchio e famoso circo Roncalli.
Municipio con il vecchio e famoso circo Roncalli

Anche d’inverno è bellissima, specialmente sotto le feste natalizie. Ma è anche parecchio fredda.

Vienna è una città che non stanca mai. Tutte le volte che mi reco nella capitale asburgica, provo sempre una forte emozione.

Rimango continuamente affascinato dai bei palazzi, dalle piazze, dalle belle vetrine dei caffè e dai monumenti, come fosse la prima volta.

Si respira sempre un’atmosfera del tutto singolare e inspiegabile. E’ una città piena vita e di giovani, non esiste però confusione. Tutto avviene con rispetto, educazione e in piena  rilassatezza.

Vienna. Palazzi neoclassici nel centro storicio
Palazzi viennesi

Vienna – Visita della città


Ritengo che per ottimizzare la visita della capitale, per poter vedere il più possibile senza sprechi di tempo , sia opportuno, in funzione del tempo a disposizione, suddividerla virtualmente in settori.

In questo articolo, Vienna è stata suddivisa in quattro settori, tanti erano i giorni a disposizione per la visita della città.

Il primo giorno verrà dedicato al centro storico vero e proprio compreso la famosa Cattedrale.

Il secondo giorno consiste in un’escursione nell’immediata periferia, per visitare gli heurigen di Grinzing.

Il terzo giorno visiteremo il ring che comprende il municipio, l’università, il parlamento, i parchi e l’Hofburg

Il quarto giorno sarà dedicato al Prater ed alla visita del Belvedere.


Vienna – Primo Giorno (Il Centro Storico)


Dopo il primo approccio mattutino alla città, con una passeggiata nella bella Kartnerstrasse, verifichiamo subito l’efficienza dei mezzi pubblici. Prendiamo quindi il metro che ci condurrà nella piazza della Cattedrale, il cuore della città, in origine il cimitero di Santo Stefano, abbandonato ai primi del ‘700.

La Cattedrale di Santo Stefano

Gran parte della piazza è stata ricostruita dopo i bombardamenti del 1945 che distrussero in parte anche il tetto della cattedrale.

Il Duomo di Santo Stefano, tra i più significativi esempi di architettura gotica dell’Europa centrale, incanta per le sue decorazioni in pietra, il tetto policromo ed il suo interno maestoso.

Vienna. cattedrale di santo Stefano
Cattedrale di Santo Stefano

Il grandioso interno a tre navate è lungo 92 metri e nella navata centrale raggiunge un’altezza di 28 metri

Alte finestre polifore si alternano a pilastri lungo tutte le navate laterali.

Vienna. Interno della Cattedrale di santo Stefano.
Interno della Cattedrale

Con un comodo ascensore si può raggiungere la sommità di una delle torri, dalla quale è possibile ammirare il magnifico tetto e godere di un vasto panorama sulla città e sulla piazza sottostante, dove stazionano le numerose carrozze di cavalli ben tenute e molto ben conservate.

Il Graben

Tutt’intorno alla piazza, si sviluppa la parte più bella del centro storico, il Graben, una piazza allungata da secoli cuore commerciale della città, dove si esibiscono mimi e artisti di strada, i ragazzi si danno appuntamento e le signore si riposano nei caffè dopo lo shopping.

Nel Settecento la piazza si arricchì di palazzi divenuti oggi d’epoca e storici come il monumentale Grabenhof, edificio classicista, progettato da Otto Wagner anticipatore dello Jugendstill

Piazza Freyung

Continuando a passeggiare per il Graben, troviamo più avanti la vasta piazza trapezoidale denominata Freyung, dalla parola frei (libero) in quanto nel medioevo il luogo garantiva il diritto d’asilo.

Al centro della piazza si trova l’Austria Brunner, la fontana d’Austria del 1846 e dei fiumi Danubio, Elba, Vistola e Po.

Vienna. Piazza Freyung, fontana dei fiumi.
Fontana dei Fiumi

Su tutta la piazza si affacciano notevoli palazzi prevalentemente in stile barocco.

Piazza Am Hof

Anche la Am Hof, una delle più vaste piazze della vecchia Vienna, è circondata da palazzi storici, come la caserma principale dei pompieri viennesi, ricavata dall’unione di diversi edifici in stile neoclassico.


Potrà forse sembrare eccessivo un giorno intero per queste attrazioni. Dobbiamo però considerare che tra una visita e l’altra incontriamo tanti altri monumenti, fontane, bei palazzi, angoli neoclassici, negozi e vetrine straordinariamente addobbate. Tutto questo ci attirerà, ci farà fermare per curiosare, approfondire. Insomma saremo circondati da così tanta bellezza che arriveremo a sera senza neppure accorgersene.


Vienna. Negozio tradizionale con infissi ed insegna d'epoca.
Vecchio tradizionale negozio


Vienna – Secondo Giorno (Grinzing)


Lasciamo il centro storico per recarci nella periferia settentrionale di Vienna che ha inglobato piacevoli villaggi oggi divenuti eleganti quartieri.

Vienna. Panorama sulla città visto da Grinzing.
Panorama su Vienna visto da Grinzing

Grinzing, sicuramente il più famoso, si può raggiungere anche con il vecchio storico tram che dal centro della capitale raggiunge proprio il cuore del villaggio. Tra tutti i villaggi questo è particolarmente apprezzato e frequentato per i suoi numerosi Heurigen.

Vienna. Stazione dei tram a Grinzing, proveniente dal centro di Vienna
Grinzing – Stazione dei Tram

Non si può visitare Vienna senza fare una passeggiata in questo quartiere e fermarsi nelle tipiche locande dove viene servito l’inebriante e profumato vino novello detto “heurige” appena uscito dal torchio. Il termine “Heuriger” indica sia il vino nuovo che il posto in cui lo si beve.

Gli Heurigen sono i locali dove, secondo la tradizione, si beve il nuovo vino della stagione. Oggi gli Heurigen sono disseminati un po’ dappertutto e sebbene Grinzing abbia perso un po’ del suo fascino, essendo praticamente sempre piena di turisti, una passeggiata in questo villaggio con una visita culinaria in uno di questi locali caratteristici, é sempre molto piacevole e da non perdere.

Gli heurigen godono a Vienna di una fama pari a quella dei caffè. In questi locali vengono esclusivamente serviti vino e bevande analcoliche, insieme ad una grande varietà di tradizionali piatti locali, principalmente piatti freddi con formaggi, speck, lardo, affettati, uova e diversi tipi di pane.

Nelle vie strette di questo paese, non si ha affatto la sensazione di trovarsi in un quartiere della metropoli. Le case sono piccole al massimo di due piani, e tutte di un colore diverso dall’altro. Sembra un po’ il paesino delle fiabe.

Passeggiare per Grinzing dopo un buon pasto in un Heurigen è veramente piacevole e rilassante.


Vienna – Video con Commento Audio

Vienna – Terzo Giorno (Il Ring)


Tornati in città, ci dedichiamo ad una passeggiata lungo il RING, una delle più importanti arterie della capitale, una trafficata circonvallazione a più corsie, che in questi giorni ospita anche lo storico circo Roncalli, fondato nel 1976 dal tedesco Bernhard Paul.

Passeggiando in questo parte di Vienna, ci rendiamo effettivamente conto di trovarci nella Città Imperiale, nella ex Capitale Asburgica. I grandi viali, i giardini ben curati incastonati nei bellissimi parchi, i grandi palazzi e gli storici edifici che ospitano le maggiori istituzioni nazionali, rendono ancora più emozionante e magnifica questa elegante capitale.


I Palazzi del Ring


I monumentali palazzi che qui si trovano, tutti facilmente raggiungibili a piedi, sono tra le principali attrazioni di Vienna.

Sicuramente i più belli e quelli che colpiscono subito il turista, sono il municipio in spiccato stile gotico, il parlamento, edificio in stile neoclassico del 1874 e l’università, in stile rinascimentale, inaugurata nel 1884.

Vienna. Il grande e monumentale edificio del Parlamento.
Il Parlamento

Di fronte a questi palazzi, sempre lungo il ring, bellissimi giardni corredati da fontane, ci accompagnano fino a una grande area monumentale costituita dall’Hofburg, l’ex palazzo imperiale.


L’ Hofburg


La struttura dell’Hofburg è composta da grandi ali di edifici e palazzi più piccoli. E’ un vasto complesso cresciuto per successivi ampliamenti nel corso dei secoli senza un progetto unitario. E’ questa un’attrazione che merita una visita più accurata, che richiede però parecchio tempo.

Passando attraverso belle carrozze d’epoca, ci affacciamo sulla Michaelerplatz, da dove si può ammirare la magnifica facciata del Michaelertrakt, sempre parte del complesso dell’Hofburg, eretta tra il 1891 e 1893 a forma di grandioso emiciclo

Vienna. La bela facciata del Michaelertrakt nella Michaelerplatz.
Michaelertrakt

All’interno del complesso, si trovano anche le stalle imperiali affollate di bellissimi esemplari equini, ulteriore conferma dell’importanza che i cavalli rivestono a Vienna, mentre tutt’intorno all’Hofburg possiamo ammirare tanti altri bellissimi palazzi come l’Albertine, il Palazzo dell’Opera ed il celebre Hotel Sacher con annesso il prestigioso Caffè Sacher.


Lo Stadtpark


Dopo tutto questo camminare, si può sentire la necessità di riposarsi un attimo, e cosa c’è quindi di meglio di un parco viennese?

Nella capitale i parchi sono veramente tanti, tutti curati, attrezzati e ben tenuti. Uno di questi è lo Stadtpark, spazio verde con tanto di laghetto e fontanelle, dedicato ai musicisti, trai quali ovviamente spiccano Schubert e Strauss. Si tratta di un giardino pubblico all’Inglese realizzato nel 1862. Questo è il parco più antico di Vienna, attraversato dal piccolo fiume Wienfluss, prima della sua confluenza nel Danubio.

Vienna. LoStadtpark il parco più antico di Vienna.
Lo Stadtpark

Vienna – Quarto Giorno (Il Prater e il Belvedere)


Un Parco molto particolare, dove oltre al riposo anche il divertimento è garantito, è il Prater, considerato tra i dieci parchi urbani più belli del mondo, con un grande luna-park permanente dove tra le tante attrazioni spicca la famosa Riesenrad (la ruota panoramica).

Vienna. Riesenrad - La Ruota Panoramica del Prater.
Riesenrad – La Ruota Panoramica

Prima dell’immancabile giro sulla ruota, è consigliabile una visita al piccolo museo, anche per capire come si svolgesse la vita all’interno del parco nell’800 e quanto fosse apprezzato dai viennesi.

La grande ruota panoramica, progettata nel 1897 dall’Inglese Walter Basset, è divenuta il simbolo di Vienna. Usata come punto di osservazione militare durante la prima guerra mondiale, fu distrutta dalle bombe nel 1944 e ricostruita alla fine del conflitto. Alta 65 mt e larga 61, effettua un giro completo in 15 minuti ed offre una grande panorama sul parco e sulla città.


Hundertwasserhause


Con il comodo Metro, attraversiamo il Danubio e torniamo in centro non senza prima però aver dato un’occhiata alla famosa Hundertwasserhause.

Questo palazzo con la facciata ad onde, decorata con colori vivaci, è diventato un altro dei simboli della città

Seppure tra pesanti polemiche riguardanti i costi della sua realizzazione, il palazzo è regolarmente abitato da famiglie viennesi che hanno avuto il permesso di decorare personalmente la facciata attorno alle finestre, dando all’insieme un aspetto ancora pi eclettico e vivace.

Vienna. Lo stravagante palazzo  Hundertwasserhause .
Hundertwasserhause

Il Belvedere


Non possiamo lasciare Vienna senza prima aver visitato almeno una delle due più bellle ed eleganti residenze: lo Schonbrunn ed il Belvedere. Essendo il tempo a disposizione quasi esaurito, optiamo per il secondo e ci dirigiamo quindi nell’immediata periferia per visitare il complesso del Belvedere Superiore e Belvedere Inferiore.

Il Belvedere è tra le più belle ed eleganti residenze principesche d’Europa; l’insieme fu fatto costruire come residenza estiva tra il 1700 e 1723 dal principe Eugenio di Savoia.

Vienna. Lo stupendo Palazzo del Belvedere.
Il Palazzo del Belvedere

L’originalità del complesso è data dalla contrapposizione dei due edifici, uno ai piedi della collina e uno di rappresentanza sul punto più alto, collegati tra loro da un giardino scenografico.

Il palazzo è composto da due monumentali facciate a più padiglioni e corpi sporgenti; oggi ospita mostre temporanee e una collezione permanente ricca di capolavori.

Il giardino che unisce il Belvedere Inferiore al Superiore, fu sistemato alla francese tra il 1700 e il 1725 dal Francese Dominique Girard, con fontane, vasche, statue e scale. Attraversandolo si gode di un panorama sempre più ampio sulla città, su questa stupenda capitale europea, elegante, affascinante e così ricca di arte, storia e musica da lasciarvi letteralmente incantati.


Conclusioni


I mezzi pubblici sono molto diffusi e servono molto bene tutta l’area sia urbana che extraurbana. Veloci e comodi sono sia I tram che i bus così come la Metropolitana.

La cucina viennese è abbastanza varia e saporita. In tutti i ristoranti possiamo trovare una vasta scelta di zuppe che tradizionalmente vengono servite come antipasto. La Wiener schnitzel è molto buona e molto diffusa. Andare a Vienna e non mangiare una Wiener Schnitzel è un po’ come andare a Roma e non vedere il Colosseo. Molto buono e da non perdere è anche il Goulash viennese.

Tra i dolci sicuramente primeggia la Sacher-torte seguita da l’Alpenstrudel e i Kaiserschmarn

Chi avesse ancora una mezza giornata a disposizione, potrà spostarsi nella periferia, per visitare un’altra bella cittadina, luogo di villeggiatura molto famoso per le sue terme, frequentato un tempo dall’aristocrazia austriaca e dagli stessi prìncipi e imperatori: Baden bei Wien.


Vienna. Panorama sulla città ripreso dalla torre della Cattedrale.
Panorama su Vienna

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Salislburgo – Da città del Sale a città della Musica

 

 

 

 

Salisburgo – Un concentrato di tutti i caratteri dell’Austria

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Salisburgo – Fiume Salzach

Introduzione

 
Salisburgo. Se qualcuno mi domandasse: è più bella Salisburgo  o Vienna? – Non saprei rispondere subito. Se qualcuno mi domandasse: ti è  piaciuta di più Salisburgo  o Vienna? – Risponderei subito la prima.
 
Dopo la visita nello stesso periodo di entrambe le città, posso affermare che quella di Salisburgo per me è stata sicuramente la più emozionante. E’ una  città  che continua a incantare anche chi già la conosce bene. E’ un concentrato  di tutto ciò che l’immaginario collettivo associa all’Austria:  architettura, montagne e grande musica con il suo figlio più famoso: Wolfang Amadeus Mozart.
 
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Salisburgo – Panorama dalla Fortezza

 

Salisburgo – Notizie  generali

Capoluogo dell’omonima regione, con quasi 146.000 abitanti, sorge sulle rive del fiume Salzach. Il nome significa fiume del sale o meglio salgemma, sale mineralizzato che fino al 1989 si estraeva dalle miniere locali.

Nei secoli passati questa è stata l’attività  principale dei Salisburghesi che ha reso veramente ricca la città. In epoca moderna la musica e il  suo figlio  più famoso Wolfang Amadeus Mozart  hanno decretato il successo di una meta turistica che non conosce bassa stagione e che in certi momenti dell’anno viene presa letteralmente d’assalto.

 

Salisburgo – Un po’  di storia

Tracce di insediamenti nell’area dell’attuale Salisburgo sono state documentate fino dal Neolitico; si pensa divenne in seguito un accampamento celtico. A partire dal 15 a.C. piccole comunità confluiscono nel centro abitato, passato nel frattempo ai Romani, sulle rive del fiume Salzach, chiamato Juvavum. Nel 45 d.C. ottiene diritti di municipalità  e così diviene un’importante città romana della provincia del Noricum.

 

Le Prime Costruzioni

Dal 400, dopo la fondazione in loco di un grande monastero, la città subirà a lungo l’influsso e il potere della Chiesa che, per mano di vescovi e arcivescovi, governerà per secoli Salisburgo.

Il nome “Salzburg” (Salisburgo), per riconoscere la città, viene nominato per la prima volta nel 755.

Nel 1077 inizia la costruzione, da parte dell’arcivescovo Gebhard von Helfenstein, del fortilizio che diverrà nel corso dei secoli la fortezza di Hohensalzburg.

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Hohensalzburg

Nel giorno 13 marzo 1938 Salisburgo vede l’ingresso delle truppe tedesche, in seguito alla scelta di Adolf Hitler di annettere l’Austria al territorio tedesco,  ma nel 1921, in seguito ad un referendum, vince il no all’annessione.

L’11 agosto 1945 vede la prima edizione del festival di Salisburgo del dopoguerra.

 

Album Fotografico

 

Salisburgo – Visita della Città

Orientarsi a Salisburgo è molto facile. E’ sufficiente tenere come punti di riferimento la riva sinistra del fiume Salzach e la fortezza di Hoehnsalzburg. Attraversiamo quindi il fiume sul ponte Mozart e ci addentriamo nella città vecchia, cominciando la nostra visita dal gruppo delle piazze comunicanti.

Per ottimizzare al meglio la visita della città, dobbiamo dividerla in tre zone turistiche: l’Altstadt, la Hohensalzburg ed il Centro Storico

 

Altstadt (Città Vecchia-Medievale)

 

Area intorno al duomo

Kapitel Platz – La Piazza del Capitolo è un’ampia piazza della città vecchia di Salisburgo, incastonata tra il Duomo e le strade che salgono fino al castello, circondata da alcuni importanti istituzioni cittadine come il Palazzo Vescovile e gli edifici amministrativi dell’Università. Di stile completamente diverso è l’imponente sfera dorata sistemata a fianco del Duomo nel 2007 su iniziativa della Salzburg Foundation.

Residenz Platz – La maggiore e più animata delle tre piazze che circondano la Cattedrale con al centro una bellissima fontana barocca con quattro cavalli marini. Collegata al Duomo da un passaggio ad archi, è la piazza dove stazionano  le carrozze con i cavalli.

Mozart Platz – Quasi un prolungamento della Residenz Platz,  è caratterizzata dal grande  monumento, al centro della piazza, dedicato a Wolfang Amadeus Mozart, il  figlio prediletto della città. Fiancheggiata da antiche e graziose case oggi sedi degli uffici di informazione turistica, è anche questa tra le piazze più frequentate.

Dom Platz – La piccola piazza dove si erge la cattedrale con la sua facciata spaziosa in marmo , a tre ordini in stile primo barocco, chiusa dalle due torri gemelle alte 81 metri e coronata da un frontone. La  piazza è circondata da bellissimi palazzi barocchi.

Il Duomo

Il Duomo è l’edificio sacro più importante fra le numerose chiese salisburghesi. Con la sua imponente cupola e i due campanili dona una forte impronta all’immagine della città e segna da lontano il centro dell’Altstadt, la città  vecchia.

La chiesa fu eretta nelle forme attuali tra il 1614 ed 1628 su progetto dell’Italiano Santino Solari dopo l’incendio che la distrusse nel 1598. Entrando, la prima cosa che colpisce ed attira il turista è il fonte battesimale gotico del 1321, dove fu battezzato lo stesso Mozart. L’interno della Cattedrale è costituito da un’unica navata lunga 101 metri e larga 69 nel transetto. Le volte della navata e del coro sono decorate con stucchi e tele attribuiti ad artisti italiani.

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Il Duomo

Quasi ovunque è presente la mano di artisti italiani, come Giacomo Manzù, Ignazio e Santino Solari, Giuseppe Bassarino e Donato Mascagni. Tutti questi artisti italiani hanno contribuito, con il loro estro, ad arricchire l’interno della chiesa con pitture, affreschi e decori in genere

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Duomo – Interno

DomQuartier

Per la prima, volta dopo due secoli, il complesso formato dalla Residenza e dal Duomo, al quale si è aggiunto il Monastero benedettino di S. Pietro, è nuovamente accessibile nell’ambito di un unico percorso. Si tratta di un giro avvincente all’insegna della storia attraverso il centro del potere dei principi arcivescovi d’un tempo.

 

Hohensalzburg (La Fortezza)

 

L’attrazione principale di Salisburgo e forse la più bella è sicuramente la poderosa fortezza Hohensalzburg.  Questo singolare castello domina la città dall’alto, coronando la parte più elevata del Monchsberg. Con la comoda funicolare, che parte dalla Kapitel Platz, in soli 10 minuti raggiungiamo la cima del colle, arrivando direttamente all’interno della fortezza. Attraverso una lunga scala in pietra, raggiungiamo la porta principale di accesso ed entriamo così all’interno della cittadella.

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All’interno della Fortezza

La Fortezza

La poderosa fortezza che domina la città, è una delle più grandi costruzioni militari medievali  dell’Europa Centrale. Perfetta costruzione difensiva mai conquistata, fu eretta in breve tempo durante il conflitto tra il Papato  e l’Impero. A dare alla fortezza l’attuale aspetto fu l’arcivescovo Leonhard von Keutschach tra il 1495 e 1519. All’arrivo della funicolare, il bastione trasformato in terrazza, offre un magnifico panorama sulla città e sulle Alpi bavaresi.

 

Il Burghof

Prima di visitare gli interni della fortezza (visita raccomandata), si percorre la strada che attraversa il piccolo villaggio, fino ad arrivare al Burghof.  Questa è la corte principale a piazza, ombreggiata da un tiglio secolare con al centro una cisterna. Il Burghof è chiuso tutt’intorno da severi edifici. Da qui si può accedere agli interni per visitare le varie stanze ed il ricco museo.

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Il Burghof     

 

 Salisburgo –Curiosità

 

Il Petersfriedhof

Ritornando a piedi dalla Fortezza,  nella città bassa , una curiosità di particolare interesse ci viene offerta dal Petersfriedhof. Questo è un antico cimitero, sistemato a porticati nel 1627, che viene utilizzato tutt’oggi. Si possono notare, scavate nella roccia della parete del monte Monchsberg, le catacombe. Sono queste un complesso di ambienti collegati da passaggi sotterranei, utilizzati un tempo come romitaggi e rifugio dalle persecuzioni. Al centro del cimitero sorge la Margarethenkapelle, cappella gotica del 1491, con pavimento e pareti lastricati da pietre tombali.

 

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Petersfiredhof

Caffè Tommaselli

Per riposarci  un po’ prima, di cominciare la visita del piccolo centro storico, possiamo sederci ad un tavolino dello storico ed elegante Caffè Tomaselli.  Fondato nel lontano 1703, questo  Caffè  è sempre stato punto di incontro di personaggi importanti anche del teatro e della musica come Mozart ed Herbert von Karajan.

Salisburgo – Centro  Storico

 

Alter Markt

Il piccolo e  grazioso centro storico, tutto  raccolto intorno all’Alter Markt e con al centro la bellissima fontana di San Floriano, era un tempo il luogo del mercato cittadino. Tutt’intorno al centro storico, si susseguono stradine, vicoli e piazzette che conferiscono alla città un carattere tipicamente medievale.

I vecchi caratteristici portoni, alcuni veramente antichi, si alternano a negozi tradizionali di abiti e dolciumi.

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Antica Farmacia

Getreidegasse

Tra tutte le vie del centro storico, due meritano un’attenzione particolare ed una visita più accurata. Una di queste, la Getreidegasse o via del Frumento, è la più celebre e importante del centro storico. Stretta tra alte facciate di palazzi, in stile Salisburghese, è ornata da bellissime insegne in ferro battuto ed è la passeggiata per eccellenza della città.

 

La Casa Natale di Mozart

La Casa Natale di  Mozart  si trova proprio in questa via ed è sempre affollatissima di turisti al suo ingresso.

 

Goldgasse

La Goldgasse è l’altra via caratteristica da non perdere. Il suo nome trae origine dal fatto che, una volta, quasi tutti gli orafi di Salisburgo avevano proprio qui i loro negozi più importanti.

E ‘ diventata oggi il luogo dove si può comprare di tutto, dall’antiquariato ai costumi e cappelli tradizionali, libri, quadri, pellicce, ceramiche e tanti altri articoli. Non mancano poi gli abili artigiani di bigiotteria e del legno, che sono talmente abili da essere considerati dei veri e propri artisti.

 

Salisburgo – Conclusioni

 

Non dimenticatevi di fare una visita anche a qualche pasticceria della città che sono sempre ben fornite di dolci singolari e ottimi come l’immancabile Torta Sacher.

 

 

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Baden bei Wien – Luogo di residenza estiva della Casa Imperiale Austriaca.

 

Baden bei Wien – Graziosa cittadina austriaca nei pressi di Vienna

 

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Baden bei Wien – Centro Storico

Baden bei Wien. Chi, trovandosi a Vienna, ha tempo a disposizione, deve sapere che tante sono le località e cittadine interessanti nei suoi dintorni quali Grinzing, Klosterneuburg, Krems an der Donau, Mayerling ed altre ancora. Spostarsi anche in queste località costituirebbe non solo un interesse strettamente legato alla singola cittadina, ma offrirebbe anche l’opportunità di osservare e conoscere meglio il territorio circostante la Capitale austriaca che è veramente stupendo con la sua campagna ben tenuta e curata nei minimi particolari, punteggiata qua e là da bei borghi caratteristici e ben conservati.

Baden bei Wien – Motivi e periodo di visita

Ultimamente mi è capitato, più di una volta, di soggiornare a Vienna  per qualche giorno, così oltre che approfondire sempre più la conoscenza del centro storico ed i suoi musei, ho cominciato ad allargare il raggio delle mie escursioni spingendomi anche nei dintorni, intendendosi per tali anche località situate ad alcune decine di chilometri dalla Capitale.

Nei primi giorni di Dicembre dello scorso anno (2017), trovandomi per la terza volta a Vienna ho deciso di fare un escursione veloce nei dintorni della Capitale e così, in sola mezza giornata, ho potuto visitare la vicina cittadina di Baden bei Wien, a soli 25 chilometri da Vienna, famosa per essere diventata ufficialmente residenza estiva della famiglia imperiale e nota località termale.

La cittadina era già famosa in epoca romana per le sue sorgenti sulfuree con il nome di Aquae Pannonicae, ma la celebrità la raggiunse all’inizio del XIX secolo quando divenne la località di villeggiatura preferita dalla Corte Asburgica e quindi luogo d’incontro dell’aristocrazia viennese.  Baden bei wien-austria-vienna    Tra i suoi ospiti Wolfang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, mentre Johann Strauss teneva regolarmente concerti nel Kurpark, considerrato tra i piiù belli d’Austria.

Baden non è che abbia qualcosa, dal punto di vista artistico, particolarmente rilevante, ma  è  nel suo insieme molto graziosa con bei palazzi, dimore storiche, costruzioni architettoniche importanti che hanno visto  come progettisti personaggi di spicco come Otto Wagner. L’aria che si respira è quella di una cittadina elegante, rilassante con un suo fascino storico particolarmente legato alle vicende asburgiche. Pur tuttavia vi sono punti che meritano una visita più accurata.

Album Fotografico di Baden bei Wien

 

Baden bei Wien – Cosa Vedere

 

Josefsplatz 

Animata piazza ai margini del centro cittadino, segnata dal Frauenbad e lo Josefsbad, i due padiglioni ottocenteschi delle terme.

 

Hauptplatz 

La piazza principale della città, ornata di una colonna della Trinità disegnata da Giovanni Stanetti (…sempre la presenza di artisti italiani ovunque).  Sempre in questa piazza si trovano il neoclassico Rathaus (Municipio) e la Kaiserhaus, residenza estiva degli imperatori Francesco I e Carlo I.

Baden bei Wien-Austria-Vienna

Baden bei Wien – Hauptplatz

Pfarrkirche St. Stephan 

La parrocchiale gotica con bell’interno a tre navate.

Rollett Museum

Il museo con collezioni preistoriche, archeologiche, di storia, folclore, tessuti ed altri reperti.

Divertente ed originale è infine il suo piccolo mercato, costituito da banchi molto  ben tenuti e vari chioschi veramente caratteristici, alcuni dei quali adibiti a bar dove si può, anzi è consigliabile mangiare: cose semplici, ma tipiche, servite con gentilezza, disponibilità in un atmosfera davvero particolare.

 

                                       Video di Baden bei Wien con Commento

 

Note – Avvisi – Consigli – Curiosità

Si può raggiungere Baden bei Wien anche in altro modo, partricolare e  forse più simpatico: in Tram. Bisogna tener presente però che occorre circa un’ora di tempo.
Molto vicina  a Baden, a circa 15 chilometri di distanza e 15 minuti di tempo, si trova la località di Mayerling, nota per i famosi “Fatti di Mayerling” (il duplice suicidio dell’Arciduca Rodolfo d’Asburgo-Lorena e la diciassettenne Maria Vetsera. Merita veramente visitare la villa-castello e conoscere la storia relativa a questo fatto importante di cronaca. Informarsi bene sull’orario di apertura perché nel pomeriggio la villa può essere chiusa.
Simpatico poter fare uno spuntino all’ora di pranzo in uno dei chioschi del mercato…molto particolari, specialmente al loro interno.
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Hallstatt – Un villaggio di fate nell’Alta Austria

 

Hallstatt – Il Villaggio delle Fate

Hallstatt dista da Lucca 720 Km, da Salisburgo 75 Km e da Vienna 290 Km. Il periodo per un viaggio in questo borgo può essere scelto in qualunque stagione, escludendo forse la piena estate in quanto sempre sovraffollato.

E’ un borgo talmente affascinante che è bello ed apprezzabile in qualunque stagione.

Il mio viaggio è stato fatto nei primi di Dicembre 2017, esattamente il 4 e 5. Ovviamente ho trovato tanta neve; gli ultimi 50 Km, peraltro di strada normale, per raggiungere Bad Goisern la località da me scelta come base del soggiorno, sono stati molto difficoltosi ed hanno allungato sensibilmente il tempo  di percorrenza, altrimenti Hallstatt si può raggiungere in sette ore.

Itinerario più  breve da Lucca

Appena giunti ad Hallstatt ed aver parcheggiato, ci avviamo verso la zona pedonale che conduce nel centro storico, ma prima di entrare rimaniamo subito estasiati dal paesaggio circostanze: il lago dal colore turchese brillante, montagne innevate e tante casette una addosso all’altra.

Il borgo non offre niente di particolarmente interessante dal punto di vista artistico. Sul lungo lago si trova la chiesa evangelica, con il bel campanile gotico ed un interno abbastanza strano, o quanto meno molto diverso da quanto  solitamente siamo abituati a vedere. La chiesa cattolica si trova invece in alto in uno spazio, non troppo grande, strappato alla montagna.

Nel cimitero di Hallstatt la superficie è così limitata che le ossa dei morti, spesso già solo dopo dieci anni, vengono dissotterrate e poste in un ossario.

La bellezza e l’attrazione principale di questo borgo  sta nel passeggiare tra le sue stradine e vicoli, lungo la via principale ricca di edifici in gran parte del cinquecento in stile alpino; molti ospitano caffè e negozi. E’ bello anche osservare gli innumerevoli articoli di souvenir che sono di una varietà e originalità incredibile. Mai visti prima tanti articoli così particolari e originali, specialmente quelli a tema natalizio. 

Mentre passeggio non mi stanco mai di guardarmi intorno ed ammirare piazzette, insegne, facciate di case tipiche, il panorama tutt’intorno formato dal lago dove si rispecchiano le case e le montagne circostanti.

Hallstatt-Austria-Salzkammergut

Hallstatt vista dal lago

Una visita molto  interessante sarebbe stata quella della miniera di sale, la più antica al mondo (ad Hallstatt il sale veniva estratto da minatori già 1500 prima di Cristo). La miniera può essere raggiunta con una funicolare. Ad attendere i visitatori ci sono uno scivolo di legno lungo 64 metri, la stanza dei cristalli di sale e il lago salato sotterraneo. Purtroppo di tutto questo non mi è stato possibile vedere niente per mancanza di tempo. A tal proposito consiglio di recarsi subito alla miniera di sale e visitare il villaggio in un secondo momento.

Una volta il paese era raggiungibile solo dal lago; nel 1890 venne realizzata una strada lungo la riva occidentale. Per chi dovesse soggiornare a Bad Goisern (a soli 7/8 km da Hallstatt…peraltro un’ottima località sciistica), voglio ricordare che è possibile da qui prendere il treno che vi trasporta all’imbarcadero dell’Hallstattersee e da qui con il battello raggiungere Hallstatt.

Album  Fotografico di Hallstatt

 

Video di Hallstatt

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Wolfsberg – Capoluogo della Carinzia

 

Wolfsberg

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Città Alta

Wolfsberg (in sloveno Volšperk) è un comune austriaco di 25 045 abitanti nel distretto di Wolsfsberg, in Carinzia, del quale è capoluogo e centro maggiore.

La terza città della Carinzia per grandezza, si caratterizza per un dinamico sviluppo economico unito ad un’eredità storico-culturale di pregio.

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Città Alta

E’ un piccolo borgo molto  carino, famoso per il suo Castello; il carattere del suo centro  storico è  determinato dagli antichi palazzi borghesi nella Hoher Platz, la piazza principale.
Da vedere sono i portici , le finestre rinascimentali ed i  pergolati.

 

Wolfsberg – Struttura della Città

La città è  divisa in due parti: la città alta e la città bassa. Nella città alta si trova la chiesa di San Marco e sulla collina dello Schlossberg, che domina a nord l’abitato, si può ammirare l’elegante castello: lo Schloss Wolfsberg.

 

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Wolfsberg-Città Bassa

Raggiungere questa città  è molto  agevole, trovandosi sull’itinerario di chi, passando dal Tarvisio, deve raggiungere Vienna, Bratislava, Budapest, ma anche di chi deve recarsi a Praga o in Polonia. Per questo motivo, Wolfsberg si presta anche ad essere una valida tappa per una sosta anche di un solo giorno, per spezzare in due gli itinerari  sopra descritti.

 

Wolfsberg-Carinzia-Austria

Palazzo

Da Lucca dista esattamente 640 Km, tutti percorribili in autostrada, in un tempo di circa 6 ore.

 

Note-Curiosità-Avvisi-Consigli

All’ingresso in Austria, da qualunque parte si arrivi, è consigliabile acquistare subito al confine la Vignetta…ovvero l’adesivo che dimostra l’avvenuto pagamento dell’autostrada e che deve essere attaccato ben visibile al parabrezza. Attenzione: non appoggiato MA ATTACCATO,  riportando sulla ricevuta la targa dell’auto.
Un buon ristorante è quello che si trova all’interno dell’Hotel Torwirt, all’ingresso del centro storico con facilità di parcheggio.

 

ecco il mio Album Fotografico di Wolfsberg

 

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