Contributi di viaggio

I Viaggi di Alessandro

Categoria: Belgio

Il Belgio (ufficialmente: Regno del Belgio) è uno stato federale retto da una monarchia parlamentare.
È uno Stato membro dell’Unione europea. Situato nell’Europa occidentale, confina a nord con i Paesi Bassi, a est con la Germania e con il Lussemburgo, a sud e sud-ovest con la Francia. A nord-ovest si affaccia sul Mar del Nord.

Il Belgio è diviso in tre regioni. A settentrione le Fiandre ( …Fiamminghi discendenti dei Germani, parlano l’olandese e sono abili commercianti e produttori di beni tecnologici) che comprende circa il 58% della popolazione totale.

Nel mezzo è situata la regione della città di Bruxelles, Bruxelles-Capitale che è ufficialmente bilingue, sebbene sia prevalentemente francofona, e nella quale risiede il 10% della popolazione.

A sud la Vallonia (…i Valloni che si trovano a Sud del Belgio, sono discendenti dei Celti, parlano il francese e sono produttori di acciaio e prodotti tessili) che costituisce il 32% della popolazione complessiva nazionale, prevalentemente francofona.

Entrambi questi popoli sono divisi per motivi storici.

Il Belgio é stato tra i fondatori dell’Unione europea e la capitale Bruxelles è sede di varie istituzioni comunitarie.

Bruxelles - Quartiere Europeo

Bruxelles – “Atomium e Manneken Pis”… simboli indiscussi della città.


Simboli di Bruxelles. Atomium e Manneken Pis
Simboli di Bruxelles

Dov’é, com’é, cosa c’è a Bruxelles?…queste le domande frequenti.


Premessa


Parlando di viaggi verso Capitali Europee e curiosando tra FB, Instagram, Blog ed altri Social, saltano fuori, con molta frequenza, nomi ormai noti come Madrid, Lisbona, Parigi, Londra, Vienna, Varsavia, Copenaghen, Budapest…e chi più ne ha più ne metta. Raramente o quasi mai si sente parlare di Bruxelles, meta turisticamente meno ambita che non suscita particolari interessi.


Bruxelles - Quartiere Europeo
Bruxelles – Quartiere Europeo

Motivazioni


Così la capitale del Belgio era anche per me fino a qualche mese fa, se non fosse stato per quel “biglietto aereo da 30 euro andata e ritorno Pisa-Bruxelles” che ho acquistato senza esitazioni.

Con un breve volo di due ore e un week-end a disposizione, ho potuto quindi visitare un’altra importante città europea che, contrariamente a quanto detto in premessa, è risultata essere una bella ed importante metropoli. Ritengo pertanto che debba avere la giusta considerazione ed una immancabile visita, senza la quale ci mancherebbe sicuramente qualcosa nei nostri viaggi in Europa.


Impressioni



Nonostante la prima impressione sia quella di una città frenetica, trafficata, con gente che si muove frettolosamente ed auto che sfrecciano nei boulevard, cominciando a passeggiare nel centro storico e osservando con attenzione tutto quanto ci circonda, cominciamo lentamente ad apprezzarla e scopriamo che Bruxelles è una città tranquilla, a misura d’uomo, dove passeggiare è particolarmente piacevole, dove il moderno e l’antico, la Storia del Passato e quella dei Fumetti riescono a convivere in modo naturale.


Un po’ di Storia

Il primo nucleo della città si è sviluppato nel VI secolo d.C. per volere del vescovo di Cambrai che volle in questo luogo, un punto di collegamento tra le importanti città di Colonia e di Bruges. Durante Il regno di Luigi XIV, Bruxelles risentì pesantemente della politica espansionistica della Francia, subendo anche un pesante bombardamento nel 1695.
Dopo un periodo di occupazione napoleonica ed una pseudo-alleanza con la Corte Olandese, durata una quindicina di anni, la città raggiunge la sua indipendenza nel 1830.
Dopo tale data, Bruxelles vive diversi decenni di tranquillità interrotti soltanto dalle invasioni tedesche del 1914 e 1940.

Vecchia Bruxelles - Parco del Cinquantenario
Parco del Cinquantenario

Visita della città


Questa é una capitale che non ha assolutamente niente da invidiare alle altre.

I monumenti di elevato interesse spesso affiancati ad architetture moderne, un  passato storico notevole che convive serenamente con il nuovo e i grandi murales che spesso ci appaiono all’improvviso svoltando un angolo, creano un’atmosfera così particolare, da rendere questa città diversa da tutte le altre. Scrutando gli angoli più impensati e lanciando sguardi all’interno dei negozi, scopriamo con stupore molti dettagli e curiosità così singolari e ben curati, da rendere particolarmente piacevole passeggiare per la città.

I luoghi e le attrazioni da non perdere assolutamente, a mio parere, sono i seguenti:

Nel Centro Storico: tutta la zona pedonale che, dal Boulevard du Jardin Botanique, arriva fino al Palazzo della Borsa (Rue Neuve), le attrazioni che s’incontrano in questa parte della città e cioè Piazza dei Martiri, Place de la Monnaie, la Chiesa di San Nicola, il Palazzo della Borsa da dove si può accedere al vecchio quartiere Ilote Sacré, la Grand Place fino ad arrivare all’angolo dove si trova la statuetta di Manneken Pis. Piacevole sarà passeggiare anche nei dintorni di questa zona fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Caterina situata nell’omonima piazza nella zona del Vecchio Porto e la Galeries Royales, in una zona particolarmente caratteristica.

Fuori dal Centro Storico:non dovremo perderci la parte alta della città, con la Place Royale, il Palazzo Coudenberg, i Boulveard, la Cattedrale di San Michele, per arrivare quindi al Quartiere Europeo ed al Parco del Cinquantenario, senza perdersi infine l’Atomium.


Centro Storico


Manneken Pis

La visita dettagliata al Centro Storico vero e proprio, può cominciare partendo proprio dall’angolo dove è situata la statuetta di Manneken Pis, il bambino simbolo della città, che la leggenda   lo vuole eroe per aver spento, con la pipì, un fuoco che altrimenti sarebbe divampato incendiando la città.



Grazie alle donazioni da tutto il mondo, esiste un museo di abiti di Manneken Pis ed un’associazione che provvede al cambio giornaliero del suo abbigliamento.


Grand Place

Da Manneken Pis, dopo pochi passi, sbuchiamo nel punto clou di Bruxelles, nella Grand Place.

Questa spettacolare piazza, di forma rettangolare, armonizza stili ed epoche diverse, dal gotico al fastoso barocco. Distrutta nel 1695 dall’artiglieria francese, fu ricostruita in meno di quattro anni con elementi italianeggianti liberamente interpretati. Sul lato sud spicca il Palazzo del Municipio, un significativo esempio di architettura gotica profana e di fronte, sul lato opposto, il Palazzo del Museo della Città, costruito inizialmente come Casa del Re, in eleganti forme tardogotiche.

Ilot Sacrè

Subito a nord della Grand Place, si sviluppa la Ilot Sacrè, il quartiere più antico di Bruxelles. Formato da un reticolo di strade strette, tra edifici del seicento e settecento questa è la parte di Bruxelles più animata e frequentata alla sera grazie anche al gran numero di ristoranti di cucina tradizionale belga, sempre affollati di turisti.

E’ questo il quartiere più caratteristico, in buona parte pedonalizzato, punteggiato di botteghe artigianali,  negozietti, pub e come in tutto il resto della città, da allettanti negozi di cioccolata.

Galeries Royales

Prima di lasciare il centro storico per spostarsi nella Città Alta, dobbiamo dedicare una visita all’imperdibile  Galeries Royales, antica galleria costruita nel 1846 e completamente coperta in vetro.

Antica galeries royales di bruxelles costruita nel 1846 e tutta coperta in vetro.
Galeries Royales

Questa storica ed raffinata struttura è ancor oggi il ritrovo elegante della città, con tavolini sotto le arcate, librerie, negozi di gastronomia, birrerie e caffè.

Proprio davanti all’ingresso sul lato est, dove una volta si svolgeva il vecchio mercato, si apre una piazzetta molto caratteristica, con un atmosfera tutta particolare e rilassante, dove si può sedere al tavolino di uno dei tanti bar ed ascoltare in totale relax qualche bravo artista da strada.

Da qui comincia la salita per raggiungere la parte monumentale della città alta.


La Città Alta


A far da cerniera tra la città bassa e la città alta, è la panoramica terrazza da cui si può contemplare la Bruxelles medievale tutta stretta attorno alla Grand Place.


Place Royale

La larga area pedonale, in parte scalinata, ci accompagna lentamente alla Place Royale dove si trova il bellissimo palazzo del Coudenberg. Non particolarmente interessante, ma pur sempre importante, il palazzo fu sede di Duchi, Re, Imperatori e Governatori, poi diventato il Palazzo Reale di Bruxelles anche se i Re non vi risiedono più da oltre un secolo.

Questa parte della città alta costituisce il quartiere reale e gravita tutt’intorno al Palais Royal.  I suoi larghi viali e i palazzi dalle più singolari e sfarzose architetture sono tutti concentrati intorno alla cattedrale di San Michele,miscuglio di stili tra il gotico delle torri, il rinascimentale delle vetrate e l’architettura quattrocentesca della facciata.

A poca distanza dalla Chiesa di San Michele e dal Palazzo Reale, i simboli del nuovo e del vecchio Belgio si affollano sulla stessa via di fuga cittadina: la “Rue de la Loi”, che si allunga dal Coudenberg fino al parco del Cinquantenario, passando tra i vistosi palazzi dell’Unione Europea.

Quartiere europeo

Questo quartiere moderno è costituito da infrastrutture destinate all’ Unione Europea quali funzioni amministrative, commissione europea, attività politiche della commissione e consiglio europeo. Tutto questo in un contesto ultra moderno veramente gradevole, che ben si associa alle vecchie strutture preesistenti come ristoranti e pub oggi molto frequentati da funzionari ed impiegati del Parlamento europeo.

Tra i vari palazzi risaltano in modo particolare il Centre Berlaymont, dalla singolare pianta a croce terminato nel 1968 ma completamente ristrutturato nel 2004, e il Palazzo Europa, grande parallelepipedo in legno e vetro.

Parco del Cinquantenario

Se il quartiere europeo è il simbolo del Nuovo Belgio, il Parco del Cinquantenario è invece il simbolo del Vecchio Belgio.

Il palazzo e il territorio che lo circonda, furono costruiti nel 1880 in memoria  dell’indipendenza belga.

Il parco è disseminato di edifici, monumenti e strutture architettoniche di rilevante importanza.

In fondo al parco spicca il classicheggiante palazzo del Cinquantenario, formato da due ali a emiciclo unite da un arco di trionfo a tre fornici.

Prodotti e Piatti Tipici

  • Il prodotto tipico per eccellenza che lo si può trovare ovunque in città, nei numerosi negozi caratteristici, ben addobbati e molto curati, è indubbiamente la ” CIOCCOLATA” nelle sue più svariate forme e gusti. In ogni negozio vengono offerti assaggi e pacchetti promozionali.
  • Abbiamo inoltre i famosi Waffle ed ovviamente la Birra Belga
  • Tra i piatti tipici, oltre ad i noti Cavoletti di Bruxelles, spicca ovunque l’ottimo binomio dei “moules et frites”, ovvero Cozze e Patatine fritte.

Potrà sembrarvi strano ma le patatine fritte sono state inventate proprio in Belgio!


Video con Commento Audio


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Bruges – La Venezia del Nord, capoluogo delle Fiandre.

 

Bruges…edifici medievali, canali, strade ciottolate e ancora molto altro da ammirare.
Bruges-Fiandre-Belgio

Edifici medievali

Bruges è  una delle più belle, se non la più bella in assoluto, città del Belgio nella Comunità  Fiamminga, capoluogo delle Fiandre. Affascinante città d’arte, una delle più tipicamente medievali dell’Europa, distesa con le sue vecchie case, i nobilissimi palazzi e le chiese, lungo le rive di numerosi canali, in un quadro di serena poesia e romanticismo.

Bruges-Fiandre-Belgio

Uno dei canali

Una visita già abbastanza sufficiente per avere un’idea della città, richiede almeno  un giorno intero, ma certamente con due giorni può essere apprezzata al meglio, avendo così anche tempo di vedere maggiori dettagli, bei negozi, altre particolarità e passeggiare lungo  i canali.

Un po’ di Storia

Nella storia della città, l’acqua ha rivestito sempre un ruolo fondamentale. Grazie al collegamento dei suoi canali al  mare, Bruges ha potuto godere di uno straordinario sviluppo in tempi passati; è famosa per il suo artigianato, in modo particolare per i merletti, attività questa che le ha assegnato il titolo di Capitale Mondiale del Merletto, essendo quelli di Bruges tra i più apprezzati al mondo. Altro articolo che la rende famosa è la cioccolata, motivo per cui la città presente un numero notevole di negozi specializzati e cioccolaterie dalle vetrine invitanti che attirano immancabilmente l’attenzione dei passanti.

A conferma dell’importanza, della bellezza, della storicità e dell’arte di Bruges, L’UNESCO, nell’anno  2000, ha proclamato il suo Centro Storico: ” Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

A mio parere, dieci sono i punti fondamentali da visitare e  il video sottostante penso potrà essere utile  a capire meglio l’ordine della visita.

1° Punto

Piazza del Markt

La visita di Bruges dovrebbe avere inizio dalla piazza del Markt, la grande piazza rettangolare, cuore della città. Passeggiare intorno a questo spazio, alzare gli occhi per ammirare i suoi palazzi, le case e il Beffroi (o Belfort), è un po’ come rivedere una sintesi della sua passata grandezza e del suo vivente splendore. E’ consigliabile salire in cima alla torre per avere una visuale a 360° sulla città  e sulla piazza sottostante. La fatica nel salire i 366 scalini, sarà ricompensata  dalla bellissima vista dall’alto e dal piccolo museo all’interno con tanto di spiegazioni sullo stupendo Carillon con le sue 46 campane.

2° Punto

Piazza del Burg

Nelle immediate vicinanze, percorrendo la Breydel Straat con bei negozi anche di cioccolata, si raggiunge in pochi minuti la Piazza del Burg, altro bello spazio circondato da preziosi edifici. In questa piazza si trova la Basilica Heilig Bloped, composta da due chiese sovrapposte: in basso  la chiesa romanica e sopra la Basilica vera e propria. Consigliabile è  almeno la visita della chiesa romanica.

Bruges-Belgio-Fiandre

Piazza del Burg

3° Punto

Vismarkt

Da questa piazza, per un passaggio a volta sotto il palazzo della Cancelleria, si entra in una breve e suggestiva strada chiamata Blinde Ezelstraat (strada dell’asino cieco) che passa sopra il canale; al di là del ponte si può ammirare il Vismarkt, antico mercato del  pesce del 1821, ancora oggi con i suoi vecchi banchi in muratura, spesso luogo di rappresentazioni musicali ed esposizioni di artigianato. Non è difficile qui trovare artigiani che lavorano tuttora con i vecchi telai.

Bruges-Belgio-Fiandre

Vismarkt

4° Punto

Huidevettersplaats

Si ritorna verso il ponte d’ingresso e si entra nella piccola pittoresca Huidevettersplaats (piazza dei Conciatori), tutta racchiusa tra antichi edifici tra cui  la Casa dei Conciatori. E’ veramente una pittoresca piazzetta dove è bello sedersi per qualche minuto in uno dei suoi locali caratteristici, magari per una buona birra.

5° Punto

Groenerel

Dal Vismarkt si accede praticamente al Groenerel, il più importante ed il più bello tra i canali della città, uno degli angoli più apprezzati e più famosi di Bruges. Gli elementi di questo angolo della città, sono stati presi e ripresi più volte a soggetto di artisti e pittori di tutto il mondo. Una passeggiata lungo questo canale, non solo è consigliabile, ma anche dovuta  per apprezzare da un altra prospettiva i numerosi edifici medievali.

6° Punto

Vrouwe Kerk

Passeggiando ancora lungo i canali, ci dirigiamo verso il Minnewater e ci fermiamo alla Vrouwe Kerk, la chiesa gotica di Nostra Signora eretta a più riprese a cominciare dal 1210. E’ una struttura molto particolare; interessante sarebbe approfondire appunto la storia della costruzione di questo edificio con la sua pesante torre.

Bruges-Belgio-Fiandre

Vrouwe Kerk

 

7° Punto

Madonna col Bambino di Michelangelo

Oltre ad essere consigliabile la visita dell’edificio in sé stessa, la curiosità interessante è invece la presenza, all’interno della chiesa, della famosa Madonna col Bambino di Michelangelo, unica opera del Maestro fuori dall’Italia. Sarebbe opportuno anche qui documentarsi sulla storia di questa opera, imbarcata in tutta segretezza al Porto di Livorno per essere inviata a Bruges.

Brugfes-Belgio-Fiandre

Madonna col Bambino di Michelangelo

8° Punto

Begijnohof

Dalla  Vrouwe Kerk, imbocchiamo la Katelijnestraat ed all’incrocio con la Wijngaardstraat, svoltiamo a destra e ci dirigiamo verso il Begijnohof.
Questa del Begijnohof è un’istituzione molto presente anche nei Paesi Bassi (ad Amsterdam ve ne è uno molto importante), e consiste nell’isolamento delle beghine, donne di una certa età senza marito (diremmo in dialetto le Zitelle o Zittelle in Toscana) e donne vedove. Venivano raccolte in questi luoghi, dove potevano dedicarsi alla preghiera ed all’assistenza degli anziani. Molto interessante è visitare l’interno di uno di questi begijnhof anche per osservare gli appartamenti con i loro arredi dell’epoca e per comprendere meglio lo stile di vite di queste donne.

9° Punto

Minnewater (Laghetto dell’Amore)

Fuori dal Begijnhof non si può fare a meno di ammirare il romantico Minnewater (Laghetto dell’Amore) che costituisce giustamente il punto topico del turismo di Bruges.

 

10° PuntoGiro  in battello sui canali.

Come ultimo punto della  nostra visita, consiglio vivamente un bel  giro  in battello sui canali. Non è  una cosa banale né tanto meno scontata; è un’opportunità per rivedere quanto già visitato ed altri nuovi particolari, sotto però un’altra prospettiva, in un atmosfera veramente rilassante, pittorica e romantica.

Museo della Patatina Fritta

Credo che questi siano i punti più interessanti della città,  che permettono già una  buona conoscenza di Bruges. Ovviamente ci sono anche un paio di interessanti musei ed un altro piccolo, curioso ma per un certo verso interessante “Museo della Patatina Fritta”, nelle immediate vicinanze della Piazza del Markt.

Album Fotografico  di Bruges

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Note – Avvisi – Consigli – Curiosità

1) Piatto tipico Cozze con Patatine Fritte – Vino Bianco o Birra
2) Consigliabile prenotare per tempo l’Albergo nella Piazza del  Markt. Prezzi accessibili e strategicamente ottima posizione.
3) Bruges dista 1.300 Km da Lucca – 260 Km da Amsterdam e 540 Km da Strasburgo.
4) Da non perdere la  salita in cima alla torre Belfort.
5) Esiste un ottimo parcheggio subito nei pressi del Markt e quindi vicinissimo agli alberghi situati in questa piazza.

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