Fjallbacka – Ambientazione naturale dei romanzi gialli di Camilla Lackberg
Quando con la fantasia viaggiavo sull’atlante tra Svezia e Norvegia, mi soffermavo ad osservare il villaggio di Fjallbacka. Chiudevo gli occhi e sognavo di trovarmi lì, circondato dalle casette di legno. Poi un bel giorno sono salito su un volo diretto a Goteborg e dopo un’ora e mezza di auto, in direzione Oslo, tra foreste, laghi azzurri ed una splendida campagna, ho raggiunto questo incantevole villaggio, realizzando così il mio sogno.
Impressioni
Perché proprio Fjallbacka, vi domanderete, con tanti altri bei posti in Europa? – Perché dopo averne sentito parlare dai lettori di Camilla Lackberg, scrittrice originaria di questo villaggio dove ha ambientato tutti i suoi “gialli”, e dopo aver ascoltato le impressioni di chi, casualmente, si è trovato a transitare da quelle parti, mi sono incuriosito, ho approfondito e me ne sono letteralmente innamorato.
In effetti Fjallbacka, raccoglie in un piccolo spazio, tutti gli aspetti caratteristici della Svezia: la costa frastagliata di isolette a formare piccoli arcipelaghi, i colori rosso e bianco delle case in legno, il cielo con le nubi sempre basse che danno l’impressione di sfiorarti la testa, la luce del giorno presente in estate fino a mezzanotte e la cucina tipica fatta prevalentemente di crostacei, merluzzo, salmone ed aringhe. Senza parlare poi di quell’atmosfera singolare e indescrivibile che vi si respira.
Sarebbe un vero delitto non venire a Fjällbacka soprattutto se si è fan di Camilla Läckberg o se magari ci stiamo spostando da Goteborg ad Oslo o viceversa.
Storia e Notizie
Fjallbacka non ha una storia particolarmente ricca e interessante. La zona era già popolata nell’età del bronzo, come attestano le pitture rupestri oggi visitabili presso Tanum, eccezionale testimonianza di arte protostorica, riconosciute dall’UNESCU patrimonio dell’umanità.
La costruzione del villaggio risale al XVII secolo.
In questo paese nacque la prima industria per la produzione delle aringhe locali. Erano aringhe speciali, molto piccole, confezionate con sale e varie spezie, e presto vennero esportate in tutto il mondo con grande successo da Gustaf Andersson, loro promotore.
Verso la fine dell’Ottocento anche l’industria della pietra acquisì una certa importanza, e i blocchi granitici di Fjallbacka vennero esportati in varie zone d’Europa, tra cui l’Italia, per realizzare pavimentazioni
Soltanto negli anni Venti del Novecento Fjallbacka divenne una vera e propria località turistica, e le casette colorate con il tetto a punta andarono a ruba. Anche Ingrid Bergman, attrice nativa di Stoccolma, era solita trascorre qui le proprie vacanze.
Cosa vedere a Fjallbacka
La prima curiosità che attira il turista, è sicuramente la piazzetta dedicata ad Ingrid Bergman, con pannelli ricchi di immagini dell’attrice ed altri attori, scattate durante le riprese di vari film. Al centro della piazzetta, si erge un busto peraltro ben riuscito dell’attrice.
Poco più avanti, tornando verso la parte alta del paese, sulla sinistra, si incontra il vecchio e caratteristico hotel Bryggen dove Ingrid Bergman era solita soggiornare con il marito Roberto Rosselini.
La chiesa del villaggio, costruzione del tutto particolare, si trova alla sommità di un piccolo colle da dove peraltro si può ammirare uno splendido panorama su tutto il villaggio.
Una vista migliore però possiamo averla dalla sommità del Monte Vetteberget, raggiungibile salendo circa un centinaio di scalini. E’ questo sicuramente il punto più alto di Fjallbacka.
Ma al di là di alcuni punti più o meno interessanti, la vera attrazione di Fjallbacka sta nel passeggiare lentamente per il villaggio, lungo il porto, nella pace più totale. Fermarsi ogni tanto per guardarsi intorno e respirare questa magica atmosfera.
In questo villaggio il tempo sembra essersi fermato ed il ritmo della vita scorre così lentamente, senza furia, senza stress, da sembrare veramente di vivere in un altro mondo.
Come raggiungere Fjallbacka
Non c’è possibilità di errore. Per arrivare a Fjallbacka è sufficiente imboccare l’unica strada che da Goteborg conduce ad Oslo. Si raggiunge così, dopo circa un’ora e mezza di guida, questa località che si trova a circa metà strada tra le due città.
Per chi volesse andare in qualunque periodo dell’anno è bene sapere che il clima è rigido d’inverno e frizzante in estate con temperature da -7° una massima di 2° in Gennaio e 13°/22° in Luglio e Agosto. Nel mese di Giugno le giornate sono particolarmente lunghe, cominciando a far buio dopo la mezzanotte, e meno piovose rispetto agli altri mesi.
Non ci sono prodotti di artigianato particolari, mentre la cucina locale, fatta di pollo, crostacei, polpette svedesi, aringhe cucinate in vari modi, merluzzo e salmone, vi lascerà spesso favorevolmente sorpresi.
Inutile parlare della birra ovunque presente e sempre ottima.
Video con Commento audio
SMOGEN
Per rimanere in tema di pittoreschi villaggi di pescatori, non possiamo perderci Smogen a circa 30 km da Fjallbacka, edificato nei secoli tra dune di roccia che formano un isolotto a 135 chilometri da Goteborg.
Sul molo in legno lungo 600 metri, sono i vecchi capanni di pesca a raccontare la storia di questo pittoresco paesino: ieri ospitavano la fatica dei marinai, oggi negozi e magazzini di singolari souvenir da portare via come ricordo di questi luoghi.
Nei mesi di Luglio e Agosto, Smogen è particolarmente affollato di turisti in prevalenza svedesi che qui ormeggiano le proprie barche e trascorrono le vacanze all’insegna del mare e della pesca. Da Settembre a Maggio anche qui si respira un’atmosfera singolare, intrisa di pace e relax, ma mai come quella di Fjallbacka, che rimane quindi un inconfondibile, pittoresco, magico e fiabesco villaggio svedese senza eguali.
Per eventuali contatti inviare email al seguente indirizzo: roujto51@gmail.com
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