Contributi di viaggio

I Viaggi di Alessandro

Categoria: Portogallo

 

Introduzione

Il Portogallo è uno Stato membro dell’Unione europea. E’ collocato nella posizione più occidentale fra tutti gli Stati dell’Europa continentale.

Parte più occidentale della Spagna, nell’Europa meridionale, affacciato sull’Oceano Atlantico. Con circa 830 chilometri di coste a sud e a ovest, confina solo con la Spagna. Il suo territorio corrispondente all’antica provincia romana di Lusitania.

Favorito da questa particolare posizione, nel corso dei secoli il piccolo regno del Portogallo riuscì ad acquisire una notevole esperienza marinara. Questo  gli permise di costruire un vasto dominio coloniale, con possedimenti in tutti i continenti. Il regno finì  solo negli anni settanta. Di esso rimangono i due arcipelaghi delle Azzorre e di Madera, che fanno parte del territorio nazionale come regioni autonome. Fa parte della NATO, del Consiglio d’Europa, dell’OCSE e dell’Unione europea.

 

Origine del nome

Il nome del Portogallo, terra dei lusitani, deriva da Portus Cale, nome dell’antico insediamento situato alle foci del fiume Douro

Le coste del Portogallo si presentano con tratti rettilinei e sabbiosi e tratti alti e rocciosi. Spesso si incontrano profonde rientranze interrotte da promontori rocciosi.

 

Il territorio

Il Portogallo è occupato per poco più della metà del suo territorio dalla pianura (53%).  Per il 26% dalla collina e per il 21% dalla montagna. La massima altezza della regione continentale è rappresentata dai 1.993 metri del Monte Malhão da Estrela, con cui culmina la Serra da Estrela.  Questo nella metà settentrionale del Paese, che è anche la più montuosa.

Orografia

All’estremità meridionale vi sono due piccole catene montuose. Sono orientate in direzione ovest-est. Ampie pianure di origine alluvionale e marina separano le coste dalle colline e dalle montagne retrostanti. La pianura più importante è l’Alentejo, il cui nome significa “oltre il Tejo”. Questo é un fiume che segna la sua fine. Il fiume più lungo è il Douro, 322 km nel tratto portoghese su un totale di 895 km. Il lago più esteso è il lago di Alqueva (250 km²), di origine artificiale, sul fiume Guadiana. Non sono presenti laghi naturali, ma sono numerosi alle Azzorre quelli vulcanici.

L’ingresso nell’Unione europea è avvenuto il 1º gennaio 1986.

Superficie 92.391 Kmq – Abitanti 10.254.666

In Portogallo è garantita la libertà religiosa e vige il principio della laicità dello Stato. Non vi è quindi una religione ufficiale

Cabo da Roca e Sintra – Due particolari mete portoghesi imperdibili

 

 

Cabo da Roca – Estremo punto occidentale dell’Europa

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Cabodaroca-Sintra Oceano Atlantico – La selvaggia costa portoghese

CabodaRoca-Sintra. Per chi ha occasione di soggiornare alcuni  giorni a Lisbona, non può e non deve perdersi queste due località: Cabo da Roca e Sintra. Distano rispettivamente da Lisbona 40 e 30 chilometri,  si trovano entrambe sulla stessa direzione e quindi facilmente raggiungibili.

 

CabodaRoca-Sintra

Il luogo era già conosciuto al tempo dei Romani col nome Promontorium Magno. Situato a 38º 47′ di latitudine nord e 9º30′ di longitudine ovest, questo promontorio è un punto di riferimento fondamentale per chi naviga lungo la costa. E’ il punto più occidentale del continente europeo, come certificato sulla pergamena che vi verrà rilasciata, dietro vostra richiesta ed un piccolo contributo, da un apposito ufficio sul posto, e che vi potrete portare a casa come originale souvenir.

Non è un luogo visitato per monumenti o altre strutture artistiche e architettoniche.  E’ semplicemente un piccolissimo villaggio situato su un promontorio, con il suo bellissimo faro ancora funzionante e quindi operativo, che si affaccia su un tratto della costa atlantica tra i più selvaggi del Portogallo ad un’altezza  di circa 150 metriSono visibili pur tuttavia alcuni ruderi di un’antica fortezza del XVII secolo, che svolgeva la funzione di difesa dell’entrata marittima di Lisbona al tempo delle Guerre Peninsulari. Il panorama è così straordinario che di per sé giustifica la visita di questo luogo.

Si respira veramente un’atmosfera particolare, isolata e rafforzata dallo sviluppo molto limitato della zona: esiste solo il faro, una caffetteria, un negozio di souvenir e poco altro.    Ma è proprio questo paesaggio drammatico, battuto dal vento, la vera attrazione che  la maggior parte dei visitatori si aspetta di vedere. Una volta si pensava che queste scogliere battute dal vento, fossero  i confini del mondo.

Non c’è da pagare alcun biglietto, esiste un ampio parcheggio gratuito e diversi sentieri per chi desidera effettuare visite più lunghe anche se il vento non sempre lo consente,

Inutile sottolineare che il momento migliore per apprezzare questo luogo é il tramonto.

 

Cabodaroca-Sioontra Video con Commento Audio

 

Cabodaroca-Sintra

Sintra è una località del Portogallo, nel distretto di Lisbona, costituita da tre distinti agglomerati: nella parte bassa Sao Pedro, centro commerciale, ed Estefania nei pressi della stazione, con il vasto parco municipale, mentre la località turistica che ci interessa particolarmente, si trova nella parte alta: la minuscola Vila Velha.

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Sintra – Vila Velha

Questa cittadina molto pittoresca, con un clima collinare leggermente più fresco, attirò in passato la nobiltà e l’èlite del Portogallo che la scelsero nel tempo, come residenza estiva, costruendovi singolari palazzi e residenze stravaganti. Con la Sierra omonima e il magnifico paesaggio di rocce e di giardini, è stata dichiarata dall’Unesco: Patrimonio mondiale dell’Umanità.

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Sintra – Vila Velha

Vila Velha

Vila Velha è particolarmente affascinante, con graziose vie acciottolate cinte da case tradizionali, negozi e bar, tutti raccolti attorno al Palazzo Nazionale.  E’ particolarmente piacevole passeggiare per le sue trade e non solo per i negozi e locali di ogni genere, ma anche di bei palazzi e particolari architettonici degni di nota. Tra tutti spicca il Paco Real, conosciuto anche con il nome di  Palacio Nacional de Sintra (da non confondere con il Palacio Pena che è poi la vera attrazione di Sintra, e che vedremo più  avanti).

Il Palacio Nacional

Il Palacio Nacional è un complesso di costruzioni eterogenee, in parte anche in stile gotico-moresco, che merita essere visitato anche all’interno dove si trovano, tra le tante  sale, quella delle guardie, la sala degli Arabi, con una fontana centrale e azulejos in rilievo e la sala del Gran Consiglio, sicuramente la più bella, tutta rivestita  di azulejos del ‘600. Qui lo stile moresco-sivigliano, la fa veramente da  padrone.

Interessante e singolare è anche il Museu do Brinquedo, un museo del giocattolo con 30.000 oggetti da collezione e, per chi ha voglia di camminare, il Castelo dos Mouros,  costruito dagli  Arabi a circa 2,5 chilometri per una strada tra rocce scoscese.

Sintra ha veramente molto da offrire ai suoi visitatori e non sorprende che sia la gita in giornata più apprezzata partendo da Lisbona. Ma indiscutibilmente l’attrazione principale di questa località è il Palacio da Pena, raggiungibile anche con navette che fanno continuamente la spola con partenza nelle vicinanze del parcheggio.

 

Album Fotografico

 

Cabodaroca-Sintra Storia e descrizione del  Palazzo Nacional da Pena

Il palazzo fu fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza (18191853), come regalo di nozze per il marito, re Ferdinando II del Portogallo, sulle rovine di un convento gerolamitano del ‘400 e progettato dall’architetto e barone tedesco Ludwig von Eschwege.

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Sintra – Palazzo da Pena

Questa stravagante e fiammeggiante costruzione, è un insieme di stili Moresco, Manuelino, Gotico, Rinascimentale e Barocco che qui si mischiano in un eclettico quadro e ricordano i famosi  castelli della Baviera di Luigi II.

 

Cabodaroca-Sintra    Visita del Palazzo

Salita la rampa principale e passati sotto l’antica porta moresca, si accede al  cortile principale da dove l’impatto con il palazzo è veramente notevole. Ogni sezione dell’esterno è singolarmente decorata con colori vivaci e belle sculture in pietra. All’interno, le sale di rappresentanza sono state mantenute come erano nel 1910 quando la corte reale portoghese scappò in Brasile per sfuggire alla rivoluzione. 

Da questo cortile inoltre, si gode di  uno stupendo panorama: verso est sulla città e sulla Sierra, mentre sul retro, ad ovest, la vista spazia sulla costa, sull’oceano Atlantico e sul  bellissimo Castelo Dos Mouros.

Il Palazzo da Pena è una meravigliosa costruzione veramente stravagante, forse una delle migliori attrazioni turistiche della regione di Lisbona. Nel 1995 è stato dichiarato, dall’UNESCO, Patrimonio dell’Umanità (come tutto il centro storico della cittadina). Il 7 luglio 2007 è stato eletto “una delle 7 meraviglie del Portogallo”.

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Obidos – Antico borgo dell’Estremadura portoghese

 

Obidos

 

 

Obidos – Una delle cittadine più pittoresche e meglio conservate del Portogallo

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Obidos – Ingresso al Borgo

Durante la pianificazione di un viaggio in Portogallo, curiosando su alcune riviste di viaggi, avevo notato questo borgo, ripreso dall’alto, tutto racchiuso nella sua imponente cerchia di mura ancora tutta intatta e me ne sono subito innamorato. Ho approfondito le ricerche ed ho visto che una sua visita poteva essere ben inserita durante lo spostamento da Coimbra a Lisbona e così è  stato.

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Obidos – Il Borgo e le Mura

Il piacere che si  prova camminando tra i vicoli, le stradine con le case dipinte di blu e giallo, sentirsi avvolti dalla cerchia muraria ancora tutta intatta, osservare tutt’intorno riferimenti al periodo medievale, è veramente impagabileObidos è uno dei borghi più caratteristici del Portogallo, che ha saputo mantenere intatto, nel corso del tempo, tutto il suo pittoresco fascino medievale. Non a caso dichiarato Patrimonio Unesco per il perfetto stato di conservazione.

Obidos – Un po’ di Storia

La città prende nome dal termine latino oppidum (città fortificata) ed è ubicata nei pressi della città romana di Eburobrittium. Fu sottratta alla dominazione araba nel 1148 e fu assegnata in dote a moltissime regine del Portogallo. La cittadina è cinta da mura fortificate ancora intatte e al suo interno, lungo la rua Diretta, la strada principale, si susseguono una serie di case bianche con bordi in verde e blu. I fiori sui balconi conferiscono un aspetto molto caratteristico al borgo. La prima regina del Portogallo, che la ebbe in dote, fu Santa Isabella che la visitò nel 1282. La regina se ne innamorò a prima vista e il marito Dinis la regalò subito alla regina. Da allora fu consuetudine dare in dote alle regine del Portogallo questo splendido borgo.

 

ALBUM FOTOGRAFICO

 

Obidos – Visita del Borgo

Obidos è una delle migliori gite in giornata partendo da Lisbona. Durante l’estate è affollata di pullman turistici ed escursionisti di giornata e il fascino della cittadina cala notevolmente.

 

Personalmente suggerisco di visitarla al mattino presto, prima dell’arrivo degli autobus turistici, oppure di trascorrervi una notte, cosa che recentemente è diventata una scelta diffusa.  Gli escursionisti che visitano la città in giornata in maniera indipendente devono sapere che Obidos è una piccola città e che la si può vedere completamente in un paio d’ore. Ad Obidos c’è molto meno da vedere rispetto a Sintra, ma questo non affievolisce la principale attrattiva della cittadina: il suo fascino.  Obidos può anche essere piccola e spesso affollata di turisti in estate, ma è tuttavia uno dei luoghi più magici del Portogallo e non posso fare altro che raccomandarla caldamente. Se ti trovi a Lisbona per più di cinque giorni o ti stai spostando da Lisbona ad Oporto o Coimbra, prendi in considerazione l’idea di includere Obidos tra le tue escursioni.

 

Obidos – Monumenti Storici

Nonostante si tratti di un piccolo borgo, esistono alcuni monumenti  importanti degni  di nota e sicuramente da visitare:

Si accede al borgo entrando dalla Porta da Vila, sicuramente il più bel monumento della cittadina, con ingresso a zig e zag, rivestita in parte  da interessanti azulejos.

Obidos – Porta da Vila (particolare con azulejos)

Una volta entrati nel  borgo si accede subito alla rua Direita, la strada più importante che attraversa tutto il  borgo, fiancheggiata da case bianche fiorite con gerani e bouganvile.

Le Mura ed il  Castello sono sicuramente l’attrattiva principale. Dopo che D. Alfonso Henriques ebbe riconquistato il  Portogallo contro gli Arabi nel 1148, le mura già esistenti, vennero rafforzate a più riprese ffino al sec. XVI. Si può fare il giro di  ronda fino al  castello manuelino del  secolo XVI.

Altro importante monumento è  la  Praca Santa Maria, la piazza principale, proprio sotto la via Direita, dove si trova la Igreja de Santa Maria, rinascimentale, con bel  portale ed interessante interno a tre navate completamente rivestito da bellissimi azulejos del  ‘600 a tema floreale. Proprio in questa chiesa nel 1444 Re Alfonso V, che all’epoca aveva solo 10  anni, sposò sua cugina  Isabella di soli 8.

 

Obidos – Prodotti Tipici

Nella gastronomia locale, spicca la zuppa di pesce della Lagoa de Óbidos, da abbinare con i vini della Região do Oeste.
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Obidos – Ginja de Obidos (bicchierini di cioccolata)

Sicuramente il punto di forza di Obidos è il famoso Ginja de Obidos, liquore a base di ciliege, da gustare dentro piccoli bicchieri di cioccolata.

Ma anche la stessa cioccolata è un altro punto di forza del borgo, tant’è che esiste il Festival Internazionale del Cioccolato.

Infine anche qui non mancano le Pasteis de Nata, le tanto  famose crostatine di crema, di antica tradizione.

Obidos è ideale per i visitatori che stanno cercando una tranquilla ed autentica esperienza portoghese, lontana dalla frenesia di Lisbona o delle più grandi località di villeggiatura sulla costa. Una volta che tutti gli escursionisti di giornata hanno lasciato Obidos, la cittadina offre un’atmosfera veramente rilassata e tranquilla.

 

 

 Video con Commento Audio

Note – Avvisi – Consigli

Si può parcheggiare comodamente nel grande parcheggio fuori dalle mura, nei pressi della Porta da Vila ed entrare a piedi nel Borgo, oppure raggiungere proprio il centro (Praca Santa Maria) con una carrozza.
E’ consigliabile, appena entrati nel borgo, salire subito sulle  mura e fare un giro  completo prima di scendere sulla Rua Direita.
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Coimbra – La città cantata anche da Amalia Rodrigues

.  Coimbra

 

 

Celebre città universitaria sulla riva destra del fiume Mondego
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L’antica Università

 

Coimbra – Introduzione

 

Coimbra è molto particolare e diversa dalle altre dalle altre città portoghesi. Questo è un motivo in più per essere visitata,  soggiornandovi  almeno un paio  di giorni.  Questo per godere in pieno anche la sua cucina, il  vino e la musica locale (Fado), diffusa in tutto  il mondo dalla splendida voce di Amalia Rodrigues.

Indubbiamente anch’essa ricca di storia, di architettura e di opere  d’arte in genere. Quello che offre in più questa città e che incanta il turista, è l’atmosfera particolare che qui si respira. Un’ atmosfera vivace e ricca di attrazioni, un atmosfera dovuta in gran parte all’esistenza della sua famosa ed antica università che attira studenti da tutto il Portogallo  e non solo.

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Largo di Portagem

Gli studenti cantano “Coimbra ha più fascino nell’ora dell’addio”: i turisti se ne innamorano e non vorrebbero più andarsene.

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La Città Antica

La presenza di questi numerosi studenti riesce a  influenzare, in modo significativo, la vita quotidiana della  città, con la loro mentalità, le loro manifestazioni, il rispetto per le tradizioni e non per l’ultima la diffusione di quella strana, ma interessante, anche se spesso triste, musica Fado.

Già l’origine del nome spiega tutto su questo stile di musica: derivando dal latino fatum (destino), essa si ispira al tipico sentimento portoghese della saudade e racconta temi di emigrazione, di separazione, dolore, sofferenza e di lontananza, in particolare questa  sentita fortemente dagli studenti che un tempo lasciavano le loro case per frequentare l’università.

Coimbra – Notizie  varie

Adagiata sulle rive del fiume Mondego,  Coimbra è suddivisa in tre parti: la città alta, medievale, caratterizzata da vie strette e tortuose; la città bassa, più recente, sulla riva del fiume, collegata alla prima da ripide scalinate; la città moderna, con vie ampie e ricca di verde.

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Il fiume Mondego

Università

A Coimbra si trova una delle più antiche università europee con circa 20.000 studenti, la cui storia si intreccia con quella della città e con la vicenda culturale portoghese; fino al 1910 quella di Coimbra fu infatti l’unica università del Paese.  Fu in realtà fondata a Lisbona nel 1290 e trasferita a Coimbra nel 1308. Più volte spostata tra le due città nei due secoli successivi, fu definitivamente spostata a Coimbra nel 1537. Da allora ha avuto fra i docenti i maggiori intellettuali ed artisti europei e questo le ha dato fama facendola assurgere a centro universitario di eccellenza.

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Università

Ecco cosa non perdere a Coimbra oltre la visita dei consueti monumenti:

spendere una giornata intera soltanto passeggiando nel centro storico, prendendo un po’ di fresco in uno dei suoi eleganti giardini e concedendovi una crociera sul fiume;

non mancate di assaggiare i pastéis de Santa Clara o le arrufadas, dolci tipici di Coimbra, in uno dei caffè della Baixa;

una visita all’Università, possibilmente dialogando  con qualche studente, e qualche bicchiere di Porto in uno dei  vecchi, tipici locali con tavolini di marmo, ascoltando un po’ di Fado dal vivo.

Queima das fitas

In maggio si svolge la Queima das fitas.la maggiore festa studentesca d’Europa, in cui i laureandi, vestiti in abito tradizionale (capa e batina, cioè una finanziera e un mantello entrambi neri), bruciano il nastro che indica gli studi compiuti. Per questo evento, che si rinnova da più di cento anni e comprende concerti, sfilate di carri, balli e altri appuntamenti più o meno programmati, giungono a Coimbra decine di migliaia di giovani da tutto il Portogallo.

 

Coimbra – Un po’ di Storia

 

La sua storia secolare non ha intrappolato Coimbra in uno statico passato: il presente è vivace e ricco di fermenti culturali; edifici moderni come il Pólo II dell’Università, il ponte pedonale Pedro e Inês, il padiglione Centro de Portugal nel Parque Verde del Mondego sono l’orgoglio della Coimbra di oggi.

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Convento de Santa Clara a Velha

Fondata probabilmente dai Celti (Conimbriga, da briga, “fortezza”), divenne un importante centro militare sotto i Romani con il nome di Aeminium.  Fu quindi a lungo fortezza araba conquistata ai Mori da Ferdinando I il Grande. Nel 1139 divenendo la capitale del regno portoghese rimanendo tale fino al 1260.

In seguito uno dei principali focolai dell’opposizione al regime di Salazar Coimbra fu saccheggiata dai francesi nel 1810.

 

Coimbra – Visita della Città

 

La visita della città si suddivide in tre parti: la città bassa, la città Vecchia e La città alta.

 

Album Fotografico

 

Città bassa

Dopo una piccola passeggiata nella rua Ferreira Borges, per dare un’occhiata ai negozi e vecchi locali storici, si scende nella Praca do Comercio, centro commerciale della baixa (città bassa) ben fornita di locali dove poter mangiare.

Lunga e stretta, chiusa da alti edifici, questa piazza termina a sud con la chiesa di San Bartolomeo e a nord dalla chiesa di sao Tiago, che merita una visita per i suoi notevoli portali romanici.

Al termine della rua Ferreira, proseguendo nella rua Visconde, si arriva ad un’altra piazza caratteristica con una bella pavimentazione ed una fontana al centro, dove si trova la chiesa di santa Cruz, facente parte dell’omonimo monastero. Una visita all’interno è raccomandata, per le sue sculture,  l’organo e gli Azulejos che decorano le pareti dell’edificio.

Proprio attaccato al Monastero  di Santa Cruz, di cui una volta la struttura ne faceva parte, si trova il Caffè Santa Cruz, sicuramente il più accreditato per ascoltare musica Fado dal vivo, eseguita da grandi maestri della chitarra e dove si può gustare dell’ottimo vino portoghese.

Alla fine del tratto della rua Borges, sulla destra troviamo l’Arco de Almedina. Come indica il toponimo di origine araba dell’XI secolo che significa “la città”, questo arco faceva parte delle mura medievali. Oggi segna l’ingresso alla Coimbra antica.

Città Antica

Superato l’arco, cominciamo  a salire scalini e scalinate che ci portano nella parte vecchia e più alta della città, osservando tutt’intorno angoli caratteristici, negozi originali, locali tradizionali che conferiscono a Coimbra un’aspetto veramente unico rispetto alle altre città portoghesi. Così salendo arriviamo all’antica piazza dove si trova la Cattedrale Sé Velha.

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Sè Velha

L’antica Cattedrale, serrata e merlata come una fortezza, é tra i più notevoli edifici romanici del Portogallo.  qui si trovano i sepolcri di Alfonso I Henriques e del figlio Sancio I, i fondatori del regno portoghese.

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Sè Velha

Fiancheggiando  la piazza della Cattedrale Vecchia, si continua ancora a salire fino ad arrivare nella  parte più alta della città, dove si  trova la Nuova Cattedrale (Sé Nova) e l’Università.

città alta

In questa parte di Coimbra ha sede la Cattedrale vera e propria, quella attuale, che non ha  un particolare interesse artistico come la Vecchia Cattedrale.

La Cattedrale del Santissimo Nome di Gesù  è la chiesa madre della città portoghese, chiamata Cattedrale nuova, in modo da distinguerla dalla Cattedrale vecchia che perse la sua originale funzione nel 1772.

Proseguendo sulla rua Sao Joao, in pochi  metri raggiungiamo una grande piazza da dove si  può accedere alla Università. Una visita di questo luogo è dovuta, in quanto è  stato in passato ed é ancora oggi l’elemento caratterizzante della vita cittadina.

Di notevole importanza sono la Cappella, il Patio das Escolas e la Biblioteca di una bellezza  questa veramente unica. E’ consigliabile visitare anche l’interno, con possibilità, oltre che ammirare le bellissime strutture, di osservare Coimbra dall’alto e poter dare uno sguardo alla magnifica aula dove vengono discusse le tesi  e consegnate le lauree (Aula delle Cerimonie): una struttura suggestiva di una bellezza unica.

Se ve ne capiterà l’opportunità, interessante sarebbe poter parlare con qualche studente che indossa la caratteristica cappa, per farsi spiegare i vari stemmi e simboli riportati su questo  indumento.

La Cucina di Coimbra

La cucina di questa città, così come la gastronomia di tutta la Regione di Centro, è sostanziosa. Bistecche bovine e stufato sono i piatti tipici che potrete trovare nei menù di tutti i ristoranti che si trovano lungo le vie della città. Tuttavia, non essendo l’Oceano troppo lontano, ogni ristorante vanta tra le proprie prelibatezze anche piatti marinari. Tra questi spiccano il merluzzo e le sardine.

Tutti i piatti sono generalmente preparati in maniera semplice e accompagnati da uova o da verdure.

Ricca è anche l’offerta di zuppe e di dolci. Inoltre, in questa regione, si produce uno dei migliori vini portoghesi, il Dagao. Questo un rosso di medio corpo che ben accompagna i piatti di carne della cucina locale. Buona inoltre la produzione di frutta, di verdura e di formaggi, soprattutto quelli della Sierra de Estrela.

 

I Dintorni di Coimbra

Da Coimbra si possono fare due bellissime, interessanti ed imperdibili escursioni: Aveiro, cittadina lagunare chiamata la Venezia portoghese, da cui dista circa 65 km (50 minuti di auto) ed Obidos, antico  e caratteristico piccolo borgo medievale ancora interamente circondato da una piccola cerchia muraria, da cui dista circa 130 km (un’ora e mezza di auto).

                                                   

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Aveiro – La Venezia del Portogallo

 

Aveiro – Sui canali con i tradizionali Moliceiros 
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Aveiro – Moliceiros

 

Aveiro – Impressioni

Ancora poco nota al turismo di massa, l’affascinante Aveiro è una tappa da inserire in ogni tour del Portogallo centro-settentrionale. Non avrà il fascino romantico di Lisbona o il carattere fiero di Porto, ma certamente Aveiro ha una sua distinta personalità ed attrazioni uniche in tutto il Portogallo.

La città si trova su una laguna circa a metà della costa atlantica. Nel mezzo tra Porto e Coimbra dalle quali dista rispettivamente 75 e 65 chilometri, con un tempo di percorrenza di 50  minuti.

La sensazione che si prova arrivando nel centro di Aveiro è veramente unica. Palazzi in stile art nouveau, il rumore dell’acqua solcata dalle imbarcazioni, i Moliceiros ormeggiati un po’ ovunque lungo il canale ed il piacevole brusio della gente, appaiono così all’improvviso da lasciarci letteralmente sorpresi.

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Aveiro – Il Canale Centrale visto dalla Praca Humberto Delgado

 

Un po’ di Storia 

Il nome di Aveiro appare per la prima volta il 26 gennaio 959 nella donazione testamentaria della contessa Mumadona Dias al monastero di Guimarães. La cittadina si è sviluppata inizialmente intorno alla chiesa principale. La Chiesa di San Michele situata dove oggi è la Piazza della Repubblica dopo che la chiesa stessa fu demolita nel 1835.

Nel XIV secolo Giovanni I del Portogallo, consigliato dal figlio Infante Don Pietro, la fece circondare da una muraglia che fu anch’essa demolita nel XIX secolo, riutilizzando le pietre per costruire il porto.

Nel 1434 Edoardo del Portogallo concesse alla cittadina il privilegio di avere una fiera libera annuale che è arrivata ai nostri giorni ed è conosciuta come Fiera di marzo.

La magnifica posizione geografica ha propiziato l’insediamento urbano, con la produzione di sale, pesca e commercio marittimo fattori determinanti di sviluppo economico per la popolazione.

 

Moliceiros

Prima di andare avanti con questo articolo, è bene dare un cenno sulla storia e l’utilizzo di queste strane imbarcazioni, visto che spesso appare questo nome: MOLICEIRO.

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Aveiro – Moliceiro

I Moliceiros sono imbarcazioni dalla forma simile ad una gondola. Tipiche proprio di questa zona del Portogallo, servivano un tempo a trasportare i “molicos”, ovvero alghe marine fertilizzanti. Queste venivano impiegate nella concimazione dei campi e sono molto decorate con dipinti che le distinguono l’una dall’altra. Oggi i Moliceiros sono  la  principale attrazione turistica della città, usati per emozionanti crociere attraverso i canali.

 

Album Fotografico di Aveiro

 

Visita della Città

La città è posta su una laguna che a sua volta è collegata al mare. I canali collegano Aveiro alla laguna, concedendogli  così lo sbocco al mare, che nel tempo ha permesso lo sviluppo della pesca e del commercio marittimo, fattori determinanti per l’incremento economico della popolazione.

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Aveiro – Piantina

Giungendo ad Aveiro dalla Avenida 5 Outubro, si entra in città nei pressi  di un parcheggio dove conviene lasciare subito l’auto (vedi cerchietto rosso a sinistra della mappa); si attraversa a piedi un grosso  Centro Commerciale (vedi grosso cerchio rosso) arrivando così in Praca Humberto Delgado (cerchio rosso a destra della cartina), una piazza che taglia in due il Canale Centrale con una grossa Rotonda. Da qui avremo una visuale stupenda sulla città  .

A sinistra si potrà salire verso la parte più  alta di Aveiro, per  visitare la Sè Catedral ovvero la Cattedrale di San Domenico, un severo edificio in granito del XVI secolo. Seppur con una facciata in stile barocco, il  suo interno è una commistione di stili. Molto presenti anche qui gli Azulejos policromi.

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Aveiro – La Cattedrale di San Domenico

A destra invece si entra in pieno centro storico, non particolarmente interessante dal punto di vista artistico-architettonico, ma molto piacevole da visitare, passeggiando per le stradine e piazzette con i loro negozi e edifici particolari, con un po’ di musica fado di sottofondo e profumi di cucina.

 

Le Pastel de Nata

Trovate una pasticceria e mangiatevi le Pastel de Nata (tortine alla crema)…sono una cosa “semplicemente favolosa”.

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Pastelas de Nata

Dal centro storico, è consigliabile raggiungere il Mercato del Pesce dove, oltre ad ammirare questo quartiere di pescatori veramente pittoresco, si può mangiare dell’ottimo pesce direttamente dentro il  mercato.

Un’altra attrazione assolutamente da non perdere è  la Vecchia Stazione, tutta decorata con splendidi Azulejos, che si trova esattamente accanto alla Stazione Centrale in Largo de Estacao.

La Vecchia Stazione con gli Azulejos

 

Aveiro – Escursione sui canali

La vera attrazione, la più singolare ed emozionante durante una visita ad Aveiro, è indubbiamente il tour dei canali a bordo di un Moliceiro; un’escursione assolutamente da non perdere.

Con una spesa irrisoria, meno di 10 euro, potrete navigare per circa un’ora attraverso i canali passando sotto i vari ponti disseminati un po’  ovunque. Potrete osservare da un’altra prospettiva la città ed ammirare meglio gli eleganti edifici che si affacciano lungo i canali. Sarà possibile vedere anche le grandi saline che sono state nel tempo fonte di sostentamento per la città e i grandi magazzini di sale completamente in legno.

 

Video con Commento Audio

Note – Avvisi – Consigli – Curiosità
Conviene parcheggiare appena fuori della città, perchè in centro trovare posto è abbastanza problematico (vedi piantina nell’articolo).
L’imbarcadero per l’escursione sui canali, si trova in praca Humberto Delgado.
Il giorno si può  mangiare del buon pesce direttamente al mercato ittico, oppure anche presso il Centro Commerciale, all’aperto con tanto di sedie, panchine e tavolini. NON DIMENTICATE DI ASSAGGIARE LE PASTEL DE NATA

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Lisbona-Una delle città più belle al mondo. Lo specchio della cultura portoghese.

 

 

 

Lisbona: città popolare, indolente e malinconica

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Lisbona-Gli storici tram

 

IMPRESSIONI:

 
Lisbona. Appena giunto con l’auto, venendo dall’estremo nord del Portogallo, ho avuto una sensazione strana, come non fossi più in Europa. Il ritmo, i colori, la gente e gli stili architettonici mi sembravano completamente diversi da quelli nel resto del nostro Continente.

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Lisbona – Il mitico Tram 28

 
 
Salendo poi nella parte alta della città, con le facciate degli edifici colorate, il vecchio storico tram 28 che arranca per le stradine in salita nel quartiere dell’Alfama , mi facevano pensare più al Brasile che al Portogallo…e sicuramente un nesso esiste.
Così, Lisbona ti entra subito nel cuore; il più grande poeta portoghese Fernando Pessoa, scriveva: “Non ci sono per me fiori che siano pari al cromatismo di Lisbona sotto il sole”. Il susseguirsi di colori, dal mare alle case, dalle persone alle azulejos, sono a mio parere la caratteristica principale di questa capitale, un avvicendamento di emozioni miste a gioia e malinconia.
Anche la bellissima posizione di Lisbona sulla riva nord del Tago, ha conquistato i visitatori per più di mille anni. I romani avevano battezzato questo luogo “Felicitas”. La capitale del Portogallo è sicuramente una delle più affascinanti d’Europa, luminosa, calda, signorile e popolare allo stesso tempo, gioiosa e malinconica con la sua musica Fado. E’ una città con una vita notturna molto vivace, soprattutto lungo il fiume Tago e nel quartiere alto del Bairro Alto.
 
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Lisbona-Panorama

La Cucina portoghese

La cucina è ricca di piatti saporiti e originali che risentono anche delle influenze sudamericane, delle lontane colonie del Portogallo. E’ infine ricca di musica con due stili particolarmente apprezzabili: il genere latino-sudamericano (vedi bossa nova) e il Fado, musica questa abbastanza malinconica, ma apprezzabile. Meglio ascoltarla dopo averne conosciuto almeno un po’ le origini, le motivazioni e parte della sua storia. Magari seduti in un vecchio locale caratteristico, davanti ad un tavolino di marmo, con un bel bicchiere di Porto.
 
 
La città si estende per circa 20 km sulla riva destra del Tago ed occupa sette colli. E’ formata fondamentalmente da 4 quartieri che sono: La Baixa, (la parte bassa della città), il Bairro Alto (il quartiere alto), il Chiado e l’Alfama. Per spostarsi tra questi quartieri, la città mette a disposizione una singolare gamma di trasporti pubblici adatta alla morfologia  della zona: Elevadores (funivie a cremagliera), Vecchi tram (eléctrico) che effettuano un ottimo servizio specialmente nel quartiere dell’Alfama, la metropolitana nella parte bassa della città, oltre naturalmente ai tradizionali autobus adatti per i collegamenti un po’ più fuori della città.
 
Per una buona conoscenza di Lisbona, personalmente ritengo che siano necessari almeno quattro giorni di cui almeno due da dedicare ai quattro quartieri principali.
 
Partiamo quindi con la visita della capitale, organizzata secondo la mia personale esperienza acquisita sul posto rimandando, come al solito, la storia della città e tutti i dettagli artistico-culturali alle indispensabili e insostituibili guide.
 
 
 
 
 
 

Quartiere Baixa 

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Lisbona-Quartiere Baixa (Praca do Comercio)

Questo è il cuore di Lisbona ed è stato completamente ricostruito dopo il devastante terremoto del 1755 che lo rase completamente al suolo. Il quartiere è ricco di fantastiche piazze, collegate da strade diritte cinte da maestosi edifici del XVIII secolo. Centro commerciale della capitale, sempre affollato di turisti, ospita molte delle più importanti attrazioni turistiche di Lisbona ed è  la zona migliore, a mio parere, dove soggiornare. Il quartiere è animato anche da tanti artisti da strada veramente bravi (vedi e senti il percussionista nel video), mentre alla sera nella  Praca do Comercio (Piazza del Commercio) si esibiscono tanti bravi musicisti nei vari locali qui presenti.
Le strade della Baixa sono tra le più animate della città e prendono il  nome dalla specializzazione commerciale che ciascuna ebbe dopo la ricostruzione post terremoto (…via dei mercanti di stoffe, via dell’argento, via dei sellai…).
 
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Lisbona-Praca do Comercio

L’attrazione principale, più  elegante e quella architettonicamente più appariscente, è sicuramente la Praca do Commercio, con tutti i bellissimi edifici che la circondano, direttamente sulla riva destra del Tago dove si trova anche il famoso imbarcadero. Completa questa magnifica scenografia l’Arco di trionfo della Rua Augusta, la  principale via completamente pedonale come quasi tutte le strade della Baixa. Da non perdersi una passeggiata fino alla Praca Don Pedro IV e Praca da Figueira.
 

Lisbona – Quartiere Bairro Alto

Il Bairro Alto, posizionato su una collina opposta a quella dell’Alfama, domina la Baixa di Lisbona. Al contrario dell’Alfama, quartiere popolare per eccellenza della capitale portoghese, il Bairro Alto è invece il quartiere creativo, amato dagli artisti che qui vivono e lavorano nelle numerose gallerie. Infine, se l’Alfama è il quartiere delle visite diurne dei turisti, il Bairro Alto è la scelta di chi  vuole scoprire non solo i monumenti, ma anche la vivace vita notturna di Lisbona.

Con l’Elevador da Gloria (veramente singolare), da Praca dos Restauradores, in pochi minuti ci  trasferiamo dalla parte bassa della città alla parte alta ed arriviamo così in pieno quartiere Bairro Alto.
Dal Miraduro (…in Portoghese belvedere) di Sao Pedro possiamo godere di un panorama sulla città veramente mozzafiato. Il Belvedere (miraduro) si trova all’uscita della funicolare “Da Gloria”. Prima troviamo la Casa do Vinho do Porto, che organizza degustazioni dei migliori vini Porto e, subito dopo, il Miradouro de Sao Pedro de Alcantara. Bellissimo punto panoramico con vista sull’Alfama e sulla Baixa. Di giorno si anima di turisti e di notte è un punto di riposo nel passaggio da un bar all’altro.
Da non perdere una cena in questo quartiere, dove mangerete del buon pesce, ottimo vino e godrete di un atmosfera veramente particolare, accompagnata da buona musica popolare (Fado) e non, ma attenzione perchè non è facile scegliere: fra tante offerte ci sono alcuni posti molto commerciali e poco credibili, con prezzi alti e pessima musica.
 
 

Lisbona – Quartiere Chiado

Questo era il quartiere preferito dal poeta Pessoa e si trova esattamente tra la collina del Bairro Alto e la Baixa. Si può raggiungere il Chiado scendendo dal Bairro Alto oppure salendo dalla Baixa per mezzo dell’Elevador di Santa Justa, un grosso ascensore in ferro che in pochi secondi porta nel cuore del quartiere. Ricco di negozi raffinati, librerie e teatri, il quartiere è anche noto per le imponenti rovine gotiche della Chiesa del Carmo, semidistrutta dal terremoto del 1755 e volutamente lasciata così a futura memoria di questo evento catastrofico. La Rue Garret è la via principale, quella  più elegante, che taglia in due il quartiere. Proprio in questa via si trova uno dei luoghi di incontro più famosi: il caffè  “A BRASILEIRA”. Una copia in bronzo di Pessoa seduto ad un tavolino del bar, ricorda che qui il poeta passava le sue giornate a leggere e scrivere.
 

 

Lisbona – Quartiere Alfama

L’Alfama è il quartiere più antico di Lisbona, ma anche il più popolare. Infatti quando questo quartiere si trovava al di fuori delle mura, era abitato  dai più poveri della Capitale. Questa  reputazione sfavorevole si aggravò  quando Lisbona si estese e l’Alfama cominciò ad ospitare scaricatori di porto e marinai: ecco perchè l’Alfama è considerato tutt’oggi il quartiere popolare della Città. E’ un fitto intreccio di viette che portano dall’estuario del Tago fino al Castello. Il miglior mezzo per raggiungere l’Alfama è  il  tram che passa attraverso le vie e le colline di questo  quartiere. Il  percorso particolarmente stretto e ondulato è totalmente inadatto ai tram moderni, quindi il servizio viene offerto dagli storici tram Remodelado  che risalgono agli anni Trenta (…uno di questi è il famoso storico  tram 28).
 
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Lisbona-Il vecchio Tram 28

 
 

La zona più turistica

 
Oggi l’Alfama si è un po’  liberata da questa triste fama, ed è diventata una zona molto trafficata dai turisti. Proprio qui troviamo alcuni degli edifici storici più importanti di Lisbona, tra cui la Cattedrale Sé, il Castello di Lisbona, il Pantheon Nazionale e la Chiesa di Sant’Antonio.
Da non perdere il  bel panorama che si può godere dal Castello e dal Miraduro de Santa Luzia.
 
Terminata la visita dei quartieri, ora ci possiamo dedicare anche ad attrazioni un po’ più distanti dal centro di Lisbona. Personalmente ne ho scelte tre, per stare nei quattro giorni di visita come accennato precedentemente:
 

Il Monastero dos Jeronimos – La Torre di Belem – Parco delle Nazioni  

 
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Lisbona-Monastero dos Jeronimos

 
 

La Torre di Belem

La Torre di Belem si trova a circa otto chilometri ad ovest della Praca do Comercio, e un chilometro prima di Belem s’incontra proprio lungo la strada (impossibile non vederlo)) il Monastero dos Jeronimos, mentre per il Parco delle Nazioni ( Parque das Nacoes) dobbiamo spingerci otto chilometri a nord, potendo usare in questo caso anche la Metropolitana.
 
Lisbona-Portogallo

Lisbona-Torre di Belem

Lasciando alle insostituibili guide il dovere di fornire tutte le notizie utili e necessarie per apprezzare al meglio il bellissimo monastero  e la torre (…veramente imperdibile, suggestiva ed icona della Capitale), voglio  invece spendere alcune parole sul Parco delle Nazioni, da pochi conosciuto e non sempre preso nella giusta considerazione.
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Lisbona-Parco delle Nazioni

Parque das Nacoes

Si raggiunge il Parque das Nacoes con la metropolitana arrivando al monumentale terminal della Stazione Oriente. Attraversando il grande centro commerciale Vasco da Gama, si accede così al Parco. Questo luogo non era altro che il sito dell’Expo 1998, oggi trasformato in un enorme spazio per il  tempo libero, di circa 60 ettari, quasi tutti situati sulla riva destra del Tago. Il Parco  si può raggiungere anche in auto attraversando il ponte Vasco da Gama, costruito  in soli tre anni dal 1995  al 1998 e lungo bel 18 chilometri.

In questa zona residenziale, un tempo inquinata, è sorta in pochi anni una nuova città. Questo spazio è diventato un luogo di svago e di divertimento, ben fornito anche di bar e ristoranti.
 
 
 
 
Ma il fiore all’occhiello del Parco rimane l’Oceanario, uno dei più grandi acquari d’Europa,  con vasche gigantesche dove vengono riprodotti perfettamente gli ecosistemi tipici delle coste oceaniche.
 
Rimarrete veramente sorpresi da questi grandi spazi, dalle opere architettoniche, dai colori…e ancora di più lo sarete se vedrete tutto questo dall’alto, facendovi un bel giro panoramico con la cabinovia.
 
Sarà sicuramente il miglior modo per terminare la visita della  città di Lisbona.
 
 
Note – Avvisi – Consigli – Curiosità
La cucina  è molto buona e variegata, ma ricordatevi che Lisbona è  la Patria del Baccalà…se vi piace, approfittatene; ve lo faranno in mille modi.
E’ molto importante dire sempre grazie…(OBRIGADO)
Il miglior modo di spostarsi in città è  sicuramente il tram che in Portoghese si chiama Eléctrico. Nel quartiere Alfama sarà particolarmente caratteristico. Per le lunghe distanze la metropolitana è ottima ed è abbastanza diffusa.
Consiglio di organizzare una gita a Cabo da Roca  e Sintra…in un giorno ce la farete a vistare bene entrambe e sono a poca distanza da Lisbona. 40 chilometri a Cabo da Roca e 30 chilometri a Sintra.
Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.com

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Portogallo: un viaggio tra arte, musica e belle città.

Il Portogallo “da Nord a Sud”

Sintesi del Viaggio

 

Viaggio in Portogallo

Porto – Imbarcazioni sul fiume Douro

 

Portogallo. Con una superficie di 88.944 Kmq ed una popolazione di circa 10.000.000 di abitanti (in proporzione come se l’Italia ne avesse 34.000.000), anche in Portogallo si può viaggiare tranquillamente senza essere assillati dal traffico. Ci possiamo godere in pieno il panorama e fermarsi in tutta tranquillità ogni qualvolta lo desideriamo. Personalmente ritengo che questo Stato, rispetto agli altri Paesi europei, abbia un suo profilo ben marcato e singolare, che lo rende molto originale rispetto agli altri.

Idee di Viaggio

Un viaggio in auto da nord a sud, vi permetterà di scoprire mano a mano un diversità incredibile di aspetti di questa Nazione, per cui entriamo nel Paese varcando la frontiera in località Chaves . Per raggiungere questa località dall’Italia, nel mio caso da Lucca, percorriamo la costa francese fino a Béziers per poi puntare su Carcassonne e quindi Tolosa. Qui consiglio una sosta anche per conoscere qualcosa di questa bella città. Da Tolosa ci dirigiamo a Bayonne per poi varcare la frontiera spagnola nei pressi di San Sebastian. A questo punto scendiamo verso sud passando da Vitoria-Gasteiz, Burgos e da qui, con un paio di soluzioni a piacere, guidiamo verso Benavente, Puebla de Sanabria, Verin.

Totale chilometri da Lucca a Chaves: circa 2.000

Viaggio in Portogallo

Chaves – Il ponte romano di Traiano

Varchiamo la frontiera in località Feces de Abaixo per poi arrivare, dopo pochi chilometri a Chaves , nota stazione termale di acque calde bicarbonate, già conosciuta dai Romani che la chiamavano Aquae Flaviae. Merita una breve sosta.

 

Guimaraes

Proseguiamo nel viaggio e adesso puntiamo su Guimaraes a 120 chilometri da Chaves . Di origine celtica, conosciuta con il nome di  Wimara, Guimaraes è un comune portoghese di 159.576 abitanti situato nel distretto di Braga. Centro di industrie tessili, di commerci e di artigianato soprattutto di coltelleria e oreficeria, è situata nel verde paesaggio montano del Minho, regione storica del Portogallo. La città è dotata di un bel centro storico molto particolare con belle piazze e bei palazzi d’epoca. È stata Capitale europea  della cultura per il 2012 assieme a Maribor.

Prossima meta, dopo circa 60 chilometri, la città di Porto …e qui  dobbiamo dedicare almeno due giorni alla visita della città, meglio tre se vogliamo girarla con calma, apprezzarne i molti azulejos presenti un po’ ovunque, e vedere cose diverse dalle solite indicate nelle guide tradizionali.

Viaggio in Portogallo

Vecchie abitazioni tradizionali lungo la Ribeira

Da non perdere la stazione di Sao Bento, la Piazza della Libertà e la Ribeira. Molte altre però sono le cose interessanti (Cantine del vino…consigliabile quella della Sandeman, l’Università, e l’immancabile giro con il battello sul Douro…). Per maggiori informazioni e ulteriori dettagli, potrete visionare l’articolo specifico di Porto , sempre nella Categoria Portogallo.

Prima di puntare su Coimbra, altra meta imperdibile di questo viaggio, decido di dedicare una giornata anche alla città di Aveiro  chiamata la Venezia portoghese.

Viaggio in Portogallo

Aveiro – Moliceiros

Moliceiro

Ad Aveiro sarà bellissimo fare un giro dei canali con un Moliceiro , tipica imbarcazione del luogo, ma da non trascurare anche il centro storico e la Cattedrale. Non dimenticate poi di assaggiare la Pasteis de Nata…S Q U I S I T A…

Pastelas de Nata

Coimbra – L’Università

Dopo circa 60 chilometri, meno di un’ora di viaggio, raggiungiamo Coimbra, la capitale del Fado , particolare musica portoghese. Un giorno completo è sufficiente per una visita del centro storico e dell’Università; da non perdere la biblioteca.  Caratteristici sono gli studenti che vestono ancora abiti particolari e diversi a seconda delle facoltà di appartenenza.

 

Prima di raggiungere Lisbona, ultima meta del viaggio in Portogallo, facciamo un’altra sosta di un giorno a Obidos , piccolo ma bellissimo borgo medievale, distante da Coimbra  circa 134 chilometri

Obidos – Le Mura

Qui sarà bellissimo passeggiare per tutto il borgo, fare un giro completo delle mura ed assaggiare il liquore del posto: Ginja de Obidos

 

Finalmente, dopo 80 chilometri, arriviamo a Lisbona; non è certo in questo articolo che illustrerò tutte le magnifiche cose da vedere nella capitale portoghese. E’ veramente una città  fantastica, a cui dedicare almeno 3/4 giorni (vedi articolo specifico Lisbona nella categoria Portogallo). Una volta a Lisbona, è consigliabile però dedicare un giorno anche  ad altre  due ottime escursioni: Cabo da Roca e Sintra . Il primo è un luogo spettacolarmente panoramico e geograficamente considerato l’estremo punto più occidentale d’Europa. Sintra è un importante centro della regione storica dell’Estremadura, residenza estiva dei sovrani, famosa per il suo eccentrico castello.

 

           Vecchio video di Presentazione “Viaggio in Portogallo”

 

Note – Avvisi – Consigli – Curiosità

1) A Porto da non perdere almeno una visita alle famose cantine del vino porto. Consigliabile, per esperienza personale, quella all’Azienda Sandeman, con tanto di guida italiana e assaggio di vini.
2)  Il Fado non è sempre quello cantato da Amalia Rodrigues, peraltro movimentato e piacevole. Generalmente è molto triste e pesante, Belli però sono i locali dove viene rappresentato, con vasta gamma di vini portoghesi.
3) A Cabo da Roca, fatevi rilasciare il certificato autenticato della vostra presenza nell’estremo punto più occidentale del  continente europeo.
4) A Lisbona è consigliabile muoversi in Tram…possibilmente con lo storico N° 28

Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.co

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