Contributi di viaggio

I Viaggi di Alessandro

Mese: Gennaio 2019

Dubrovnik – La perla dell’Adriatico

Dubrovnik

 

 

Dubrovnik – La Ragusa della Dalmazia

dubrovnik, ragusa, dalmazia, croazia, balcani

Il Vecchio Porto

Impressioni

Quando si arriva dall’alto nella regione di Dubrovnik (l’antica Ragusa), si rimane colpiti dal meraviglioso paesaggio nel quale è inserita questa affascinante cittadina. Già famosa in tutto il mondo, grazie ad una serie televisiva americana, Trono di Spade, è esplosa turisticamente, tant’è che nei mesi di Luglio ed Agosto, assalita dai turisti, è praticamente impossibile riuscire a parcheggiare l’auto.

dubrovnik, ragusa,balcani,croazia,dalmazia

Panorama

Se da un lato il mare è l’anima della città, il suo centro storico  è difficile da descrivere a parole. La pietra calcarea, bianca e lucida nelle strade, alcune sue particolari attrazioni e monumenti, le strutture architettoniche di evidente fattura veneziana, rimangono scolpiti nella mente di chi vede per la prima volta la città.

 

ALBUM FOTOGRAFICO

 

 

Un po’ di Storia

La città nasce come un insediamento romano. Dal Medioevo in poi divenne preda ambita di potenti città come Venezia e imperi come quello Ottomano, che riconoscevano il valore strategico della sua posizione sul mare.

Dubrovnik ha sempre avuto una fiera tradizione di indipendenza mantenuta nel tempo grazie   al suo coraggio, all’abilità politica ed importanza commerciale che sempre ha rivestito nei secoli, non per ultime la sua importante flotta navale e le sue potenti difese militari prime tra tutte le sue mura.

Il terremoto del 1667  fermò per un attimo il percorso storico della città, che tuttavia venne subito dopo ricostruita in stile Barocco.

Nel 1416 la repubblica di Ragusa fu il primo Stato europeo ad abolire la schiavitù e l’uso degli schiavi.

La prima fase del declino della città iniziò con la scoperta dell’America, nell’anno 1492, che escluse il Mediterraneo dalle principali rotte commerciali.

Durante la recente Guerra dei Balcani, le bellicose pretese dei Serbi causarono molte vittime e distrussero in parte anche il centro storico. Nonostante tutto, Ragusa è tornata a sorridere ed appare oggi straordinariamente intatta.

 

Le Mura Difensive

Due chilometri di percorrenza, sedici torri, quattro fortezze e un panorama da togliere il fiato. Queste sono le Mura Difensive della città.

Una vacanza a Dubrovnik comincia quasi sempre da qui, dalla cinta muraria che protegge tutto il centro storico patrimonio dell’Unesco.

La vista dei tetti permette anche di cogliere i segni dei bombardamenti subiti nei primi anni ’90 da parte dei Serbi. Per fortuna, le considerazioni sui “guasti” della guerra lasciano presto posto al meraviglioso panorama tutt’attorno. Il bellissimo centro storico visto dall’alto tagliato in due dallo Stradun, la fontana circolare di Onofrio ed anche la piccola isola di Lokrum, parco naturale di appena un chilometro quadrato, distante solo 700 metri dal porto di Dubrovnik.

dubrovnik,ragusa,croazia,balcani,dalmazia

Vista sui tetti

Visita della città

Nello spazio relativamente ristretto del suo centro storico, si trovano concentrati palazzi, fontane e chiese in perfetto stile barocco veneziano. Tutti questi palazzi e monumenti  formano un patrimonio artistico di alto livello peraltro facilmente visitabile semplicemente passeggiando tra negozi, pub e ristoranti. Tutta la città vecchia è un vero gioiello sia dal punto di vista architettonico che da quello storico e culturale, ma anche per l’atmosfera vivace che vi si respira.

Zona Porta Pile

Una volta entrati nel centro storico, attraverso la porta principale di accesso Porta Pile, ci ritroviamo nella Poljana Paska Milecivica, la monumentale piazza dove al centro domina la Grande Fontana di Onofrio, costruita nel XV secolo allo scopo di rifornire l’acquedotto cittadino.

dubrovnik,ragusa,croazia,balcani,dalmazia

Fontana di Onofrio

Oggi questo è uno dei principali punti di ritrovo per turisti e abitanti del posto, quasi sempre punto di partenza per la visita della città.

Zona Porta Ploce

Ma la parte più interessante della città storica, si trova nella parte opposta dello Stradun, nei pressi della Luza, ovvero la Piazza della Loggia. Qui sono concentrati i maggiori monumenti, palazzi e luoghi di culto. Tra tutti spicca la chiesa di san Biagio, patrono della città, in stile barocco veneziano. Al suo interno viene conservata una statua in argento raffigurante San Biagio che tiene in mano un modellino della città.

Rimanendo ancora nella Piazza della Loggia, troviamo il Palazzo dei Rettori, un tempo il più importante palazzo pubblico in quanto sede del Governo cittadino, il Palazzo Sponza uno dei pochissimi edifici ad essere uscito indenne dal terremoto del 1667, sede dell’antica dogana, e la Piccola Fontana d’Onofrio che serviva a rifornire di acqua il Mercato di Piazzo della Loggia.

Altre Attrazioni della Città

Ma le attrazioni della città non sono solo architettura e edifici storici. Anche i vicoli e le stradine, che si dipartono dallo Stradun, fanno parte dell’interesse turistico forse alla pari dei suoi monumenti.  Sono ricche di locali e pub, sempre affollati di turisti. Le ripide scalinate ci conducono nelle zone alte della città dalla quali si può ammirare il centro storico da un’altra prospettiva.

La visita della città non può però dirsi completata, senza essersi concessi una passeggiata intorno alla Stara Luka, il porto vecchio, dove una volta, nell’antico arsenale oggi ristorante, si costruivano e riparavano le Galee dello stato.

Il miglior modo per dare il saluto alla città, prima di ripartire per altre mete, è quello di godersi, almeno una volta, il centro storico di notte, dopo la calura pomeridiana, in piena rilassatezza, passeggiando tranquillamente alla ricerca del pub o ristorante preferito, respirando un’atmosfera completamente diversa.

 

                                                  Video con Commento Audio

Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.com


Zagoria – La Grecia non è solo Mare e Isole

 

Zagoria – Regione continentale della Grecia dall’atmosfera bizantino-turca

 

zagoria,grecia,greece,epiro

Zagoria – Gola di Vikos

Zagoria – Introduzione

Chi, pur essendo stato più volte in Grecia, ha visto solo mare e isole, non può affermare di conoscere questo Paese. Per avere un’idea ben più ampia della Grecia, occorre viaggiare anche all’interno, nella parte continentale ed in modo particolare in quelle zone fantastiche e ricche di storia singolare nei pressi del confine con l’Albania.

zagoria, zagori, grecia, epiro, greece

Mappa della Zagoria

La Grecia ha almeno due anime. Quella classica mediterranea, all’origine della Civiltà Occidentale e  quella bizantino-turca che sopravvive ancora nelle regioni settentrionali del Paese.

La Zagoria, una delle aree più affascinanti e sconosciute della Grecia, si trova a nord della città di Ioannina, nella regione dell’Epiro. E’ qui che si trovano i villaggi poco conosciuti e quasi nascosti dalle più antiche usanze. Grazie alla difficile accessibilità della zona, i suoi abitanti hanno vissuto poche difficoltà anche negli anni della dominazione Ottomana ed oggi l’architettura tipica di questi luoghi ed il carattere tradizionale della loro vita fanno di Zagoria una bellissima e particolare destinazione turistica.

 

Zagoria – Sensazioni

Visitando questa ragione, si rimane colpiti ed affascinati dai tanti borghi completamente in pietra disseminati e annidati intorno alla Gola di Vikos. Ciascuno con la propria  piazzetta raccolta intorno alla  fontana ed al  platano secolare, sono tutti collegati tra loro da sentieri acciottolati e ponti pure questi completamente in pietra, a dorso di mulo, di evidente stile turco.

Non si può resistere al desiderio di imboccare un sentiero, attraversare qualche ponte e raggiungere almeno un paio di villaggi.

Per chi si sposta in auto, con la nave, e vuole raggiungere questa regione, deve sbarcare a Igoumenitsa e da qui proseguire per Ioannina.  Questa bella città, dove si respira ancora un atmosfera greco-ottomana, ed interessante peraltro da visitare, potrebbe essere una buona base strategica per spostarsi nella Zagoria ed anche a Kalambaka, per visitare le famose meteore.

 

ALBUM FOTOGRAFICO

 

Zagoria – Cosa visitare

 

Villaggi

Monodendri è il centro principale e punto di riferimento nel comune di Zagori. Questo villaggio, situato ad un altezza di 1060 m s.l.m., conserva ancora gran parte della tradizionale architettura in pietra. La chiesa di Aghios Athanasios, nel mezzo della piazza centrale, ha un significativo valore storico. Il teatro di pietra costruito ad anfiteatro, in fondo al villaggio, è utilizzato per feste culturali durante i mesi estivi.

Il monastero di Sant’Elia risale al periodo della fondazione di Monodendri all’inizio del XV secolo. Dello stesso periodo risale anche la chiesa di San Giorgio (Agios Georgios). Vicino al villaggio si trova lo storico monastero di Agia Paraskevi , costruito ai margini della gola di Vikos .

Vitsa è l’altro villaggio da visitare, uno dei più grandi della Zagoria . Si trova ad un’altitudine di 955 m s.l.m. su un pendio di montagna vicino alla Gola di Vikos con strade che la collegano alla National Road 6 . Il villaggio è famoso anche per il suo vecchio ponte a doppia arcata di Missios.

 

I Ponti in Pietra

Queste strutture sono veramente uno spettacolo di Architettura in pietra. Non sarà cosi facile trovarli, perché la zona non è molto abitata e sarà difficile poter trovare persone a cui chiedere informazioni, inoltre le indicazioni sono scarse. Occorrerà organizzarsi prima della partenza su Google Earth e segnarsi le coordinate una volta individuati i ponti.

Personalmente sono riuscito ad individuarne quattro, tra i più importanti, che sono il Ponte del Comandante e il Ponte Missios.

Un altro molto suggestivo è quello di Kokori.

Ma il più spettacolare ed il più visitato è sicuramente il Ponte di Kalogerikòconsiderato il più bello tra quelli dell’area di Zagoria, vicino il villaggio di Kipi.

Molti di questi ponti avevano una piccola campana sotto l’arcata, per mettere in guardia i viaggiatori se il vento era abbastanza forte da poterli far cadere in acqua.

 

Gola di Vikos

Ma l’escursione clou è sicuramente quella nella Gola di Vikos, il Canyon che detiene il Guiness dei Primati come la gola con la più piccola apertura, solo 1.100 m nella sua parte più stretta, e nello stesso tempo per la sua profondità che supera i 900 m.

zagoria,epiro,gola di vikos,grecia,greece

Gola di Vikos

Questa gola è un fenomeno geologico unico, una fessura nella terra che sembra creata da una mano divina. Con una lunghezza di 20 km, profondità 900 metri (in alcuni punti più di 1.000) e larghezza di circa 1.000 metri, è senza dubbio un monumento impressionante della natura.

Questo Canyon si trova nella zona centrale del Parco Nazionale Vikos-Aoös, nella regione di Zagoria. Inizia tra i villaggi di Monodendri e Koukouli e termina vicino al villaggio di Vikos (o Vitsiko).

 

Avvertenza

Nessuna di queste aree è di facile accesso, ad eccezione di Monodendri. Arrivare fin qui probabilmente è più impegnativo che fare l’escursione. Di gran lunga il modo più semplice per accedere a Zagoria è in auto.

L’intera area circostante offre ai visitatori l’opportunità di incontrare dozzine di monumenti naturali, ponti e villaggi tradizionali con persone molto ospitali. Varie parti della regione offrono una vista panoramica della gola che è mozzafiato.

 

Conclusioni

 

La Zagoria costituisce un unicum ambientale e culturale: un tessuto di villaggi tradizionali con solide case tipiche denominate archontika risalenti al XVIII, XIX secolo.

Vitsa

 

Una volta trascorsi alcuni giorni in queste zone, magari con una visita a Ioannina ed alle stupende Meteore, vi sentirete sicuramente più ricchi per aver conosciuto e apprezzato quell’aspetto continentale della Grecia che a molti turisti e viaggiatori manca:

 

 

La Grecia non è solo mare e isole.

 

Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.com


Powered by WordPress & Theme by Anders Norén