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Val Gardena – La più bella valle del mondo

Val Gardena

Val Gardena…percorrendo la statale del Brennero in direzione nord, a pochi chilometri dopo Bolzano, in località Ponte Strada, si snoda sulla destra la statale 242 detta gardenese, che percorre per circa 25 chilometri una meravigliosa valle attraversando  tre stupende località.

Val Gardena. Statale che da Castelrotto porto a Ortisei.

La prima è Ortisei, che a pieno titolo può considerarsi il capoluogo , se così si può dire, di questa valle, famoso per le sue sculture artistiche. Troviamo poi Santa Cristina, il più piccolo dei i  tre paesi della valle, ma anch’esso molto caratteristico. Infine Selva, noto centro di sport invernali, ma frequentatissimo anche d’estate grazie alla miriade di sentieri e rifugi che consentono belle passeggiate. 

Val Gardena. Panorama sul paese visto dal drone Mavic Mini 2
Ortisei – Panorama dal Drone

La valle termina al passo Sella, a quota 2244 mt, da dove comincia la Val di Fassa.

Val Gardena. Gruppo del sella visto dal Monte Seura con drone Mavic 2 Zoom.
Monte Sella visto dal Monte Seura

Val Gardena – Introduzione

Stiamo parlando   della Val Gardena, una delle più belle valli al mondo per le sue montagne, la varietà del  paesaggio costituito da prati, boschi e centinaia di sentieri,  nonché la storia, la cultura, l’arte e le tradizioni.

Da non sottovalutare anche la cucina tradizionale ottima in tutti  i suoi piatti. Funghi, canederli, capriolo, cervo, polenta nelle sue varie forme sono i suoi punti di forza.

Poi ci sono i dolci, tanti dolci tra i quali ovviamente lo strudel di mele e i canederli di ricotta ripieni al cioccolato ed entrambi in salsa di vaniglia. Ed infine le famose kaiserschmarrn, grosse frittellone di omelette dolci spezzettate, con zucchero a velo e frutti di bosco.

Val Gardena. Kaiserschmarrn ai frutti di bosco.
Kaiserschmarrn ai frutti di bosco

Castelrotto

Ed è  proprio all’insegna della storia e dell’arte che la valle si presenta subito con una località da non perdere.

Val Gardena. Castelrotto visto dal drone Mavic Mini 2.
Castelrotto visto dal drone

Un paese iscritto tra l’altro nell’elenco ufficiale dei Borghi più Belli d’Italia. Si tratta di Castelrotto, una vera opera d’arte con i suoi edifici storici, decorati in maniera splendida dall’artista e pittore Burgauner.

E’ qui che la Val Gardena comincia già a mostrare parte della sua bellezza con l’Alpe di Siusi, Seiser Alm in Tedesco, una delle montagne più  belle delle Dolomiti. 

Val Garden. Alpe di Siusi vista dal drone Mavic 2 Zoom.
Alpe di Siusi

Prati, sentieri e boschi per oltre 50 kmq, fanno dell’Alpe il più vasto altopiano d’Europa. Sono centinaia i chilometri di sentieri che attraversano questo paesaggio alpino.  E’ qui che i contadini di Castelrotto, tra malghe e rifugi, portano a pascolare le  loro mucche, i cavalli e le pecore.


Video con Commento audio e riprese con Droni


Ortisei

Pochi chilometri dopo Castelrotto, la valle si apre lentamente mostrando la prima importante località, il vero punto di riferimento della Val  Gardena: Ortisei.

al Gardena. Panorama su Ortisei  ripreso con drone Mavic 2 Zoom.
Ortisei visto dal drone

Con i  suoi 5000 abitanti, ad un’altezza di 1220 mt slm, il paese presenta un paesaggio  urbano dominato da alberghi tradizionali, come il famoso Cavallino Bianco,  e graziosi edifici di fine secolo. 

L’isola pedonale di Ortisei viene definita da molti come la più bella delle Dolomiti.  La via Rezia, che l’attraversa, è descritta come la più bella via dello shopping delle Dolomiti

Santa Cristina

Lasciato Ortisei e dopo una breve sosta alla singolare ed antichissima chiesetta di san Giacomo immersa completamente nel bosco,  raggiungiamo  solo dopo alcuni chilometri Santa Cristina.

Val Gardena. Chiesetta di San Giacomo.
Chiesetta di San Giacomo

Questo piccolo, ma grazioso borgo della Valgardena ha come emblema la sua caratteristica parrocchiale costruita nel 1300. Questo fatto la rende  la più antica della valle.

Val Gardena. Particolare del campanile della parrocchiale di Santa Cristina.
Santa Cristina

Con il  suo caratteristico campanile il paese è ben visibile anche da lontano.

Circondata da prati ricchi di fiori e da bizzarre formazioni rocciose che invitano a piacevoli e rilassanti passeggiate tra boschi, prati e decine di sentieri, Santa Cristina si trova in prossimità dell’ultima importante località gardenese, Selva di Val Gardena.

Selva di Val Gardena

Importante centro di  sport invernali, il paese merita sicuramente una sosta anche per ammirare la produzione artigianale di articoli in legno, di cui il paese ne va letteralmente fiero. 

Anche nei dintorni di Selva, la Val Gardena continua a manifestare la sua singolare bellezza. Ci offre l’imbarazzo nella scelta dei sentieri per fare lunghe e rilassanti passeggiate tra prati, boschi e laghetti sempre all’insegna della più incontaminata natura.

Monte Secede vista dal drone Mavic Mini 2.

Val Gardena – Conclusioni

Lasciato il paese di  Selva, la statale  sale lentamente fino al Passo Sella a quota 2244 mt slm. Qui termina la  Val Gardena ed ha inizio così un’altra bella vallata: la  Val  di Fassa, altro gioiello delle Dolomiti.

Val Gardena. Passo Sella.
Passo Sella

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Castelrotto – Un’opera d’arte delle Dolomiti

Castelrotto – Notizie Generali

Castelrotto, in Val Gardena, è un bel paese iscritto nell’elenco ufficiale dei Borghi più Belli d’Italia.

Ci stacchiamo per un attimo  dalla statale 242 della Val Gardena e ci dirigiamo verso Castelrotto, comune della provincia di Bolzano con circa 7000 abitanti, situato ad un’altezza di 1090 mt slm.

Castelrotto. Particolare del centro storico.
Centro storico – Il Campanile

Castelrotto è il  nucleo principale delle  undici  frazioni che costituiscono il  comune.


Castelrotto – Il Paese

E’ la località che più delle altre undici attira il turista che rimane affascinato subito dalla bellissima piazza Kraus dove si trova  l’antico municipio del 1607 ancora oggi ben conservato nelle sue forme e la torre campanaria del 1753, ricostruita dopo un incendio.

Castelrotto. Piazza Kraus con il bel palazzo del municipio.
Palazzo del Municipio – Piazza Kraus

Il nucleo più antico e caratteristico del borgo è tutto raccolto attorno a questa piazza con la sua bellissima e singolare fontana.

Questa fontana è sempre stata in passato un’indiscutibile sosta ristoratrice, molto apprezzata anche dai cavalli. Per questo motivo i paesani la definiscono “fontana-abbeveratoio”. 

La Chiesa

Nella piazza Kraus s’innalza la Parrocchiale con il suo campanile in stile  barocco, insolitamente staccato dalla chiesa.

Si dice che le sue campane abbiano il suono più bello in tutta la valle e che la costruzione, sia la più alta della Val Gardena, addirittura la terza in tutto  l’Alto  Adige.


Già  menzionata in alcuni documenti nel 1190, la chiesa è stata ricostruita tra il 1838 e 1845 in stile neo classico. Chiamata anche il Duomo di Montagna, al suo interno sei pilastri dividono la chiesa in tre navate.

Castelrotto. Interno della parrocchiale.
Interno della Parrocchiale

Il nome del borgo deriva da Castel Ruptum, che significa appunto castello rotto, diroccato. Ma la caratteristica singolare del borgo, non sta tanto nel  castello, di cui peraltro non troveremo traccia se non in alcune rovine alla sommità di un colle , quanto nelle decorazioni delle facciate di case e alberghi, veramente artistiche, volute ed eseguite dal pittore Eduard  Burgauner, il cui intento era quello di trasformare Castelrotto in una grande opera d’arte.

I Palazzi decorati

E così possiamo ammirare lo storico albergo  Goldenes Ross, antica locanda già esistente nel 1600, con la sua bellissima facciata decorata e adorna di fiori, e lo Zum Wolf, anch’esso attivo dal 1600, dalla bellissima facciata anche questa perfettamente decorata con arte e gran gusto.

Queste sono solo le più rappresentative. Altre ne esistono altrettanto belle, come questa facciata dell’antica pasticceria e panificio Burgauner che viene già citato in un documento del 1807 e che lo rende così uno dei più antichi panifici dell’Alto Adige. 

Castelrotto. Facciata dell'antico forno Burgauner, il più antico dell'Alto Adige.

Castelrotto – Alpe di Siusi

Ma Castelrotto merita una visita anche per la sua ottima posizione ai piedi dell’Alpe di Siusi, nel parco dello Sciliar. Dal paese infatti ci possiamo spostare facilmente sull’Alpe, il Seiser Alm in Tedesco, una delle montagne più belle delle Dolomiti. 

Castelrotto. Panoramica dal drone, sull'Alpe di Siusi.


Prati, campi e boschi per oltre 50 kmq, fanno dell’Alpe il più vasto altopiano d’Europa. Sono centinaia i chilometri di sentieri che attraversano questo paesaggio alpino.  E’ qui che i contadini di Castelrotto, tra malghe e rifugi, portano a pascolare le  loro mucche, i cavalli e le pecore.


Conclusioni

Terminiamo la nostra passeggiata attraverso il  borgo, guardandoci intorno, osservando ed ammirando con stupore tanta bellezza, precisione e ordine per poterlo imprimere nella nostra mente e portare con noi un ricordo indelebile di questo incantevole paese, non a caso definito Uno dei Borghi più Belli d’Italia.


Video con Commento audio


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