Contributi di viaggio

I Viaggi di Alessandro

Categoria: Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca (in ceco: Česká republika), conosciuta anche come Cechia (Česko), è uno stato membro dell’Unione europea (ma non ha adottato l’euro come moneta), situato nell’Europa centrale.

I Confini

Confina a sud-est con la Slovacchia, a sud con l’Austria, a ovest con la Germania e a nord con la Polonia. È uno stato senza sbocco al mare. La sua capitale è Praga. È formata storicamente da tre grandi regioni: Boemia (ovest), Moravia (est) e Slesia (divisa con la Polonia).

Il Paese è nato, assieme alla Slovacchia, il 1º gennaio 1993, dalla pacifica scissione della Cecoslovacchia. Già dal 1990 aveva assunto il nome di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.

La Repubblica  fa parte dell’Unione europea e della NATO. E’ uno degli stati più sicuri al mondo, secondo il Global Peace Index 2015.

Il Territorio

Il suo territorio è formato da due regioni storiche: la Boemia e la Moravia. In buona parte delimitate da elementi fisici ben definiti sia fra loro sia rispetto agli Stati confinanti. La Boemia è compresa tra quattro catene montuose, la Selva Boema e i Monti Metalliferi verso ovest, ai confini con la Germania. I Sudeti verso nord, al confine con la Polonia, e le Alture Morave verso est, a segnare il confine interno con la Moravia. Meno rinserrato dai rilievi è il territorio moravo, definito a ovest dalle Alture Morave e a est dai Carpazi Bianchi, al confine con la Slovacchia, ma aperto con spazi pianeggianti sia a sud verso l’Austria e il bacino del Danubio, sia a nord verso la Polonia e il bacino dell’Oder.

Secondo il censimento del 2011, il 34,2% della popolazione non professa nessuna religione, il 10,3% è cattolico, lo 0,8% è protestante.[13]

Su una Superficie di 78.866 Kmq vivono 10.553.843 abitanti

 

Cesky Krumlov – Un Paese da Fiaba

INTRODUZIONE

Cesky Krumlov é una cittadina molto singolare per la sua conformazione, con un tessuto urbano di eccezionale valore documentaristico. E’ un centro sottoposto a vincolo monumentale e protetto da normative UNESCO.

Vesky Krumlov. Panorama ripreso dall'alto con un drone.

Si trova in Repubblica Ceca, nelle immediate vicinanze del confine con l’Austria. Purtroppo, o forse per fortuna,  non sono molti i viaggiatori a conoscerne l’esistenza.

Cesky Krumlov. Vecchia Frontiera Austro-Ceca provenendo da Linz
Vecchia dogana Austro-Ceca

Provenendo da Linz, in Austria, la cittadina dista circa 65 km percorribili agevolmente attraverso una bella campagna, vecchi borghi e castelli.

Giunti a destinazione, non ci saranno problemi di parcheggio: ne esiste uno molto capiente all’ingresso del centro storico ad un costo contenuto.

Dal parcheggio si può raggiunge qualunque albergo e/o attrazione tranquillamente a piedi in pochi minuti.


La particolarità che attira subito l’attenzione del viaggiatore, consiste nel centro storico tutto raccolto in un ansa del fiume Moldava. Raccolto in modo così perfetto da pensare quasi che sia stata una mano divina a progettare e disegnare tutto questo.

Cesky Krumlov. Panorama del centro storico visto dall'alto

Cesky Krumlov, con poco più di 10.000 abitanti, in provincia di Praga,  incanta subito il turista anche per le sue  caratteristiche architettoniche. Per la  varietà dei colori delle facciate dei palazzi e per la fantasia dei tanti particolari conservati fino ad oggi com’erano all’origine.

Cesky Krumlov. Facciate di bei palazzi.
Centro STORICO

Qui  il tempo sembra che si sia veramente fermato.

Cesky Krumlov – Cosa Vedere

Le tre attrazioni principali del borgo sono costituite dalla piazza Náměstí Svornosti, la Chiesa di San Vito, e dallo stupendo castello.


Piazza Náměstí Svornosti

Una delle zone più interessanti e visitate di questo borgo della Boemia meridionale è senza dubbio la Náměstí Svornosti.

Cesky Krumlov. Piazza Namesti Svornosti vistq dall'alto.

Questo bellissimo spazio quadrato ha conservato fino ad oggi il suo impianto medievale e vanta anche una pregevole colonna della peste in stile barocco  con una fontana esagonale in pietra, oltre a un nutrito numero di case storiche con nuclei gotici e rinascimentali.

Tra tutti questi bei palazzi spicca in modo particolare quello del Municipio al di sopra del quale, su una collinetta, domina imperioso il bellissimo castello.

Cesky Krumlov. Sullo sfondo il Castello.

Chiesa di San Vito

Nelle immediate vicinanze della piazza,  si erge la bella chiesa di San Vito.  Vero gioiello di arte e di architettura. La chiesa, con la sua straordinaria fusione di stili e decorazioni risalenti al XIV secolo, i suoi affreschi e le sculture artistiche, vanta una storia di quasi 700 anni.

E’ situata su un promontorio sopra il tortuoso fiume Moldava, ed è una delle attrazioni più visitate di Cesky Krumlov .

Cesky Krumlov. Chiesa di san Vito vista dal Fiume.
Chiesa di San Vito

Cesky Krumlov – Il Castello

Impossibile lasciare Cesky Krumlov, senza prima aver visitato il suo castello, questa possente costruzione a protezione del paese e dei suoi abitanti, rassicurandoli con la sua presenza ben visibile da ogni punto della cittadina, sia di giorno che di notte.

Questa è sicuramente l’attrazione più famosa della città! La si raggiunge percorrendo  la strada principale che  dal cuore del centro storico conduce direttamente alla fortezza.

Cesky Krumlov. Il Castello
Il Castello

Il cuore del castello è il suo grande cortile centrale, da cui continuando a salire, si può godere di un panorama superlativo su tutto  il  borgo.


Video con Commento Audio


Non fatevi ingannare dallo strano nome di questa località ai più forse insignificante e sconosciuta. Guardate il video e scoprirete un paese veramente da fiaba dove il tempo sembra essersi fermato; tutto è ben curato e mantenuto fino ad oggi come era una volta, perfino nei tanti particolari. Tradizioni, arte, storia e cultura, anche nella cucina. Un paese di circa 10.000 abitanti nella Boemia meridionale, considerato un vero gioiello. Ne rimarrete sicuramente sorpresi


Ma queste non solo le sole attrazioni di Cesky. Tutto quanto ci circonda è un’attrazione: palazzi, particolari, bellissime vie acciottolate.

Gli scorci che si possono ammirare dai vari ponticelli in legno che attraversano la Moldava.

Cesky Krumlov. Terrazze di ristoranti sulla Moldava.

Insomma Cesky Krumlov é un borgo che vale assolutamente di essere conosciuto e visitato. Una stupenda destinazione della Repubblica Ceca che non vi deluderà assolutamente, ma al  contrario ne resterete sorpresi e meravigliati.

Cesky Krumlov. Panorama

Non dimenticate infine di assaggiare anche la tradizionale cucina Ceca, che tra i vari piatti che vi proporrà, non mancherà il singolare ed ottimo Gulash alla Birra, annaffiato con ottima birra, di cui la Repubblica Ceca ne è particolarmente ben fornita.

Cesky Krumlov. Gulash alla Birra.
Gulash alla birra

Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@viaggiandoineuropa

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Brno – Capitale storica e baricentro della Moravia

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Seconda città della Repubblica Ceca – Capitale della Moravia

Brno. Pur essendo Praga la capitale della Repubblica Ceca, Brno vanta tradizioni produttive di maggior solidità ed appare, sotto vari aspetti pratici, meglio organizzata. Ospita la Corte Costituzionale, la Corte Suprema…ed anche un famoso circuito di Motociclismo.

Brno non è così conosciuta da tutti come altre città europee, se non dagli appassionati di Formula Uno. Ma proprio per questo forse merita una visita. La città è ben visitabile in un giorno, dedicando una mezza giornata abbondante  al suo  centro storico, ed il resto della giornata alla fortezza Spilberk o Spielberg, come la chiamano i Tedeschi. La nota prigione di cui tutti noi abbiamo sentito parlare a scuola e dove Silvio Pellico ha scritto il famoso libro “Le mie Prigioni”.

Brno può essere inserita come stazione di sosta in un viaggio verso la Polonia, oppure abbinata ad una visita di  Praga, o meglio ancora, pianificando un viaggio a Bratislava e Brno, entrambe città  importanti dell’ex Impero Asburgico. Sviluppatasi tutta ai piedi del Colle Petrov e Spielberg, oggi è  la seconda città della Repubblica Ceca a circa metà strada tra Vienna e Cracovia. Per la sua posizione geografica, la visita della città può essere divisa in due parti: Il Centro Storico, prima con la parte bassa e poi con la parte alta della città, e Lo Spilberk con i Quartieri Occidentali.

 

ALBUM  FOTOGRAFICO DI BRNO

 

Brno – Il Centro Sorico

 

La via d’accesso più frequente al centro storico è la Ceskà, un’istituzione per la città, la via del passeggio, delle vetrine, dei manifesti e del chiacchericcio, con la famosa Stopkova, una vecchia birreria ristrutturata, tra  le migliori di Brno.

 

 

 

Namesti Svobody

La strada sfocia nell’ampia e bellissima Namesti Svobody, ovvero Piazza della Libertà, antico luogo di mercato e centro topografico della vita cittadina. Da qui si dipartono a raggiera tutte le principali vie. Nella piazza  e nelle immediate vicinanze, sono raccolte le sedi delle principali funzioni amministrative. In questo grande spazio, i  tram sfrecciano attraverso tutta la piazza, senza alcuna protezione, lasciando il turista in un primo momento abbastanza sconcertato.

Brno-Moravia-Repubblica Ceca

Namesti Svobody

D’estate un bella fontana contribuisce a creare un senso di refrigerio, insieme ad una spiaggia artificiale, con tanto di sabbia, ombrelloni e sdraie, allestita in un lato della piazza.

Dominikanske namesti

Nei pressi della namesti Svobody, si trova anche la Dominikanske namesti, piazza dei Domenicani, dove al lato della chiesa di San Michele, si può ammirare un ex monastero domenicano in stile barocco nel cortile e romanico-.gotico nella parte più antica del complesso, con resti di epoca ottoniana. Oggi gran parte del complesso funge da Nuovo Municipio.

Dalla Piazza dei Domenicani si può salire fino alla sommità del colle Petrov dove si trova la la Dom na Petrove, il duomo dei Ss. Pietro e Paolo. L’edificio sorge nel sito di una fortezza slava, forse risalente alle origini della città. La chiesa, inizialmente di forme romaniche, fu rifatta nel’300, in quanto distrutta dagli Svedesi durante la guerra dei Trent’Anni (1645). Consigliabile la visita all’interno.

Scendendo per la Petrskà, si raggiunge la Zelny trh, il Vecchio mercato dei Cavoli, la più animata piazza cittadina, tutt’ora regolarmente invasa dalle bancarelle di frutta, verdura e fiori. Nel centro della piazza, da ammirare é il Parnas, la bella fontana-grotta, e la Colonna della Trinità. Nei pressi dello Zelny, qualche bella foto può essere scattata allo Stare Radnice, il vecchio municipio.

Salvo che qualcuno non abbia interesse particolare per le altre varie chiese ancora presenti in Brno, la visita del centro storico può terminare qui, dirigendosi così verso il colle dello Spielberg.

 

Brno – Lo Spilberk e i Quartieri  Occidentali

 

Sulla sommità della collina dello Spielberg (o Spilberk), si trova il complesso della cittadella con la sua fortezza, non ancora totalmente riaperta al pubblico. La cittadella nei secoli, attraversò molte vicissitudini, tra le quali assedi da parte di Turchi, Svedesi e Prussiani; occupazione da parte degli Ungheresi, passaggi tra diverse signorie ed anche un grosso incendio nel 1587, ma la sua fama mise le radici nel 1621, quando la fortezza divenne una prigione. Fino al 1858 infatti il Sacro Romano Impero asburgico, poi austriaco, adibì il complesso a carcere politico citato nei manuali di storia con il nome tedesco di Spielberg.

 

 

Brno-Brunn-Moravia-Reppubblica Ceca

Collina dello Spielberg

Lo Spielberg consisteva sommariamente in due tipi di prigioni: Prigioni Leggere e Prigioni Pesanti; la visita delle seconde è veramente impressionante.

In questo carcere furono detenuti diversi rivoluzionari italiani che cospiravano contro gli Austriaci, tra i quali i  più famosi furono Pietro Maroncelli e Silvio Pellico, dei quali si possono visitare anche le celle dove erano detenuti. Una parte di questo braccio carcerario forma quasi un piccolo museo dedicato ai nostri patrioti, tra l’altro in lingua italiana.

Brno-Brunn-Moravia-Repubblica Ceca-Spielberg

La cella di Silvio Pellico

Le prigioni  erano particolarmente repressive, ma anche il libro scritto da Silvio Pellico (“Le mie Prigioni”), che ebbe una grossa eco a livello europeo, contribuì non poco a far cessare tali repressioni. Lo Spielberg continuò poi la sua funzione come campo di prigionia durante l’occupazione nazista.

Terminata la visita della Cittadella, per chi avesse ancora tempo si può dedicare ai quartieri occidentali. Ai piedi dello Spielberk, ma sul versante quasi opposto a quello dell’attuale centro storico, si trova lo Stare Brno (la Brno vecchia), con la piazza Mendel e insediamenti cittadini originari.

Video con Commento Audio di Brno

 

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