Contributi di viaggio

I Viaggi di Alessandro

Mese: Novembre 2019

Goteborg – La città della VOLVO


Goteborg. Panorama sul canale nei pressi della Chiesa Tedesca.

Goteborg – Notizie Generali


Goteborg è la seconda città più importante dopo Stoccolma. E’ caratterizzata dal fascino dei paesi del nord, ma allo stesso tempo è dinamica come le altre metropoli europee.

Grazie al suo incredibile numero di studenti universitari, è anche la più giovane della Svezia, famosa anche per la “tolleranza”. Con il suo West Pride, Goteborg festeggia ogni anno, nel mese di Giugno, un Festival che proclama la diversità dell’espressione umana e si oppone al pregiudizio e alla discriminazione.

Situata sulla costa occidentale svedese, Göteborg si è sviluppata sulla foce del fiume Göta che la attraversa formando un affascinante fiordo molto frastagliato. Questo fatto le ha consentito di avere un ottimo sbocco sul Mare del Nord.

Tale posizione strategica, le ha anche permesso di diventare il porto commerciale più importante della Svezia.

Goteborg. Il porto con il quattro alberi oggi trasformato in albergo.
Goteborg – Il Porto

Goteborg – Un po’ di Storia


La città trae origine da un antico borgo fondato intorno al 1000 di nome Lodose, situato ad una quarantina di chilometri a nord-est risalendo il corso del fiume Gota. Dopo il trasferimento della popolazione e delle attività produttive a sud, e la conseguente distruzione del nuovo sito da parte dei Danesi, Gustav II Adolf diede l’ordine di costruire la nuova città, che fondò nel 1621, affidando il compito a ingegneri  e maestranze olandesi , molto esperti già a quei tempi nelle bonifiche di terreni paludosi dove sarebbe sorta la nuova città.

Goteborg. Panorama della città dal canale.

Dopo la sua fortificazione, sfruttando la sua posizione strategica e la rete di canali, usata per il trasporto dei materiali, incrementò i suoi commerci fino al punto che la città fu scelta come quartiere generale della potente Compagnia delle Indie Orientali svedese.

Tutt’oggi è il principale centro produttivo del Paese.


Goteborg – Visita della Città



Pianificando bene le cose da vedere, la città può essere visitata tranquillamente in due giorni, compreso il quartiere Haga e lo Slottskogsparken, il bellissimo parco cittadino.


Kungsportsavenyn

Indiscutibilmente la visita della città deve cominciare dal  Kungsportsavenyn, un bellissimo viale lungo circa un chilometro che dalla Gotaplatsen conduce fino all’interno della città vecchia. E’ su questo viale che si trovano i ristoranti più esclusivi, i bar e i caffè più alla moda e gli alberghi più lussuosi. Fiancheggiato da bellissimi palazzi è il luogo del passeggio e della vita notturna.

Giardino all’Italiana

Prima di accedere alla città vecchia, se il bel tempo lo permette, si può ammirare, sulla destra lungo il canale, il bellissimo Giardino all’Italiana. Sistemato nel 1842, è celebre per il roseto con 2500 varietà di rose.

Kungsposrtsplatsen

Alla fine del viale, dopo il canale, arriviamo nella piazza dove si trova il tradizionale mercato coperto che merita una visita. Questo ampio spazio cittadino è il punto di ritrovo degli abitanti di Goteborg.

Domkyrkan (La Cattedrale)

La Cattedrale non è un edificio particolarmente interessante dal punto di vista architettonico. Comunque vale la pena di visitare l’interno che è tipico delle chiese protestanti. Chi si trovasse nei pressi della chiesa di domenica mattina, non dovrebbe perdersi la cerimonia domenicale. E’ veramente una cosa particolare, festosa ed insolita per i cattolici.

Gustav Adolfs torg

Proseguendo sulla Hamngatan, la naturale prosecuzione del Kungsportsavenyn, ci imbattiamo nella piazza centrale della città, la Gustav Adolfs torg,  un grande rettangolo con un lato prospiciente il canale e con al centro la statua del più famoso Re Svedese (Gustav Adolf).

Christinae Kyrka

Proprio camminando lungo il canale, fiancheggiando la piazza Gustav Adolf, arriviamo alla Christinae Kyrka, che è la cosiddetta Chiesa Tedesca, voluta dalla comunità tedesca di Goteborg. Anche questa ricostruita dopo un incendio, presenta un interno tipicamente protestante a sala unica e con pareti prive di decorazioni. Merita una visita per la sua particolarità.


Goteborg. La chiesa tedesca, con il suo tipico interno delle chiese protestanti.
Christinae Kyrka

Queste sono le attrazioni più importanti. Proseguendo però fino al porto, si potrà ammirare il Goteborgs Utkiken, un’originale grattacielo bianco e rosso detto il Rossetto anche per la sua strana forma e la Barken Viking, un quattro alberi trasformato in un particolare albergo. Tornando indietro conviene passare dal Kronhuset, il palazzo in mattoni rossi più vecchio di Goteborg e soffermarsi  eventualmente nell’ Ostindiska huset, il palazzo anticamente sede della Compagnia delle Indie Orientali, dove si trova, al suo interno, lo Stadmuseum, il museo civico della storia della città.

Goteborg. L'Utkiken il grattacielo denominato anche il Rossetto.
Goteborgs Utkiken

Quartiere HAGA

Una piacevole e rilassante  visita sarà quella al quartiere Haga. Qui non esistono rilevanze storico-artistiche, ma tra le sue strette stradine di ciottoli troverete una zona ricca di negozietti e mercatini di oggetti vintage, nonché alcuni dei locali più frequentati dagli studenti di Göteborg.  Il quartiere Haga è il cuore antico della città di Göteborg, il punto di partenza per conoscere parte della sua storia. La strada più caratteristica che lo attraversa, Haga Nygata, è un viale acciottolato caratterizzato da casette in pietra e in legno.

Slottskogsparken

Appena usciti dal quartiere Haga imbocchiamo il viale Linnègatan che è fiancheggiato da bellissimi palazzi del ‘900 e ci spingiamo fino allo Slottskogsparken, l’enorme parco cittadino.

All’interno del parco si possono incontrare  alci, pony Gotland, pecore Gute e altri animali nordici.

Goteborg. Lo Slottskogsparken, il parco cittadino, luogo di relax per i cittadini di Goteborg.

Slottskogensparken è un luogo di relax, svago e attività all’aperto. Il mix tra parco pianificato e foresta naturale. Un ambiente fantastico per tutto, dalla corsa ai picnic accoglienti. Dentro e vicino al parco ci sono bar, campi da gioco e molto altro.

Con la visita di questo luogo, preferito dagli abitanti di Goteborg, può considerarsi terminata la visita della città.


Goteborg – Come muoversi


A Göteborg ci si può spostare comodamente con tram, autobus, bicicletta e barca.


Tram e autobus

Uno dei simboli di Göteborg è il tipico tram azzurro, ed è anche il mezzo più veloce per spostarsi in questa città a misura d’uomo.  Ci sono 12 linee di tram che collegano il centro con le periferie e centinaia di linee di autobus che collegano tutta la provincia. 

Bici

Göteborg si può girare in bici con le biciclette di Styr & Ställ. Ci sono una sessantina di stazioni di Styr & Ställ in città. Un pass da 3 giorni costa 25 SEK (circa 2,8 €) e la prima mezz’ora è gratis, la seconda mezz’ora costa 10 SEK, la terza mezz’ora 20 SEK e la quarta mezz’ora 40 SEK (rispettivamente circa 1,2 €,


Goteborg – Cosa Mangiare


Goteborg è considerata la Capitale Svedese della Buona Cucina. E’ molto famosa per le sue prelibatezze a base di pesce freschissimo, ma la sua cucina si contraddistingue anche per gustose portate a base di carne e per alcuni dolci veramente eccezionali. La città è anche la patria dei crostacei e dei frutti di mare. Dall’astice alle cozze, arrivando alle tanto desiderate ostriche, non esiste ristorante sul territorio che non possa offrire ottime portate a base di pesce appena pescato.

Goteborg. Dolce tipico di Goteborg.
Polpette dolci

Album Fotografico


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Lublino – Una nuova meta dove andare


Lublino-Il Castello, divenuto il simbolo della città.
Il Castello

Lublino – Notizie Generali


Forse non partirei mai esclusivamente per visitare Lublino, ma a chi si trovasse a transitare nella parte orientale della Polonia, consiglio vivamente di visitarla. Ha un centro storico piccolo, ma molto carino, interessante e ben conservato. Nelle immediate vicinanze ha un grande e caratteristico Skansen e il secondo campo di concentramento più grande ed importante della Polonia dopo Auschwitz-Birkenau: Majdanek.

Lublino-La via Zamkova che dal castello conduce all'ingresso della città vecchia.
La via Zamkova

Molti fanno confusione tra Dublino e Lublino. Stiamo parlando di Lublino, una città della Polonia orientale, di cui si è sentito poco parlare fin quando non sono arrivati i primi voli low cost anche dall’Italia. Solo pochi turisti la sceglievano come destinazione di viaggio fino a qualche anno fa.

Lublino. Mappa delle località nelle vicinanze.
Località nelle vicinanze di Lublino

Oltre alla città in sé stessa, con ben 350.000 abitanti, interessanti sono anche alcune località e città abbastanza vicine, come Zamosc (circa 90 km) e Kazimierz Dolny (55 km). Da considerare inoltre che la stessa Varsavia non si trova poi così lontana: 170,00 km


Un po’ di Storia


Sorta nel Medioevo, Lublino venne più volte distrutta dalle incursioni dei Tartari e dei Cosacchi; per tale motivo venne fortificata nel XIV secolo, grazie all’opera di Casimiro III il Grande, re di Polonia (1333-1370) a cui si deve il castello, costruito nel 1341. 

Occupata nel 1939 dai nazisti, Lublino divenne un centro di raccolta per lo sterminio di massa. Le SS aprirono un campo di concentramento, denominato Majdanek, nel dicembre 1939 nella zona ove in precedenza si trovava un antico maneggio.


Visita della Città


Video di Lublino – Durata 2 minuti

La città si può visitare tranquillamente in un giorno, compreso la visita del castello.  Il centro storico è attraversato completamente da una strada che nel primo tratto si chiama Zamkova (dal Castello all’ingresso della città vecchia), poi diventa Grodzka nel tratto centrale ed infine Bramowa nella parte finale fono alla Brama Krakowska (la Porta Cracoviana).

Lublino. Mappa del centro storico.

Lublino-Il Castello

Fu Casimiro III il Grande, nel XII secolo, a creare il castello di Lublino in stile gotico. La struttura venne poi ampliata nel corso dei secoli. Purtroppo, nel tempo il castello ha subito diverse distruzioni e oggi possiamo vedere solamente alcune parti; per esempio il campanile gotico, alcuni resti delle fortificazioni che circondavano l’edificio e la meravigliosa cappella della Santissima Trinità. All’interno si possono scoprire i tipici costumi di questa regione ed oggetti artigianali.

Lublino. Il Castello
Il Castello

Lublino-Centro Storico

Una rilassante passeggiata nel centro storico, vi permetterà di ammirare diversi bei palazzi, il rynek (la piazza del mercato) ed il municipio. Spingendosi fino in fondo alla via Bramowa, si arriverà così alla Brama Krakowska. Davanti a questa porta ha inizio il viale Krakowskie Przedmieście.

Questa è una delle vie più importanti della città, è la via dello struscio, la meta preferita degli incontri e del divertimento per gli abitanti di Lublino e per i turisti che si siedono nei caffè, nei ristoranti e nelle storiche cantine artistiche ad osservare il via vai di gente.


Visita dei Dintorni


Lublino-Skansen

Poco fuori dalla città si trova lo Skansen una sorta di museo etnografico a cielo aperto in cui è stato ricreato un villaggio tradizionale polacco. Il percorso porta alle case in legno, alla chiesa ortodossa, molto particolare, al mulino a vento e alla casa padronale. Alcune abitazioni sono accessibili e questa opportunità, insieme a tutto il resto,  permette di capire come si svolgesse e come fosse dura la vita in quei tempi per combattere la fame e il freddo.


Album Fotografico


Campo di Sterminio di Majdanek

A circa 5 km di distanza da Lublino, sulla Droga Majdanka, si raggiunge il Campo di Sterminio di Majdanek, il secondo lager più importante in Polonia dopo il Complesso di Auschwitz-Birkenau.

L’ingresso è gratuito e si può visitare anche il museo.

Per notizie riguardanti questo campo, leggere l’articolo specifico cliccando sul seguente link https://viaggiandoineuropa.altervista.org/majdanek-lager-shoah-nazisti-ss-lublino/


Conclusioni


Oltre all’opportunità di poter visitare interessanti località nelle vicinanze di Lublino (come la città di Zamosc), da qui sarà facile spostarsi verso nord, lungo il confine con la Bielorussia, per visitare anche la famosa foresta di Bialowieza, la città di Bialystok, di Augustow ed entrare così nella stupenda regione dei laghi della Masuria: un vero paradiso della natura.


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