Atene. Panorama sulla città visto dalla collina dell'Acropoli, con il Lykavittos (collina dei lupi) sullo sfondo.
Atene – Panorama

Impressioni


Tra coloro che sono stati ad Atene c’è chi è rimasto affascinato, chi deluso e chi indifferente. Credo che tutto questo dipenda esclusivamente dallo stato d’animo con cui si affronta la visita della città e quali fossero le aspettative che ci eravamo create prima di partire.

Per alcuni è una città che al primo approccio lascia alquanto disorientati perché diversa da come era stata immaginata.

Personalmente ho affrontato Atene come si può affrontare qualunque altra capitale o città, incuriosito da tutto ciò che c’è da vedere, da esplorare, senza far alcun paragone con nessun’altra Capitale.


Considerazioni


Ogni città, ogni capitale e ogni metropoli è un argomento a sé, e Atene ha molte cose che la rendono singolare ed unica nel suo genere.

La città ellenica è particolare e diversa da altre Capitali Europee, vuoi per la sua lunghissima storia, cultura e mentalità, vuoi per il fatto che anche geograficamente e storicamente (vedi impero bizantino) si è sempre trovata a cavallo tra oriente ed occidente.

Questa sua orientalità si nota anche nelle caratteristiche somatiche di molti abitanti, nello stile della musica popolare e non solo, della cucina e non per ultimo nei dolci.

In questo articolo non voglio assolutamente affrontare o dare cenni storici sulla città in quanto credo che le informazioni di base sulla civiltà greca, cosa é stata la Grecia e un po’ di mitologia siano più o meno conosciute da tutti. Non voglio certo essere io a parlare della sua lunga storia in poche righe. Non sarei all’altezza e rischierei di essere noioso.

Vorrei invece dare informazioni sule cose da non perdere, non solo storico-architettoniche, ma anche di vita quotidiana, di quartieri popolari, di vie importanti, di curiosità e di particolari degni di nota, fermo restando che le attrazioni più importanti dovranno essere assolutamente viste. Per chi vuole fotografare reperti storici, non dovrà andarseli a cercare; passeggiando per la città ne troverà a iosa.

Gli amanti di archeologia, di resti storici (ionici, dorici e corinzi), di teatri greci, di archi di trionfo e via discorrendo, qui troveranno il loro paradiso e pane per i propri denti.


Atene – Visita della Città


Chissà perché, ma la quasi totalità dei turisti, me compreso per ben tre volte che ho visitato la capitale greca, comincia il tour della città partendo immancabilmente dall’Acropoli.

Sarà perché è l’attrazione principale ormai conosciuta in tutto il mondo o forse perché è sempre in evidenza da qualunque parte della città ci troviamo.

Atene. Vista dell'Acropoli dall'alto del Lykavittos.
Atene – Vista dell’Acropoli dal Lykavittos

Quindi partiamo per la visita dell’Acropoli dopo aver fatto immancabilmente una lunga fila al ticket-office. E’ consigliabile per evitare lunghe file con notevole perdita di tempo, di presentarsi alla biglietteria la mattina presto…verso le 8,00

Atene. Guardia che sta dormendo la mattina presto.
Atene – Acropoli

Se effettuate la visita in estate è bene premunirsi di acqua fresca o frutta in quanto in mezzo a quelle “pietre” sotto il sole, ne avrete assolutamente bisogno.


Acropoli


Le vie di accesso all’ Acropoli sono due: la principale é la Via Sacra nella parte nord occidentale della collina e l’altra nella parte sud orientale con accesso nei pressi dell’Odéion di Pericle.

Io ho scelto la seconda per il fatto che si percorre per un po’ un piccolo sentiero lungo la parete sud dell’Acropoli tra vari reperti. Si passa prima prima dal Teatro di Dionisio e poi si prosegue fino allo spettacolare Odéion di Erode Attico.

Girando sulla destra, intorno alla collina, si arriva alla scalinata (Propilei) della via Sacra. Una volta saliti tutti i gradini, ci troviamo finalmente sulla sommità dell’Acropoli.

Atene. Acropoli, la sommità della collina.
Atene – Acropoli

Ci appariranno di colpo l’inconfondibile Partenone, l’Eretteo e il Tempio di Athena Pallas. Lo scenario è a dir poco affascinante, emozionante e coinvolgente. A questo punto ci troviamo un angolo dove sedersi, apriamo la guida e cominciamo a leggere un po’ di storia e notizie sui reperti archeologici.

Gli appassionati di fotografia avranno il lor bel da fare anche con tutto quel panorama da ammirare intorno alla collina.

L’Acropoli di Atene é nella Wishlist di ogni viaggiatore del mondo. Un luogo da vedere almeno una volta nella vita per la sua importanza storica e architettonica. Situata in una posizione strategica, su una collina rocciosa alta 150 metri, domina ogni angolo di Atene e vi consente di fare un vero viaggio nell’Antica Grecia.


Anafiotika


Uscendo dall’Acropoli, girate sulla vostra destra ed incamminatevi verso nord est costeggiando la collina e domandate per Anafiotika. Non sarà così semplice trovare le giuste stradine che caratterizzano questo rione e scendono poi verso la Plaka. Non stancatevi di domandare perché dovrete trovare questo luogo a tutti i costi, altrimenti vi perderete qualcosa di veramente singolare.

Le case del quartiere di Anafiotika, furono costruite nel XIX secolo da esperti muratori a cui il re Ottone aveva dato l’incarico di costruire il palazzo. I muratori, provenienti dall’isola di Anafi, un’isola delle Cicladi, iniziarono a sentire la mancanza della propria terra. Decisero così di costruire un piccolo paesino come il loro, lungo il pendio della Montagna Sacra.


Plaka


Da Anafiotika, per qualunque stradina, si può scendere nel grande, vecchio e storico quartiere della Plaka ( Pliak Athena che significa antica Atene), pure questo da non perdere.

Atene. Ristoranti nella Plaka con le sue scalinate.
Atene – Ristoranti nella Plaka

Plaka e’ la zona più bella di Atene sotto l’Acropoli. E’ uno dei quartieri più attraenti con i suoi palazzi neoclassici e le case con i tetti dalle tegole rosse, le piccole strade tortuose con le loro scalinate, balconi con buganvillee, gerani e gelsomini. La principale attrazione turistica della Plaka sono i numerosi ristoranti, locali vari ed i negozi principalmente di articoli arte greca, pellicce e gioiellerie. E’ qui dove la sera avrete l’imbarazzo per la scelta del ristorante.


Questa però è anche la zona dove dovrete prestare un po’ più di attenzione alle borse ed al portafogli. Sono stato derubato con un arte veramente sopraffina e poi hanno tentato anche una seconda volta. Attenzione alla linea della Metro Monastiraki.


Monastiraki


A mio parere questa è una delle più belle piazze di Atene, singolare, orientaleggiante con l’Acropoli sullo sfondo. Sempre molto affollata per il numero esagerato di negozi di ogni genere. Veramente da non perdere. Bella sia di giorno che di notte.

Atene. Piazza Monastiraki
Atene – Piazza Monastiraki


Atene – Quartiere Syntagmatos


Cambiamo completamente zona e ci spostiamo nella Piazza Sindagma (Syntagmatos) cuore della città, luogo di incessante carosello di auto. Qui ha sede il Parlamento ed è qui che avviene il cambio della guardia, molto singolare e particolare, piacevole da vedersi.


Parlamento – Viale Emou


Dopo aver passeggiato distrattamente nella piazza alberata, imbocchiamo il viale Ermou, lunga arteria pedonale che ci conduce fino a piazza Monastiraki, incontrando lungo il percorso la piccola chiesa bizantina di Kapnikaréa.

Emou è la via dei negozi per eccellenza, la più frequentata ed alla moda della capitale e quindi per le signore sarà sicuramente una piacevole passeggiata, con il diversivo della visita alla chiesetta bizantina.


Mercato Centrale

Dalla Piazza Syntagmatos percorrendo il grande e trafficato viale Stadiou, arriviamo nella malfamata piazza Omonia. Questa è seconda piazza per importanza di Atene, e da qui, imboccando il viale Athinas, arriviamo all’imperdibile Mercato Centrale (meglio arrivare la mattina presto quando i cattivi odori sono ancora molto attenuati).

Atene. Mercato Centrale della carne e del pesce.
Atene – Mercato Centrale

Il mercato è ospitato in un edifico stile primo Novecento e i venditori, come in ogni mercato che si rispetti, inveiscono e gridano l’uno contro l’altro. La parte centrale è dedicata al pesce, mentre quella esterna alla carne. Il luogo è molto pittoresco ed è per questo che una visita è opportuna, anche per assaporare un po’ di vita quotidiana ateniese.

All’interno del mercato si trova una taverna dove è possibile anche mangiare a qualsiasi ora, fino a tarda notte. Non è il meglio che si possa trovare in città ma si mangia decentemente e si spende poco.

Atene. Taverna nei pressi della Plaka.
Atene – Locanda nella Plaka


Conclusioni e Piatti Tipici

A questo punto rischio di diventare noioso, se non lo sono già stato, per cui mi limito solamente a indicare altri luoghi ed attrazioni che ho visitato e mi sono piaciuti particolarmente senza entrare nel dettaglio, come la collina del Lykavittos (collina dei Lupi), il parco ed il Palazzo Zappeion, un edificio neoclassico situato nella parte meridionale del centro storico. 


Resta solo da fare, alla sera, un bel tour tra i numerosi ristoranti, la maggior parte dei quali tutti nel quartiere Plaka, Anafiotyka e Monastyraki, dove potrete mangiare una varietà tale di cibi saporiti, appetitosi e così invitanti da volerli assaggiare tutti: salse varie, pesce, Keftedes (tipiche polpette greche), i Dolmades o Dolmadakia Yialantzì (involtini con foglie di vite e ripieno di riso, erbette e spezie o con l’aggiunta di carne).

Insomma una varietà tale e così incredibile di ricette greche che vi farà apprezzare ancora di più questo bellissimo e particolare Paese che è “LA GRECIA e la sua Capitale ATENE…………………dimenticavo: bevete anche il vino bianco fresco alla resina di pino: il Retsina


Atene. Altra stazione della metro.
Atene – Stazione della Metro

BUON VIAGGIO


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