Contributi di viaggio

I Viaggi di Alessandro

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Erice – Faro di pace del Mediterraneo

Erice è considerata, dagli stessi Siciliani, forse l’unica meta turistica riconosciuta come tale, in questa parte dell’isola.

Anche la Sicilia, come un po’ tutte le regioni d’Italia, è ricca di borghi interessanti e caratteristici. Tra questi ben 19 fanno parte dell’elenco ufficiale dei Borghi Più belli d’Italia.

Erice. Vista dall'alto del borgo, ripresa col drone.
Erice – Vista sul Borgo dal Drone

Tra questi spicca in modo particolare Erice, l’oggetto di questo articolo.


Erice – Introduzione


Arroccato sulla cima del monte omonimo, il borgo medievale di Erice svetta dall’alto dei suoi 750 metri.

E’ costituito da un dedalo di viuzze lastricate che scorrono tra palazzi, chiese, piazze ed antichi cortili invogliando il turista a girovagare lentamente senza meta alla scoperta di questo singolare borgo.

Grazie alla sua splendida posizione, dal paese si possono ammirare i panorami più belli sulla città di Trapani, le Egadi e le Saline.

Erice. Panorama su Trapani e le saline.
Erice – Panorama su Trapani e le Saline

E’ questa, in Sicilia, una delle mete più ambite dai turisti, e dal 2014 è stata insignita della bandiera rossa dei Borghi più Belli d’Italia.

Il borgo è facilmente raggiungibile da Trapani, da cui dista solo 12 chilometri, circa 25 minuti di guida. Una volta  giunti nei pressi del paese, troveremo ampi parcheggi nelle immediate vicinanze del Centro Storico.


Erice – Visita del Borgo


Mettere piede a Erice è un po’ come fare un tuffo indietro nel tempo.

Varcando porta Trapani, e voltando subito a sinistra, ci troviamo faccia a faccia con l’edificio più importante del paese, la Cattedrale. 

Erice. Vista dall'alto della Cattedrale o Chiesa Matrice.
Erice – La Cattedrale

Bellissimo è il colpo d’occhio su questo edificio eretto nel 1314 e denominato anche Chiesa Matrice di Erice. Di fronte e staccato, si eleva il poderoso campanile eretto anch’esso nel ‘300 originariamente come torre di vedetta.

La strada che attira subito il visitatore è il corso Vittorio Emanuele, la principale via del paese, fitta di negozi di artigianato e souvenir.

Con la sua bella pavimentazione, la via sale  fino al  punto più alto e caratteristico di Erice, piazza Umberto, il luogo più frequentato del borgo,  ridefinizione ottocentesca dell’antica loggia, animata dai tavoli dei caffè.

Proseguiamo nella nostra esplorazione del paese, lentamente tra vicoli e palazzi. Ci guardiamo intorno ed ammiriamo le case in pietra, di indiscussa fattezza medievale, e piccoli particolari.

Prima di raggiungere il lato orientale di Erice ed il più più scenografico, incontriamo due chiese degne di nota. La  settecentesca chiesa di San Martino fondata da Ruggero il Normanno e la chiesa di San Giuliano, preceduta da una piazzetta.

Riedificata nel Seicento, anch’essa di fondazione Normanna, la chiesa di san Giuliano custodisce al suo interno i sei gruppi sacri fatti di legno, tela e colla.

Questi gruppi sono protagonisti ogni Venerdì Santo della nota Processione dei Misteri.

Erice. Sculture della processione del Venerdi Santo.

Erice – Quartiere del Balio


Se corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto sono sempre molto frequentate dai turisti, non di meno lo è la parte del Balio. E’ qui infatti che  si trovano tre scenografiche attrazioni:  il Giardino del Balio, il Castello omonimo ed il Castello di Venere.

Giardino del Balio

Il giardino del Balio, è la prima di queste attrazioni a richiamare il turista. Infatti qui, all’ombra di tutto questo verde, si può trovare il giusto riparo dalla forte calura.

Nonostante la sua folta vegetazione , il giardino racchiude diversi punti panoramici che, sul lato sud, abbracciano Trapani, le saline, le isole Egadi e la laguna dello Stagnone.

Castello del Balio

Costruito dai Normanni sui resti di un santuario e racchiuso all’interno del giardino del Balio, il Castello omonimo domina il paesaggio a conferma di essere stato a suo tempo, il fulcro del sistema difensivo.

Erice. Castello del Balio.
Erice – Castello del Balio

Castello di Venere

Poco più avanti, con accesso attraverso una gradinata, si raggiunge il possente Castello di Venere divenuto indiscutibilmente uno dei simboli di Erice.

Più che la struttura, a colpire il turista sono i vertiginosi panorami che si aprono sullo strapiombo e sul piccolo castello di Pepoli, silenzioso rifugio del Conte Agostino Pepoli.


Prodotti Tipici


Non si può lasciare Erice senza prima aver prima assaggiato qualche piatto tipico del luogo come la Caponata di Melanzane, il Cous Cous dolce, i Fagioli alla Menta e l’insalata di Gamberi alla Menta.

Tra i dolci, oltre ai soliti e inimitabili Cannoli Siciliani, troviamo la Cassata Siciliana e le famose Genovesi, cavallo di battaglia della nota pasticceria Maria Grammatico, in corso Vittorio Emanuele.

Preparatevi a fare delle lunghe code per gustare questi speciali dolci alla crema.

Tra i vini, molto buoni sono il Grillo, il Catarratto e il Grecanico.


Conclusioni


Questo affascinante borgo ha assunto nel tempo nomi diversi assegnati dalle numerose popolazioni che qui hanno vissuto attratti dal mare, dal monte, dal sole e dalla pietra grigia.

Così come l’antica Erice accendeva fuochi nel sacro recinto della dea Venere per segnalare l’approdo ai marinai, oggi  Erice è diventato il Faro di Pace del Mediterraneo.


Erice. Vista del campanile dall'alto.

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Viaggio in Sicilia – La più grande isola del Mediterraneo

Questo articolo è solamente una sintesi di un viaggio fatto in Sicilia, giusto per dare un’idea sommaria delle potenzialità turistiche di questa magnifica isola, stimolare e incuriosire il viaggiatore, rimandando agli  specifici articoli, il dettaglio delle singole località”.


Sampieri – Marina di Modica

Non esiste per la Sicilia un viaggio, se così si può dire, “predefinito” come avviene spesso per molte altre località o regioni. Ovunque sceglierete di andare o cosa  visitare, sarà sempre una scelta indovinata. Molte e tutte interessanti sono le attrazioni esistenti in questa stupenda regione, all’insegna dell’ arte, storia, cibo, mare, senza considerare l’accoglienza e la disponibilità delle persone.

Non rimarrete mai delusi. Anche tutto questo è Italia

In questo mio viaggio, ho deciso di dividere la Trinacria in due parti, dedicando una settimana per ciascuna zona: la parte occidentale e la parte meridionale ovvero il sud-est.


Viaggio in Sicilia. Mappa dell'itinerario di visita seguito.
Itinerario seguito

Parte Occidentale

Nella parte occidentale ho visitato Scopello, Castellammare del Golfo, Erice, Trapani e dintorni, Favignana, Segesta, Marsala e Mazara del Vallo.

Facendo base a Trapani, è possibile spostarsi, in modo agevole e con distanze di pochi chilometri, in tutte queste località.

Viaggio in Sicilia. Segesta, il Partenone fotografato con il Drone.
Segesta – Il Partenone

Visite più accurate, secondo mio parere, devono essere dedicate a Trapani e Favignana, nonché Erice e Mazara del Vallo. Quest’ultima forse a torto, poco considerata e da molti scartata. Seppur piccola e senza particolari rilevanze architettoniche, a parte la piazza centrale, personalmente la ritengo una piccola chicca.


Viaggio in Sicilia – Trapani

Trapani, città singolare dall’atmosfera tipicamente nord-africana, ha un piccolo ma bellissimo centro storico. Vi si accede partendo dalla bella piazza Vittorio Veneto e imboccando il Corso Garibaldi, fulcro della vita cittadina.

Viaggio in Sicilia. Trapani visto dall'alto.
Trapani vista dall’alto.

Una passeggiata assolutamente da non perdere, è quella lungo le mura che costeggiano il mare, partendo dal vecchio Mercato del Pesce. Al di sotto di queste si trova  una piccola spiaggia con un mare limpido, trasparente e dalle varie sfumature di colore.


Favignana

Dal porto di trapani si sale sul traghetto per Favignana che si raggiunge in poco più di un’ora.

Anche quella di Favignana è una gita imperdibile. Ha un centro molto carino, con ampia zona pedonale,  ma bellissimo sarà noleggiare delle bici con pedalata assistita e spostarsi nell’isola per visitare le varie calette, come la stupenda Cala Rossa.


Mazara del Vallo

Una visita a Mazara del Vallo, a mio avviso, è interessante per la sua tipica atmosfera tunisina, ancor più percepibile per l’esistenza di una kasbah molto particolare e caratteristica. Consiglio di visitarla in giorni lavorativi, quando i negozi e i locali sono aperti.


Le Saline

Lungo la strada da Trapani e Mazara, poco prima di Marsala, sarà inevitabile fermarsi ad osservare le saline dello Stagnone, con eventuale escursione all’isola di Mozia. Consigliabile è fermarsi per la cena in un ristorante proprio sulle saline per poterle osservare al tramonto. Sarà veramente un spettacolo affascinante.

Viaggio in Sicilia. Le saline dello Stagnone riprese dal Drone.
Le Saline dello Stagnone

Erice

Erice è sicuramente un’altra località da non perdere in questo Viaggio in Sicilia. Il paese è iscritto nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Bellissimo è il panorama che si può ammirare lungo la strada che da Trapani raggiunge la sommità del colle dove si erge il paese. All’interno del borgo si trova la bella e singolare cattedrale, proprio nel centro storico tutto delimitato da stradine e vicoli ricchi di negozi e locali di ogni genere.


Viaggio in Sicilia – Cibi e Dolci

Inutile dire che in questa parte dell’isola si può apprezzare una cucina eccezionale sia nei primi che nei secondi piatti, non per ultimi i vari dolci, veramente speciali.

Potremo gustare un ottimo Pesto alla Trapanese, pesce in genere, ma in modo particolare tonno e pesce spada cucinati in vari modi e per tutti i gusti.

Per quanti riguarda i dolci, non avremo altro che l’imbarazzo della scelta: cassatine, cassatelle, le genovesi, teste di turco, e tante altre specialità.


Parte meridionale


Viaggio in Sicilia – Video con Commento Audio


L’itinerario da me seguito per questa parte dell’Isola si svolge attraverso Ragusa, Marina di Ragusa, Scicli, Modica, Noto, Marzamemi e Siracusa.

Questa è una parte della Sicilia sensibilmente diversa da quella occidentale.

Nella prima zona dell’isola sono l’atmosfera nord-africana, la natura e il mare che prevalgono, mentre qui è il Barocco l’elemento emergente . Lo stile architettonico e l’atmosfera sono  tipicamente siciliani. Anche la cucina, sempre ottima, presenta alcune differenze così come il mare, sempre limpido, trasparente dalle svariate sfumature di colore, ma diverso.

Viaggio in Sicilia. Vista sul Corso Vittorio Emanuele, con la Cattedrale Barocca.
Noto – La Cattedrale Barocca

Tutte le località meritano una visita accurata. Cominciamo quindi da Scicli che,  trovandosi a breve distanza da tutte le località sopra menzionate, è stata scelta come base strategica.


Viaggio in Sicilia – Scicli

Questa cittadina è diventata ancora più famosa grazie alla fiction del Commissario Montalbano. Presenta un bel centro storico, ben organizzato, pulito e con attrazioni turistiche interessanti.

Viaggio in Sicilia. Oanorama su Scicli ripreso dal drone.
Scicli – Panorama del centro storico

Si trova nelle immediate vicinanze al mare, ed è  ben fornita di ottimi ristoranti e negozi dai più svariati articoli.


Marina di Ragusa

Marina di Ragusa è un’ottima località balneare. A pochi chilometri si trova Punta Secca. Anche questa località è divenuta famosa come set cinematografico della casa di Montalbano.


Ragusa

Ragusa non è molto distante da Scicli. La visita della parte vecchia ovvero Ragusa Ibla è assolutamente da non perdere. Bellissima e in posizione scenografica è la sua Cattedrale.

Viaggion in Sicilia. Ragusa Ibla, Vista sulla piazza del Duomo e la Cattedrale.
Ragusa Ibla – Piazza del Duomo

Noto – Modica

Noto, come Modica, è un esplosione di stile Barocco Siciliano presente in tutti i  più importanti monumenti come la Cattedrale e il palazzo del Municipio.

Il richiamo più importante di Modica è quello della Cioccolata. Divenuta ormai famosa in tutto il mondo per la sua particolarissima lavorazione a freddo, è venduta nella stragrande maggioranza dei negozi.

Tra questi il più antico, famoso e conosciuto è il laboratorio Antica Dolceria Bonaiuto, proprio in pieno centro.


Marzamemi

Anche se non offre assolutamente rilevanze storiche o architettoniche, questa località è comunque una vera chicca che vi affascinerà.

E’ un vecchio e colorito villaggio di pescatori con tanto di vecchia tonnara ed è tutto concentrato in una piazza veramente particolare.

Molto piccola, ma con un bel mare, è una località assolutamente da non perdere.


Siracusa

Chiude l’itinerario Siracusa. La sua visita è scontata oltre che dovuta.

Nella città nuova, che non ha rilevanze architettoniche così rilevanti come quelle della città vecchia, non può mancare la visita al parco archeologico, mentre una bella passeggiata, preventivamente pianificata, dovrà essere dedicata alla parte vecchia della città: Ortigia.

Viaggio in Sicilia. Siracusa, piazza del duomo.
Siracusa – Piazza del Duomo

In questa parte di Siracusa si possono ammirare rilevanze architettoniche particolarmente interessanti, che hanno il loro clou nella piazza della Cattedrale. una scenografia veramente affascinante.


Viaggio in Sicilia – Cibi e Dolci

Anche qui potrete scatenarvi con la cucina, assaggiando le busiate, pasta tipica siciliana fatta a mano, l’ottimo cous cous e tanto pesce nelle più svariate ricette. Non mancheranno i dolci tipici…CANNOLI SICILIANI COMPRESI.



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